Transvision 2010 Francesco Monico

TRANSVISION 2010 MILANO 22/24 10 2010
 

Francesco Monico
 has worked for ten years as a director, screenwriter and program chief in Italian broadcast, sperimental and interactive TV, is both a Technoetic Technoetic researcher and artist, today mainly engaged in directing the Media Design and New Media Art Department he founded at the Nuova Accademia di Belle Arti Milano – NABA in Milan. He is a professor of Theory and Method of Mass Media at the same institution, as well as director of the PhD program M-Node[1], Planetary Collegium and a Senior Fellow of the McLuhan Program in Culture and Technology in Toronto. He is an alumnus of Derrick de Kerckhove, and is currently researching under Roy Ascott as part of the PhD CAiiA in the Planetary Collegium. A former member of the Scientific Committee of the Leonardo da Vinci Science and Technology Museum in Milan, with Giulio Giorello, Emanuele Severino, Enrico Bellone, he is currently a member of the Scientific Committee of Milano in Digitale [2], with Antonio Caronia, Paolo Rosa, Pier Luigi Capucci, Franco Torrani. ..
TRANSVISION 2010 VEDI SPEAKERS
 
FRANCESCO MONICO WIKIPEDIA
 
Nuove Tecnologie per l’Arte, di Francesco Monico

La nostra realtà è sempre più complessa e in continua trasformazione. I paradigmi tradizionali di studio e di formazione appaiono sempre più inadeguati e offrono sempre meno aiuto nel comprendere il nostro mondo.
Nel tentativo di far coesistere le pratiche di varie scuole di pensiero e di conciliare sistemi normativi che sono in opposizione e contraddizione tra loro, un paradigma sincretico potrebbe offrire una via per risolvere il dilemma: Il sincretismo diventa l’eclettica concordanza delle fonti (Wilson 1998, Ascott 2006). Il bisogno di forgiare nuovi paradigmi si origina dal bisogno di definire un contesto della educazione e della ricerca che si adatti alla corrente complessità e velocità di cambiamento del mondo media (McLuhan 1953, Toffler 1980, Levy 1992, Leary 1994, Castells, 2000; De Kerckhove, 2001; Himanen, 2001; Gardner, 2007).
L’applicazione artistica, nella sua attuale qualità connettiva, potrebbe essere il dispositivo adeguato a una verità che si qualifica come “complessa e veloce”, poichè il dispositivo artistico è una metodologia critica, un metodo di conoscenza e investigazione coerente all’attuale complessità e velocità della realtà del mondo dei Media. Questa New Media Art è eversiva poiché non ricerca una tesi e non percorre un rigido processo scientifico.
Francesco Monico
Docente di Teoria e Metodo dei Mass Media e Direttore della Scuola di Media Design e Arti Multimediali presso la Nuova Accademia di Belle Arti Milano – NABA

 
* DA NABA MEDIA DESIGN