domenica 6 settembre 2009

L'EUROPA CELEBRA LA CULTURA EBRAICA

FREUD.jpgestratto... da ESTENSE COM
 

Giornata della cultura ebraica a Ferrara

 
Anche Ferrara e la Sinagoga di Via Mazzini  hanno ricordato la Giornata europea della cultura ebraica, 17 Elul 5769 del calendario ebraico (Interventi degli stessi Franceschini e Tagliani del PD).  
 
In 28 paesi del Vecchio Continente si celebra la Giornata Europea della Cultura Ebraica, occasione imperdibile per scoprire la presenza ebraica e le testimonianze culturali, ma non solo, che le comunità ebraiche hanno lasciato in tutta Europa.
La manifestazione, che festeggia il suo primo decennale, quest'anno è dedicata ad un tema assolutamente affascinante, quello delle feste e tradizioni ebraiche.
La giornata, accolta nelle precedenti edizioni con crescente consenso è promossa dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Il programma prevede la conferenza del rabbino di Ferrara Luciano Caro sulle feste e tradizioni ebraiche, la mostra di pittura di Hana Silberstein, un concerto di musica klezmer e la visita guidata ai luoghi ebraici...
 

 

KULTURA di Paolo Giardini

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KULTURA

I ferraresi più evoluti sono stati premiati: il partito di sempre conserva la posizione a Palazzo, in un’audace sintesi di rinnovamento e tradizione. Il mutamento, in reverente pensiero al passato è avvenuto cambiando la giunta, eccettuate le colonne portanti. Una di queste è il precedente assessore alla cultura Maisto, riconfermato, con l’aggiunta dei galloni di vicesindaco per i cui compiti occorrono credenziali e qualità rilevanti. Infatti, oltre ad una barba curata il Maisto ha il prestigio derivante dalla sua presidenza dell’ARCI (Associazione Ricreativa Culturale Italiana), i cui Circoli disseminati in provincia sono noti vivai di cultura.

Sul sito ARCI (http://www.arciferrara.org) c’è il lungo elenco dei Circoli tradizionali, ognuno corredato col suo bravo indirizzo internet, argutamente unificato in: http://maps.google.it/. A questo indirizzo, i naviganti eventualmente incuriositi, per esempio dal Circolo ARCI di Monticelli, si troveranno in comunione con quanti cercano gli altri Circoli ARCI in provincia, tutti confluenti sulla stessa videata…. ad osservare la carta geografica dell’Europa. Della quale nessuno può certo dire che da una visione provinciale non sia culturalmente stimolante.

La cultura presenta pregi e difetti solo apparentemente in contrasto fra loro: è, sì, sconfinata, dagli orizzonti irraggiungibili, ma quanta libertà lascia esprimere questa assenza di barriere! Ecco perché la libera cultura municipale è matrice di arte nella città d’arte! E’ certamente per coerenza artistica la scelta culturale del sindaco Tagliani di sbarazzarsi di acquedotti comunali e altre vili dotazioni, ben sapendo che “del doman non v’è certezza, chi vuol esser lieto sia”! Se invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia, che si controlli l’acqua potabile prima o dopo averla immessa nelle condotte è culturalmente ininfluente!

E’ il motivo per cui la cultura irradiata dall’assessorato omonimo induce risultati artistici in altri settori quali i lavori pubblici. Il restyling di via Bologna, per esempio. Può sembrare inutile a prima vista il maquillage della strada finto boulevard, lasciando nel sottosuolo ciò che c’era prima. Ma il laghetto sgorgato dalle vecchie tubazioni una settimana fa le ha donato parte del quid esistenziale all’urbanità che sempre mancherà senza una piazza con qualche libraio, un fiorista o un antiquario.

E l’appalto dei lavori di via Darsena non è anch’esso artistico? In altre (incolte) amministrazioni usano o affittano i georadar per vedere cosa c’è sotto terra prima di progettare i lavori. Da noi no, giustamente, per non perdere l’umano gusto della sorpresa ad appalti conferiti, come è successo in via Darsena trovando serbatoi interrati con relative soste e varianti, permettendo di scambiare le posizioni di forza contrattuali fra comune e imprese. Prima era il monopolio pubblico a decidere il massimo ribasso, ora sarà il monopolio dell’impresa a decidere il massimo rialzo. Mentre i cittadini fanno il giro del mondo per percorrere via Darsena, così viaggiando si formano. Il tutto costa molto di più, ma per l’arte (e l’arcicultura) è meglio non badare a spese, come sempre.

