Grillo fa l'hacker rivoluzionario alla Pasolini ...ma la Casta Politik scherza col fuoco

***Stampa italiana ignava o in deficit sinaptico, altro che Grillo shock. Ma dove vivono i pennivendoli?  Milioni d'italiani quasi ridotti alla fame, usurati da Equitalia, disoccupazione giovani per due generazioni (salvo svolte concrete post Matteo Renzi docet) e tutti a demonizzare il net revolution Beppe Grillo (e Casaleggio spesso obliato, difficile per i porta cstampa del Regime confrontarsi con un uomo del futuro...)...  Godetevi anche questa chicca in perfetto stile radical chic da falsari esistenziali come La Repubblica, persino stampa libera da impedire un banale copia e incolla, provare per capire! Persino plagio di plagio, ricordate quel gran genio voltagabbana di RE SCALFARI  che già paragonò Grillo a Mussolini e alle squadre degli anni 19/20..?  Neppure si ricordano  -come Pasoliniamente urla Grillo- la fine di un certo regime sempre caro a Napolitano, in Romania, quando all'improvviso le guardie comuniste  marciarono assieme ai ribelli , carpe diem per la fine del dittatore Ceausescu (mica un oscuro giornalista sardo!)  nota di Benito Guerrazzi x AsinoRosso Giornale Libero di Ferrara

Grillo shock: polizia e carabinieri non proteggete più i politici

Momento pericoloso, istituzioni delegittimate,funzioni arbitrarie

Roma (TMNews) - Beppe Grillo torna a shoccare e a provocare: in una lettera aperta ai vertici delle forze dell'ordine il leader dei cinque stelle chiede di "non proteggere più questa classe politica che ha portato l'Italia allo sfacelo, di non scortarli con le loro macchine blu o al supermercato, di non schierarsi davanti ai palazzi del potere infangati dalla corruzione e dal malaffare. Le forze dell'Ordine non meritano unruolo così degradante", scrive il leader 5 Stelle sul suo blog rivolgendosi a Leonardo Gallitelli, comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Alessandro Pansa, capo della Polizia, e Claudio Graziano, capo di stato maggiore dell'Esercito italiano."Mi rivolgo a voi - dice - che avete la responsabilità della sicurezza del Paese. Questo è un appello per l'Italia. Il momento storico che stiamo vivendo è molto pericoloso. Le istituzioni sono delegittimate. La legge elettorale è stata considerataincostituzionale. Parlamento, Governo e presidente della Repubblica stanno svolgendo arbitrariamente le loro funzioni".Le manifestazioni sfociate in disordini dei Forconi -osserva - sono per la maggior parte dovuti a gente esasperata per le sue condizioni di vita e per l'arroganza, la sordità, il menefreghismo di una classe politica che non rinuncia ad alcun privilegio, tesa soltanto a perpetuare sé stessa.

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