L’obiettivo principale del MAV è attaccare e sgretolare tutto il sistema museificato, mercantilistico e parassitario dell’arte. Per raggiungere questo igienico obiettivo occorre salvare ciò che è ancora salvabile dell’arte, e cioè lo spirito analitico critico ironico ribelle sovversivo, e condurlo al di fuori dei recinti stabiliti dell’Arte. Parallelamente, ma non secondariamente, vaporizzare con l’Arte quella penosa figura che oggi si fa ancora chiamare Artista.
Uccidiamo dovunque la solennità. Via! non prendete di queste arie da grandi
sacerdoti, nell'ascoltarmi! Bisogna sputare ogni giorno sull'Altare dell'Arte!
(Manifesto del Futurismo, febbraio 1909)
Siamo degli artisti soltanto in quanto non siamo più degli artisti: stiamo
realizzando l'arte. (Internationale Situationniste, n. 9, agosto 1964)
Non credete nell’Arte.
L’Arte è una truffa, l'Arte è un enorme raggiro.
(Movimento Arte Vaporizzata, gennaio 2012)
Il MAV è costantemente in fase di espansione e ha già stretto alleanze con figure di primo piano dell'avanguardia contemporanea. L'assetto anti-gerarchico del MAV facilita i nuovi ingressi e le ibridazioni continue con movimenti gruppi individui di affine sensibilità. La sfida è appena cominciata.
Nanizziamo arte e artisti.
Antonio Saccoccio