Milano Finanza: il futurismo nuovamente in auge

*2009  FUTURISMO 100 LIVE FERRARA *APRILE 2013  EREDITA' ATTUALITA' DEL FUTURISMO-ROMA * 2013/14  FUTURISMO AL MUSEO GUGGENENENHEIM  USA

Se ci fosse ancora Giovanni Agnelli, un pensierino su quell'opera straordinaria di Giacomo Balla lo farebbe senz'altro. Lui, che per molti anni è stato nel board di Sotheby's, avrebbe potuto abbinare la sua Velocità astratta con Automobile in corsa del 1913 che la major britannica mette in asta a New York il 6 novembre prossimo a 12/18 milioni di dollari (9/13 milioni di euro), una cifra per molti aspetti clamorosa.

Difficilmente il capolavoro del futurismo farà ritorno in patria. Se qualcuno dei magnati italiani si dovesse muovere, lo farà con la massima riservatezza e troverà immediatamente una dimora all'estero dove collocare l'opera. Eppure, l'incanto potrebbe finalmente lanciare il movimento di Marinetti nell'empireo accanto ai surrealisti e ai cubisti, come meriterebbe. L'impresa non è facile e sebbene Automobile in corsa sia tra le opere più significative realizzate da Balla nel suo periodo migliore, va detto che la casa d'aste ha schiacciato sull'acceleratore rischiando di superare i limiti di velocità. L'attuale record del Maestro è ancora bloccato al 1990 quando, in occasione dell'asta Malbin, un'opera prefuturista ma di grande appeal come La scala degli adii terminò la gara a 4 milioni di dollari, al cambio attuale poco meno di 3 milioni di euro.

Quel prezzo non è mai più stato raggiunto e ad andarci vicino, con un'aggiudicazione di 3,9 milioni di dollari (2,8 milioni di euro), è stato nel 2007 Velocità d'automobile+Luci del 1913-14, un'opera grande la metà rispetto a quella proposta oggi. Che intorno a Balla ci sia molta attesa, lo conferma anche Christie's che il 5 novembre, sempre a New York presenta, con minor velleità, Disgregazione x velocità. Penetrazioni dinamiche di automobili a una cifra che oscilla tra 3 e 5 milioni di dollari (2,2/3,7 milioni di euro).

Balla a parte, i due incanti hanno globalmente una qualità eccezionale e Christie's gioca la partita puntando su Alberto Giacometti e Amedeo Modigliani. Di quest'ultimo va all'incanto, con una valutazione di 25/35 milioni di dollari (18/26 milioni di euro), il celebre ritratto di Monsieur Baranowski che nel 1998 era stato acquistato dall'attuale proprietario, sempre da Sotheby's a Londra, per 4,3 milioni di sterline (5 milioni di euro). Ora si tenta, per lo meno, di triplicare...... CONT.   MILANO FINANZA