Siamone grati ai maestri Maisto e Tagliani.

Paolo Giardini – Progetto per Ferrara

 

www.progettoperferrara.org

 

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=0rW5a_oTno4

 

 


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sabato 5 settembre 2009

LA MOSCHEA DEL PD...

ODDIFREDDI.jpgDA ESTENSE COM

La moschea dei 'signori X'

Gentilissimo Direttore,

rispondo ai Signori X (li cito così visto che non si sono esposti firmandosi), MI SEMBRA che il rispetto lo si dimostri presentandosi quando si decide di partecipare a pubbliche discussioni, cosa che io ho fatto. Non mi nascondo né mi vergogno, inoltre, sapendo di non inventare nulla mi assumo la responsabilità di ciò che scrivo vantando la mia onestà! Voi Signori X, non firmandovi dimostrate insicurezza e paura, dal momento in cui si è consapevoli di non dire sciocchezze o falsità credo sia doveroso e corretto rendere note le proprie generalità.

Ho visto che tra le tante frasi citate della mia lettera una non l' avete notata, Vi è sfuggita o forse non era importante, è quella in cui accuso Amministratori, Consiglieri e Presidenti di essersi dimenticati in fretta e totalmente dei tanti cittadini che SOLTANTO 3 mesi fa con devozione e RISPETTO li hanno votati e grazie a questo gli stessi occupano posti di notevole prestigio!!! Vi capisco Signori X è una frase da dimenticare, anzi, come siete soliti fare, è meglio far finta di non aver visto o sentito quello che non Vi piace! ...

continua http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=54591&format=html

video http://www.youtube.com/watch?v=FOsaDha_s0Q

INTERVISTA A MARCELLO DARBO Da Farina agli Skiantos

MARCELLO DARBO.jpgDA FARINA AGLI SKIANTOS: DARBO POP SINGER!

Marcello Darbo: fin dagli anni ottanta è tra i più noti e alternativi artisti visivi di Ferrara, tra in non molti noti fuori mura in ambiti prestigiosi e significativi.


Giovanissimo, emerso durante l'ineguagliata era Farina, ora dopo due decenni di diverse mostre a Ferrara e altrove, approda sorprendentemente...agli Skiantos.


A dicembre uscirà un suo cd di pop music del duemila..Invenzione del Luned',.tra i musicisti proprio Fabio Testoni della celebre band neodadaista bolognese, anticipato nel recente Busker Park con l'ouverture del concerto della Band proprio di Marcello Darbo, versione pop singer.


“ Nessun modello preciso musicale, magari echi di Conte, Capossela: soprattutto sound prossimo al pop inglese: e testi neoesistenziali ma non pesanti, e anche autoironici, ' sputtanamenti disincantati in libertà della.. vita, sulla quale come ben dicono gli Skiantos, Dio ci deve parecche spiegazioni anche perchè esiste e porta sfiga...!” (Marcello Darbo)


Tornando all'arte visiva il background di Darbo parla da sé:


Negli anni novanta, una personale (1992) nell'allora Museo di Arte Contemporanea, prestigioso e palestra dell'avanguardia giovane italiana, di Ercole D'Este, poi Museo Antonioni....Vincitore all'interno del Gai, circuito Giovani Artisti Italiani (curato a livello istituzionale da diversi Comuni italiani tra cui Ferrara) per Ferrara (2003), selezionato tra i migliori giovani artisti visivi italiani e partecipazione alla Biennale dei Giovani Artisti Italiani stessi, evento esportato anche a Qualampurt... Thailandia. Inoltre, alcune mostre prestigiose in Germania (1997-2004), in Baviera, a Kaufkbehrien, Memmingem.


