Freud totalitario, maschilista e perverso? L'isteria al cubo delle veterofemministe a Ferrara

* A Ferrara capita anche questo:  alcune più o meno assistenti sociali, poco importa il titolo eventuale accademico, la logica del senso (Gremais...  Baudrillard..... Lacan..... Julia Kristeva...  ) è questa viste le loro tesi...,  spalleggiate da una cosiddetta UDI, da un pezzo a Ferrara, UDE (la E sta per extracomunitaria al posto delle Italiane snobbate a favore delle sempre pie e vittime donne extraitaliane),  presenta un volume mistificatorio su Freud e la psicanalisi.
E  gravi errori sul piano conoscitivo per questo volume: certa critica, qua esasperata fin dal titolo gossip  (roba da De Filippi)  su certo maschilismo freudiano fa parte della storia della psicanalisi, fin dalla scomparsa, almeno, ma anche prima, del fondatore della psicanalisi.  Vale a dire le critiche in merito della scuola di Jung e seguaci, della Scuola di Francoforte con gli stessi Marcuse, Reich e  Fromm, con la psicanalisi americana tipo Karen Horney, per non parlare poi dello strutturalismo, Lacan e il destrutturalismo, Delouze Guattari ecc, ecc.   Ma un conto critiche relative, conoscitive, altro certa spazzatura ideologica qua ci pare quantomeno palese.  E ogni critica ha sempre ribadito comunque una banalità: senza Freud e la psicanalisi, con una iperbole ma chiara, le donne neppure conoscerebbero la parola orgasmo!   Si rammentino anche figure deliziose e intellettualmente straordinarie quali Lou von Salomè, la principessa (!) Marie Bonaparte, Anna Freud, Melanie Klein, Marie Lousie Von Franz,  in Italia più recentemente le stesse Montefoschi e Maria Teresa Colonna e molte altre....  nota di Marco Cremonini  Como/Neuchatel
 
Sabato 16 marzo alle ore 17, presso il Centro Documentazione Donna in via Terranova,12/b, presentazione del libro “L’Imbroglio del Dr. Freud. Una perversa invenzione maschile”, di Carla Longobardo, Monica Bianchi, Sara Andreotti (Prospettiva Edizioni 2011).

A seguire aperitivo. Saranno presenti le autrici Carla Longobardo, Monica Bianchi e Sara Andreotti.

La psicanalisi si è affermata non a caso in un momento in cui, agli inizi del movimento femminista, si incominciavano a mettere in discussione molte certezza sul ruolo delle donne. Con le sue teorie, apparentemente spregiudicate e innovative, la psicanalisi ha confermato una visione quanto mai tradizionale e patriarcale della società.

Le autrici dei tre saggi contenuti nel libro, che fanno tutte parte della corrente Utopia socialista, affrontano il tema ciascuna partendo da un differente approccio. Sara Andreotti parla di “L’ossessione sessista”, Monica Bianchi di “Inconscio: il grande dittatore”, Carla Lanfranco di “La psicoanalisi: da sedicente terapia a dottrina totalitaria”.... C

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