Resoconto della giornata finale del Festival Internazionale Jazz Musica sulle Bocche, Santa Teresa Gallura

Ed anche per quest’anno il Festival Internazionale Jazz “Musica sulle Bocche” è giunto al termine. Una tredicesima edizione pregna di grandi nomi, di buona musica e di allegria. Domenica 1 settembre è stata una maratona senza precedenti, si è iniziato all’alba con un concerto per pianoforte nella spiaggia di Rena Bianca a Santa Teresa Gallura. Una location che garantiva la bellezza dell’alba durante un live della giovanissima promessa Enrico Zanisi. E dall’alba ci si è proiettati al tramonto nel promontorio del faro di Capotesta. Protagonisti della discesa del Sole il gruppo sperimentale Çark, composto da Nihan Devecioglu (voce, free improvisation, evperimental vocal), Cenk Erdogan (chitarre elettriche), Adam Matta (beatbox e percussioni). Çark è un progetto corale emozionante che coniuga musica turca folk, classica occidentale, jazz, improvvisazione libera e femminile urbano. Nihan innova con combinazioni di stili vocali uniche, espressive. Cenk, uno dei giocatori del mondo più importanti fretless guitar, ed Adam, un maestro di New York a base di beatbox umana, l'accompagnano. Nihan e Adam si sono incontrati a New York nel 2008, nel corso di un progetto con Bobby McFerrin, e si unirono. Il gruppo iniziò a girare per l'Europa occidentale con ottime valutazione critiche. Il loro album di debutto, registrato a Istanbul, viene rilasciato dalla tedesca Anason Records nel marzo 2012. In chiusura si è unito al gruppo il sassofonista Enzo Favata per una jam jazz di notevole spessore. Il pubblico, sia per la bellezza naturalistica del luogo, sia per la buona musica, continuava a chiedere bis, e sono stati accontentati più volte. Alle 20:30, presso la Piazza di Santa Lucia, si è tenuto il penultimo concerto del Festival con un live di chitarra classica. Protagonista il chitarrista Simone Onnis, acclamato dal pubblico, grazie alla sua straordinaria sensibilità e creatività musicale, viene invitato ad esibirsi sovente in veste di rappresentante dello Stato Italiano e per le più importanti istituzioni concertistiche di tutto il mondo (Amsterdam, Basilea, Berlino, Boston, Bruxelles, Budapest, Copenaghen, Damasco, Gerusalemme, Ginevra, Hong Kong, Lucerna, Lussemburgo, Milano, New York, Parigi, Pechino, Praga, Roma, Rotterdam, Shanghai, Seoul, Ulaan Baatar, Vienna, Washington, Zurigo). Chiudono il Festival Manuel Trabucco (alto & soprano sax), Filippo Vignato (trombone), Frank Martino (guitar, programmino, live electron ics), Stefano Dallaporta (double bass, electric bass) e Diego Pozzan (percussioni) per la formazione MOF Quintet. Il M.O.F. (acronimo di Mercato Orto Frutticolo) è un parcheggio gratuito che si affaccia al centro di Ferrara. Il parcheggio rappresenta l’equivalente di un porto per le città di mare, ossia un luogo di scambio-incontro di idee, merci e persone. Ed è con questa idea che è partito il progetto M.O.F 5tet. Il quintetto, seppur giovane e di recente formazione, ha avuto la possibilità di suonare già in festival e rassegne importanti come: Villa Celimontana Jazz Festival (Roma), Torrione Jazz Club (Ferrara), Alexander Plazt (Roma), European Jazz School Hessen (Germany), Lagensenbold in Jazz (Germany), Panic Jazz Club (Marostica Vi), Alma Jazz Festival (Bologna), ExWide Young (Pisa). A corollario dei due concerti, come ogni serata, i Qoelet Pro hanno animato le pareti di Piazza Santa Lucia con brevi filmati riadattati e manipolati live con effetti grafici e di desing. Vi salutiamo e diamo l’appuntamento all’anno prossimo con il Festival “Musica sulle Bocche”, ma non temete, di sicuro ci saranno altre sorprese firmate Enzo Favata. Stay Tuned. Info Sito Musica sulle Bocche http://www.musicasullebocche.it Fonte http://oubliettemagazine.com/2013/09/03/resoconto-della-giornata-finale-del-festival-internazionale-jazz-musica-sulle-bocche-santa-teresa-gallura/