Fratelli d'Italia: a Ferrara nessuna cultura antagonista

“Dopo un 2013 entusiasmante, siamo di fronte a un 2014 con molte sfide da affrontare”. A parlare è Paolo Spath, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia, che insieme ad Alberto Balboni, Alberto Ferretti e Mauro Malaguti ha riunito per la vigilia iscritti, amici e simpatizzanti presso la sala della Caffetteria del Castello Estense. L’occasione era quella di augurare un buon Natale e un felice anno nuovo ai militanti.....

A fine anno, si sa, è il momento di tirare le somme e quindi di fare il punto politico della situazione appena trascorsa e di quella futura. ..... Solo quattro giorni fa hanno festeggiato il primo compleanno: “Siamo partiti dal niente il 20 dicembre 2012, mentre ora contiamo 420 tesserati – continua Spath – e oltre a essere ben radicati nel territorio siamo tra i pochi partiti ad organizzare manifestazioni e a far sentire la nostra voce”. Un sicuro riferimento alle Primarie delle Idee e alla fiaccolate “per portare luce alle zone critiche della città” di cui i militanti si dicono soddisfatti e che vogliono riproporre tra le iniziative future, anche tornando in zona Gad.

fdi2 Già a partire dai primi mesi in quanto l’inizio anno sarà accelerato: il 26 gennaio i Fratelli d’Italia presenteranno i candidati per la guida a livello nazionale, regionale e provinciale, mentre il 15 febbraio si terranno i congressi con il metodo delle primarie.

......Un’altra parola chiave per loro è “militanza” e questo spiegherebbe il perché il corteo del “9 dicembre, l’Italia si ferma” sia stato capitanato da Alberto Ferretti e Paolo Spath che, tra un inno d’Italia e l’altro, nutrono e coltivano la speranza che il governo di Letta cada. Infine mentre Paolo Calvano nella reunion natalizia del Pd asserisce che “ci accusano di governare da tanto, ma se lo facciamo è perché sappiamo migliorare noi stessi”, l’appello lanciato da Fdi è che a Ferrara “manca una cultura di destra”.