Ferrara Fatiquei Ferrara è una Repubblica fondata sugli Estensi

FERRARA CASTELLO ESTENSE.jpgFerrara è una Repubblica fondata sugli Estensi

 

1° puntata: Le cose da sapere prima, così si può decidere se sì o no

 

Ferrara è una città che sosta per sbaglio in Emilia, Ferrara non si sente emiliana, si sente una città ferrarese. Se il Po transitasse in altro alveo, Ferrara starebbe in veneto, ma non si sentirebbe nemmeno veneta e continuerebbe a considerarsi una città ferrarese.

 

La tipica casa del centro è il cassero ferrarese, il portone del cassero dà su di un marciapiede enorme su cui sfrecciano le biciclette o in un vicolo medievale strettissimo in cui sfrecciano le biciclette. Ovunque sia ubicato il cassero ferrarese, si rischia d'essere travolti appena si mette il naso fuori di casa.

 

A Ferrara si gira in bici, si potrebbe girare anche in auto ma si continuerebbe a girare, i parcheggi non ci sono e, quando si manifestano, sono miraggi cari rabbiosi.

 

Se tutti gli abitanti di Ferrara scendessero nello stesso istante dalle biciclette, il peso sul suolo sarebbe insostenibile. Qualcuno mormora che l'ospedale di Cona stia sprofondando per questo motivo.

 

Il numero di biciclette pro capite è pari a quattro, una famiglia media possiede tante ruote quante ne annovera il gioco del Lotto.

 

Nei secoli Ferrara ha avuto diverse dominazioni, tanto che quella degli Estensi, tirchi in maniera comica, la si ricorda come l'epoca d'oro. Come dire “si stava meglio quando si stava peggio”.

 

Ferrara ha diversi scorci che possiamo dividere in medievali, rinascimentali e razionalisti (leggi “fascio style”). Se una cosa è ben fatta si può stare certi che c'è lo zampino di Biagio Rossetti, se all'epoca ancora non era nato già se ne sentiva l'influsso, se all'epoca era già morto, qualcuno ha preso spunto da lui.

 

Ferrara, prima di vestire in camicia rossa, vestiva in camicia nera, il cambio è stato talmente repentino che la camicia forse era double-face. La città ha dato i natali a Italo Balbo e Dario Franceschini, a voi stabilire se va aggiunto un “si stava meglio quando si stava peggio”.

 

Il lessico ferrarese prevede sempre la tripla esse e la tripla elle, qualunque nome di cosa o persona viene tranciato e reso di veloce dicitura. La cosa farebbe pensare che a Ferrara si vada di fretta, in realtà Ferrara è una città lentissima, i ferraresi sfrecciano solo in bici.

 

Ferrara è una repubblica fondata sugli Estensi, e da lì non si è più mossa, in una mummificazione d'usi e costumi che fa un baffo a Pompei. L'amiamo e la custodiamo come un'anziana signora, vedrò di darvi le dritte giuste per sopravvivere alla sua arteriosclerosi.

 

TAG: ferraresità, biciclette, cassero, parcheggi, Biagio Rossetti, lessico

 

G.Conventi