L'Avanguardia come Tradizione 2.0 ? intervista a Alessandro Guzzi

*by ECCOLANOTIZIAQUOTIDIANA ROMA E PROVINCIA
**Alessandro Guzzi, pittore e filosofo, è nato a Roma. Dopo la laurea in giurisprudenza ed una breve esperienza come procuratore legale, lascia la professione per dedicarsi interamente alla pittura-
….Nel Luglio 2007 ha partecipato alla 58° Edizione del premio Michetti "Nuovi Realismi, la centralità dei linguaggi tradizionali" a cura di Maurizio Sciaccaluga e Vittorio Sgarbi, e nell'ottobre 2007 ha partecipato alla rassegna "Nuovi pittori della realtà", tenutasi al PAC di Milano, sempre a cura di Vittorio Sgarbi.
Su segnalazione di Lorenzo Canova, dal 31 Luglio al 24 Ottobre 2010 Alessandro Guzzi partecipa con un'opera (Marthe e Jochen, olio su tela cm 90×80) alla XIV Edizione della Biennale d'Arte Sacra "Le beatitudini evangeliche", organizzata dalla Fondazione Stauròs Italiana, presso il Museo della Fondazione a S. Gabriele, Isola del Gran Sasso (Teramo).
Dal 17 Dicembre 2011 al 31 Gennaio 2012, su invito di Vittorio Sgarbi, Alessandro Guzzi ha partecipato alla 54ma Edizione della Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Palazzo delle Esposizioni, Torino.
…..Per alcuni anni Alessandro Guzzi è stato redattore di Letteratura-Tradizione, la rivista semestrale diretta da Sandro Giovannini. I suoi scritti per quella Rivista hanno indagato il lato misterico della poesia e dell'arte. ….  Gli ultimi suoi lavori in questo ambito sono: «La liturgia dell'assenza reale» dedicato ad uno scritto di Cristina  Campo, e «Eyes Wide Shut: occhi spalancati sul segreto  satanico del film di Stanley Kubrick». Ha pubblicato, tra l'altro,  in AA.VV. il libro Manifesto… "Per una Nuova Oggettività"  ( Heliopolis, 2011) e AA.VV.  "Perché Israele può avere 400 testate atomiche… (La Carmelina, 2013).
Hanno scritto del suo lavoro di pittore:
Mariano Apa, Vito Apuleo, Paolo Balmas, Ferruccio Battolini, Arnaldo Romani Brizzi, Lorenzo Canova, Carlo Fabrizio Carli, Luisa Chiumenti, Laura Cherubini, Marcella Cossu, Costanzo Costantini, Renato Civello, Valerio Cremolini, Mario de Candia, Marco Di Capua, Laura Gigliotti, Marco Guzzi, Sarah Law, Caterina Lelj, Luciano Lepri, Elverio Maurizi, Luigi Meneghelli, Filiberto Menna, Ida Mitrano, Italo Mussa, Marinella Paderni, Roberta Perfetti, Cinzia Piccioni, Alessandro Riva, Arnaldo Romani Brizzi, Stefania Scateni, Stefania Severi, Carlo Sini, Luigi Tallarico, Alberto Toni, Marisa Vescovo, Francesco Vincitorio, Giuditta Villa…, Biblioteca di Via Senato (Milano, rivista)


 D- Nelle recenti presentazioni a Roma e Milano  del progetto e dei libri Nuova Oggettività, uno dei focus… certamente il tema avanguardia tradizione: sintesi aperta possibile?