Negli anni duemila: personali a Casa Cini (2000), Casa dell'Ariosto (2003), La Carmelina (2003), Museo del Risorgimento, a Cento presso il Castello della Rocca. Nel 2003, inoltre una particolare personale a Casa dell'Ariosto di Stellata, in sinergia con l'Unesco...


Formalmente, da segnalare, in alcuni di questi ambiti una personale originale e significativa, Le Biciclette Rosse, forse la suite più comunicativa e postmoderna di Darbo, icona mix dei suoi input spesso provenienti dalle avanguardie storiche e-o culturali rilette alla luce del secondo novecento.


“ Picasso, Boccioni, De Chirico, Carrà, Pasolini... i miei input privilegiati intellettuali e artistici, non solo artisti, poiché la poetica trascende i generi e i linguaggi specialistici..” Marcello Darbo


D- Darbo, Ferrara città d'arte?


R-(Darbo) Scomparsi o ritirati i vari Farina e Don Franco Patruno di Casa Cini, che ricordo sempre con grande stima, amicizia e affetto, è diminuita l'offerta di diversi spazi (ad esempio proprio l'importante Museo di Arte Contemporanea d'Ercole d' Este). Oggi prevalgono mostre di cassetta, l'atmosfera è meno frizzante... Scomparsi stranamente anche gli scambi culturali con le città gemellate di Ferrara....

http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=45975

http://www.teknemedia.net/pagine-gialle/artisti/marcello_darbo/index.html

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=53988&format=html

 

 VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=HREK-aDb3Rw

CONGRESSO AGORA' DIGITALE PROGRAMMA

acquia_marina_logo.pngProgramma del Congresso di Agorà Digitale (Salerno, 6 settembre 2009)

10.00  Relazione introduttiva - Luca Nicotra, Coordinatore dell'Associazione Agorà Digitale
10.45  Sessione "Diritto d'autore, File Sharing e SIAE"
- Rick Falkvinge, Leader del Partito Pirata Svedese
- Marco Ciurcina, Presidente dell'Associazione Software Libero
11.30 Sessione "Diritto all'Anonimato,Censura e Dissidenza in Rete"
- Raoul Chiesa, Consulente per il Cybercrime presso le Nazione Unite
- Marco Calamari, Progetto Winston Smith
12.15 Dibattito Generale
13.15 Scadenza presentazione Mozioni Generali, Candidature alla Segreteria, alla Presidenza e alla Tesoreria
14.30 Scadenza Presentazione Candidature al Consiglio Direttivo e degli Emendamenti alle Mozioni Generali
15.00 Dibattito sulle Mozioni e sulle Candidature
15.30 Apertura delle Votazioni (a Salerno e online)
16.00 Chiusura delle Votazioni e proclamazione degli eletti

Durante le sessioni del mattino e il dibattito generale interverranno i leader radicali Marco Cappato, i parlamentari radicali Marco Beltrandi e Marco Perduca e Michele De Lucia, tesoriere di Radicali Italiani.
Inoltre, al congresso interverranno tra gli altri Guido Scorza (Presidente dell'Istituto per le politiche dell'innovazione), Diego Galli (responsabile Internet di Radio Radicale), Emmanuele Somma (managing editor Infomedia Editori), Ernesto Belisario (Avv. esperto in Diritto delle Nuove Tecnologie), Francesco Potortì (co-fondatore dell'Associazione Software Libero), Alessandro Capriccioli (blogger)

"6 settembre a partire dalle ore 10 presso l'Ostello della Gioventù di Salerno si svolgerà finalmente il congresso costitutivo di Agorà Digitale, l'associazione radicale che si ripromette di difendere le libertà e la democrazia digitali dando voce a milioni di utenti di internet e delle nuove tecnologie. Tra i temi al centro del dibattito le proposte per la legalizzazione del file sharing, la riforma del diritto d'autore e l'abolizione del monopolio SIAE.

La nuova associazione vuole ritagliarsi un ruolo di avanguardia nel campo delle tecnologie e delle libertà digitali sulle orme delle iniziative radicali degli anni 90, quando il Partito Radicale promosse la nascita di Agorà Telematica, uno dei primi fornitori di accesso ad Internet in Italia."  Luca Nicotra coordinatore Agorà Digitale

www.agoradigitale.org e video