Azione Futurista per Sakineh

*Azione Futurista

In Italia s'indignano per le citazioni alla Tarantino- Boldi di certi leader politici e invece continuano destra e sinistra- nonostante una parallela invero autentica mobilitazione in atto da tempo per Sakineh- una volta tanto bipartisan- a sottovalutare l'Armgheddin troglodita persiano. La destra per questioni di Realpolitik, la sinistra per certo antisemitismo strisciante che la caratterizza sul conflitto medio-orientale e sulle guerre umanitarie in Iraq e Afghanistan. Uno dei medici più geniali del nostro tempo, vale a dire Gino Strada con Emergency è il paradigma della miseria macropolitica attuale dell'ex progressismo italiano: appunto Premio Nobel potenziale per la Medicina e per i Diritti Umani, dall'altro noto pacifista in buona fede ma involontario negazionista-con la sua equidistanza semipatologica tra Democrazie occidentali e i Talebani.... La sindrome di Aldo Moro caratterizza tutt'oggi i Resti del Progressismo italiano, sempre il solito vecchio slogan: né con lo stato né con le BR, oggi aggiornato a né con l'Occidente né con i talebani... o Al Queda!

Questa puntualizzazione su certa filosofia dell'ex sinistra in quanto sono le forze ex progressiste in Italia e nel mondo i primi responsabili dell'attuale Piccola Politica dell'Occidente, l'Europa e anche l'Onu nella lotta al terrorismo islamico. Al di là delle mobilitazioni- come nel caso di Sakineh- tale ambiguità strutturale dell'Occidente impedisce le giuste strategie vincenti con gente come Armagheddin e terroristi necrofili e trogloditi come Al Queda, i talebani eccetera.....

Certo buonismo occidentale, il tollerare le sparate di Armagheddin o le ambiguità nette in Medio Oriente di Hamas, scommettere sul dialogo multietnico con certo falso Islam moderato è una sorta di sponsor temporale che ha già modificato gli scenari occidentali con una invasione islamica almeno in Europa ormai davvero l'Eurabia paventata da Oriana Fallaci, indebolito Israele nelle sue difese ormai immunitarie con i presunti liberatori palestinesi..., certamente rammollito i muscoli e resettato troppi neuroni tra l'opinione pubblica occidentale. La presa in giro dell'Iran su Sakineh, prima condannata alla pena capitale per adulterio e mediante lapidazione, sentenza sospesa per le proteste internazionali, ora il remix invece annunciato ma per impiccagione, sono il paradigma del doppio linguaggio (come peraltro scritto nel Corano..) strategico del terrorismo musulmano...

La questione Sakineh va oltre il genere femminile, la repressione delle donne in particolare nei paesi musulmani: centra il nocciolo della questione che -meglio prima che comunque dopo- avrà soluzione- per chi non indossa in Occidente veli e burgha ad hoc negli occhi e nel cervello.., soltanto militare e nucleare,  .... La politica della deterrenza nucleare e dell'evoluzione tecnoscientifica hanno prosciugato a suo tempo il totalitarismo comunista sovietico... Un Occidente forte userebbe a maggior ragione (visti i rischi di rappresaglia attuali, gravissimi ma circoscritti per ben diversa proporzione militare) una nuova deterrenza nucleare ad hoc verso il terrorismo islamico e le aree interessate arabe e musulmane... Ciarlare o limitarsi a guerre umanitarie per giunta fatte male significa soltanto... allenarsi ad azioni concrete atomiche come rappresaglia vincente quando Armagheddin o chi per lui davvero avranno la bomba atomica o armi chimiche a lunga gittata e le tireranno -come sempre proclamano certi leaders musulmani o incitano nelle moschee...., per colpire gli Infedeli. L'Islam cosiddetto moderato -anche di Arabia Saudita e Turchia- è soltanto il Piano A dell'invasione islamica nel mondo e in Occidente. Scienza sola igiene dell'Islam!