Avanguardia non è forse quel manipolo di temerari addestrati che si inoltra rischiosamente fino al contatto con le linee nemiche per preparare la strada al grosso delle truppe? E non è forse vero che la forza possente dell'esercito attende le indicazioni delle avanguardie per procedere? E mentre attende, alcuni di quei soldati, in gruppo, cantano, e come scrive Evola: « …sono le canzoni delle loro tradizioni locali, e quelle che danno il brivido, nate tra i trinceramenti scheggiati dalla mitraglia, anneriti dagli scoppi, arrossati dal sangue….» (J. Evola: Meditazioni delle vette, Edizioni Mediterranee, pag 46)
Quel canto era il momento rituale per gli Alpini evocati da Evola. Senza un rito non ci può essere sentimento di partecipazione vertiginosa ad un destino comune. Impossibile! Un esempio di un rito tenebroso nella contemporaneità? date un'occhiata al video del concerto di Ozzy Osbourne al Budokan di Tokio nel 2002 per comprendere cosa significhi stravolgere una massa verso il proselitismo satanico (http://www.youtube.com/watch?v=5OyRYua27JY)! Senza un rito un gruppo è solo scartoffie ed è a rischio cardiaco, perennemente quasi in assenza di polso… nel livido reparto di terapia intensiva infermieri ahimè col defibrillatore sempre acceso!
D- Più nello specifico, quali valori Tradizione e Avanguardia veicolano (o non veicolano?), oggi?
Ciò che è impedito: il territorio vietato è come se non esistesse. La narrazione delle regioni oltre il confine consentito è il compito dei veri Maestri! Ma è possibile distinguere nel cerchio ciò che precede da ciò che segue? Come un pensiero che torni indietro e preceda… Eppure anche la psichedelia fu per qualcuno l'inizio della strada per arrivare al misticismo attraverso la musica, l'ebbro suono degli archi come scrisse Trakl… qualunque cosa! anche l'oppio, pur di non diventare servitori rinsecchiti e parolai di quello gnomo deforme che si chiama "io".
 D- E per la storia, in particolare, del popolo italiano?
I vinti hanno solo sofferto, schiacciati dalla sopraffazione e dalla paura di chi ha avuto l'unico merito di ritrovarsi dalla parte dei vincitori. Chi è rimasto fedele ed è sopravvissuto è stato escluso, ripudiato. La generazione dei vinti in Italia sembra una specie senza protezione: non ha dimora e vaga nell'ombra, vive qui in esilio. I vinti non sono stati mai chiamati a quella festa, alle commemorazioni dei vincitori e dei loro lacchè. I vinti sono stati spinti all'ascesi, loro malgrado, per sopravvivere lontani dall'oscuro distretto degli uomini (Trakl), col cuore fermo si sono abituati da vivi alle penitenze del distacco (un lavoro fatto in anticipo: se lo ritroveranno come merito a tempo debito!)
Ma consoliamoci! oggi l'intero mondo è sconfitto. Questo nuovo sistema globale che è lurido e infetto come un canale di scarico, contagia tutto: ai piedi della grande piramide con l'occhio tutti gli uomini non sono altro che organismi biologici indifferenziati da pervertire. Dalla riforma liturgica di Paolo 6(66) fino alle nozze gay, dalla crisi economica al femminicidio (invenzione delle attiviste lesbiche), questo è il Nuovo Ordine Mondiale che avanza, con Obama, Bergoglio, Merkel… fino ai gradi inferiori, alle comparse locali… E pensare che c'è gente oggi (è pazzesco), che ti dice che tutto ciò è la vittoria sugli orrori del passato: persino l'attuale abominio disgustoso della chiesa cattolica è gradito a costoro, perché una vera Chiesa oggi sarebbe in una controtendenza inimmaginabile con la degenerazione anti-cristica imposta in questi ultimi anni! E cosa pensano questi promotori satanici(consapevoli o no)? che è solo dal concilio vaticano II e dalle messe con clown e cheerleader che il cristianesimo ha ritrovato sé stesso! E prima? tutto sbagliato: vuote adorazioni sprofondate nel silenzio, torture, ingiustizie… i ceppi dei domenicani e canti gregoriani destinati solo ad un'elite, con buona pace di 2000 anni di Santi, tanto per dire… da Dionigi l'Areopagita a S. Pio da Petralcina!…..