Luca Cimarelli x l'anti PD Ferrara, global 2.0

È una chiamata a tutti gli “anti-Tagliani”, quella fatta in conferenza stampa da Luca Cimarelli, coordinatore provinciale del Pdl che da quest’estate si muove per provare a creare una grosse koalition che infastidisca il candidato del Pd alle prossime elezioni amministrative. “Credo che tutte le persone che non riconoscono in Tiziano Tagliani abbiano a cuore la questione di fare un’alleanza ampia e variegata –spiega Cimarelli- che possa competere con dignità contro un candidato forte come l’attuale sindaco, un po’ come accadde con ‘Alleanza estense’”.

Ecco la chiamata a riunirsi dunque con appuntamento a giovedì prossimo (il 26 settembre) alle 20,30 nella sede ferrarese del partito (sempre che rimanga tale e non diventi Forza Italia 2.0) in piazzetta Cacciaguida. Obiettivo primario è “vedere cosa si può fare, trovando un programma di pochi punti e condiviso da tutti”. I nomi da candidare non sembrano essere una priorità, almeno per ora anche perché “nessun partito ha oggi l’uomo della provvidenza”, ma c’è disponibilità all’ascolto: “abbiamo sentito Fabio Bergamini (Lega) e Neda Barbieri (Udc), il primo ha espresso la volontà di fare il candidato, ci spieghi le sue ragioni e valuteremo”. L’invito è esteso a tutti i partiti che non si riconoscono in Tiziano Tagliani, tranne al M5S col quale “non sembrano esserci molti punti in comune”, dagli ex compagni di avventura di Fli alla lista civica di Simone Lodi, passando per Fratelli d’Italia fino ai ragazzi di “Liberiamo Ferrara dalla sinistra” arrivando a Io amo Ferrara, Lega e Udc. Ma non dovrà essere solo una reunion del centro-destra ferrarese: “Mario Zamorani dei Radicali si è detto disponibile a dialogare e l’invito è rivolto anche a Valentino Tavolazzi”.----- C

 

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Al grido di “Ferrara 500 anni fa era New York”, con l’intento di cambiare il colore politico dell’amministrazione ferrarese “dopo oltre 60 anni”, i giovani di “Liberiamo Ferrara dalla sinistra” sono diventati uno degli interlocutori che Luca Cimarelli, coordinatore provinciale del Pdl, cercherà di coinvolgere nel progetto di una nuova grande coalizione di centro destra che dia filo da torcere alla rielezione di Tiziano Tagliani.

Nati sulla piattaforma social di Facebook, i giovani, per ora senza un volto, criticano duramente l’operato dell’amministrazione comunale e sembrano prendere pian piano una fisionomia politica, come lista civica di centro-destra, confluendo o quantomeno partecipando a qualcosa dal nome più che mai evocativo: Forza Ferrara, altro parto del web, con un blog nato il 5 agosto scorso (cui è collegata una pagina Facebook), voce del movimento Ferrara Futuro e con all’attivo già una riunione, il 13 settembre scorso, per raccogliere le idee ma anche per “studiare e riuscire a padroneggiare le nozioni basilari di ciò che è un amministrare”. Il prossimo 25 settembre, un giorno prima del probabile incontro con gli altri protagonisti locali del centro-destra, dovrebbero riunirsi per la seconda volta. Per loro, nome simile al partito di Silvio Berlusconi, ma con distinguo non di poco conto: “questo non sarà un movimento pseudopopolare cappeggiato da guru milionari –scrivono in un post sul social network blu-, nascondente solo persone di sinistra riciclate e paludate da caratteristiche di trasversalità farlocca o una civica con a capo industriali della zona che si impegnano per avere agevolazioni sul territorio. Questa vuole essere una civica nel vero senso civico del termine, o almeno ci impegneremo per questo”.... C

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