Piano dell’opera
La ferraresità indagata in lezioni semiserie, nate come passatempo su facebook e poi trasposte online nel blog Fatiquei.
Finalmente giunge il momento di sistemare le puntate fin qui accumulate, dividendole per argomento e – non si sa mai! - correggendo i refusi.
Si prevedono ics puntate - se mi stufo mi fermo, se vi stufate fermatevi - a uscite non meglio precisate. Insomma, farò del mio meglio. Tenere presente che non sono uno storico, non ho studiato architettura, non sono nata al S. Anna e vado da Giori molto raramente.
In questi mesi mi è stato chiesto più volte se questi scritti satirici siano nati per dileggiare la città che mi ha adottata. Non è così, in realtà, io amo Ferrara... l’amo a tal punto da vederne i difetti e da amare pure quelli.
L’opera faraonica – beh, meglio ducale, visto che si parla degli Estensi – che mi riprometto di portare alla vostra attenzione, parlerà di gastronomia, viabilità, storia, usi e costumi. Qualcuno apprezzerà l’ironia di fondo, altri la troveranno fuori posto. Ci saranno anche quelli vagamente offesi – ci sono sempre! - e vorrei quindi precisare che, mentre scrivevo ciò che ho scritto – non ero nel pieno delle mie facoltà.
Basterà quest’ammissione a tenermi fuori dai guai?
G. Conventi