Alessandro Cortese, Eden e Ad Lucem: da Roma a Pescara, una settimana di Perdute Genti

 Spaziando dalla simbologia al mito, dalla storia alla religione, ma rimanendo sempre concentrati
sulla carismatica figura del “suo” Diavolo, Alessandro Cortese ha condotto le “perdute genti” della Libreria Risvolti attraverso studi
approfonditi su testi sacri e grandi opere letterarie, affrontando gli argomenti relativi alla discussione da molteplici e non
convenzionali punti di vista, anticipando qualcosa, anche, su ciò che riserva il suo futuro letterario: Il terzo capitolo della trilogia,
che ha debuttato con Eden ed è andata avanti con Ad Lucem, s’intitolerà Genesi ed uscirà in due volumi a distanza di un anno l’uno dall’
altro, indicativamente nel Dicembre 2013 e Dicembre 2014, ancora per Arpanet.
La scelta dell’autore di separare in due parti quest’ultimo
lavoro è dettata dall’avere a disposizione, sostiene Cortese, un climax “memorabile” per il finale del primo libro di Genesi, climax che di
certo avrebbe perso appeal se inserito all’interno di un’unica storia.
Così se nella prima parte di Genesi, come suggerito dal finale di
Ad Lucem, si apriranno i sigilli del Libro delle Rivelazioni, i quattro cavalieri dell’Apocalisse devasteranno il Mondo degli Uomini e ci
sarà battaglia tra l’esercito di Yahweh e quello di Lucifero, il secondo libro sarà quasi del tutto ambientato ad Eden, nel passato dell’
angelo della luce. Del resto, il titolo Genesi fa pensare ad una chiusura del cerchio che segni un nuovo inizio dopo la Fine, ma che sappia
pure riportare i personaggi lì dove tutto si è originato: per le strade nebbiose dell’Eterna Città di Pietra.
Quanto sostiene Cortese è che
tutti i lettori che l’hanno seguito, lo seguono e lo seguiranno fino alla conclusione del viaggio, non saranno delusi e, soprattutto, non
penseranno mai più al Diavolo come sono stati abituati a fare fin ora: Lucifero sarà il Satana che le credenze popolari hanno descritto, ma
sarà pure il Demonio degli gnostici ed il ribelle di Milton, il titano dantesco ed il biblico tentatore, in quell’ottica di “uno, nessuno e
centomila” tanto cara all’autore siciliano.

Sabato 9 Marzo, invece, nella splendida e ricca cornice della Feltrinelli di Pescara, c’è
stato modo di bissare la presentazione/seminario di Cortese con un vero e proprio evento: i maestri Francesco Filippo Negri (violino) e
Giulio Celenza (piano) hanno prestato il loro talento per addolcire il viaggio delle “perdute genti”, riunite in libreria per ascoltarli;
due i pezzi realizzati: in apertura “Thais”, musica capace di suonare la storia d’amore tra il monaco Athanaël e la bella cortigiana Thais,
appunto; un omaggio musicale al tema dell’amore più sentito, quindi, lo stesso amore che anima le pagine di Cortese quando ad interagire
sono Lucifero e Lilith o Lucifero ed Eva; il pezzo in chiusura dell’incontro, l’Ave Maria di Astor Piazzolla, è servito a richiamare invece
la figura della madre, anche questa fondamentale nell’economia dell’intero Ad Lucem: non è la madre, forse, a rappresentare Dio sulla
terra? E Lucifero, per rinnegare Dio, non deve forse rinnegare la propria madre?
Splendide note, quelle suonate dai due maestri
intervenuti, capaci di far sentire al pubblico un po’ di quelle sensazioni provate dall’autore, il quale ascoltava Thais o Piazzolla per
scrivere alcuni passaggi dei suoi libri.

Alessandro Cortese (Messina 1980) si avvicina al mondo della scrittura dopo una brillante,
seppur breve, carriera accademica. Si laurea in Chimica nel 2005, si trasferisce per lavoro a Milano nel 2006 e vi rimane per due anni, nei
quali ha modo di conoscere la realtà editoriale giovane e dinamica nella quale si muove Arpanet. Nel 2008 si trasferisce in Abruzzo, dove
consegue un dottorato in Scienze, ma si lamenta del fatto che una vita non basti per studiare qualunque cosa, quindi si dedica alla ricerca
religiosa e alla letteratura mitica perché possano ispirarlo nello scrivere, abbandonando l’ambiente universitario perché incapace di
motivarlo adeguatamente. Oggi vive a Pescara, dove lavora come insegnante precario nelle scuole medie e superiori della provincia.
Tra le
principali opere da lui scritte e pubblicate: “Vita e ricordo di Mary Ann Nichols. Prostituta” (ARPANet, 2007), “Eden” (ARPANet, 2010), il
suo romanzo d’esordio che racconta la caduta di Lucifero ribaltando l’opinione comune che si ha della Creazione, e “Ad Lucem”, (ARPANet,
2012), secondo tassello della sua personale trilogia sull’angelo della luce, quello che completa la cacciata degli angeli e della razza
umana, proiettando figli del Cielo e della Terra verso la fine del mondo.
Nel 2013 pubblicherà, ancora con Arpanet, il terzo episodio della
trilogia luciferina, dal titolo Genesi e attualmente in fase di stesura; sono tuttavia diversi i romanzi già ultimati da Cortese e
attualmente inediti, di genere storico o capaci di raccontare la vita di tutti i giorni, sempre oscillando tra spiritualità e politica, tra
filosofia e fantasia.

Fonte
http://oubliettemagazine.com/2013/03/12/alessandro-cortese-eden-e-ad-lucem-da-roma-a-pescara-una-settimana-di-perdute-genti/






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