14 agosto 2011 da DanieleE’ morto il 12 agosto, nel silenzio generale, uno degli autori piùimportanti dello sperimentalismo cinematografico. Robert Breer eranato a Detroit nel 1926. Cominciò ad usare il video essenzialmente percatalogare i suoi dipinti, ma a partire dal 1953 fece del mezzofilmico lo strumento predominante della sua ricerca estetica,sfruttando al massimo la velocità del montaggio per inventariareoggetti e immagini di varia natura in un flusso visivo discontinuo edeterogeneo. Con Images by images realizzò uno dei primi loopaudiovisvi, generando un flusso filmico potenzialmente infinito. Inuna seconda fase iniziò ad animare sullo schermo tracce di colore efigure bidimensionali con una potenza creativa fuori dal comune.La sua ricerca si sviluppò a partire dagli studi della Gestalt persfociare in una dimensione onirica, dove la forma, la luce, il coloresono funzioni di uno sguardo nuovo, che fa del cinema un mezzo diemancipazione dai generi consueti di percezione visiva. Con altripionieri dello sperimentalismo, come Maya Deren e Stan Brakhage, Breerha contribuito all’esplorazione espressiva del linguaggiocinematografico, portandolo oltre i limiti conosciuti. Qui poteteguardare REcreation, un corto con la voce narrante del critico esaggista cinematografico Noel Burch, e ben otto opere - tra cui ilfondamentale 69 - sono invece visibili sull’ottimo Ubuweb.*VIdeo +http://www.artsblog.it/post/7489/scompare-robert-breer-pioniere-dellanimazione?utm_source=newsletter&utm_medium=mail&utm_campaign=Newsletter:+artsblog/it+(artsblog)