Futurismo e oltre: Geppo Tedeschi e Renato Serra

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Lettera inedita di Geppo Tedeschi - Tra me e Geppo Tedeschi c'è Renato Serra


 Written By Luigi Palamara on domenica 8 dicembre 2013   BY MNEWS.IT





di Pierfranco Bruni - Un critico alla Renato Serra. Così mi scriveva Geppo Tedeschi in una sua annotazione – lettera, rimasta finora inedita, dopo aver recensito un suo libro in anni non più vicini. Ho avuto una frequentazione bella con Geppo attraverso tre personaggi che hanno caratterizzato la mia vita letteraria e anche umana. Francesco Grisi, Giuseppe Selvaggi ed Enzo Benedetto. Poi subito dopo Luigi Tallarico.

Ho recensito molti suoi libri. Ho scritto tanto sulla sua poesia. Ho redatto capitoli in testi sulla poesia italiana del Novecento. Tedeschi va oltre il Futurismo stesso, perché nel suo linguaggio non c'è soltanto l'avanguardia ma la tradizione si inserisce in ciò che il Futurismo è stato.

Bisogna dirlo con molta onestà. Grisi lo antologizzò nel tuo testo dedicato, appunto, al Futurismo, selvaggi me ne parlò spesso e fu proprio Selvaggi a farmelo conoscere in anni lunghi di una Roma che mi ha visto giovane e crescere tra intellettuali che ritroveremo nella storia culturale del Novecento......

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