domenica 12 gennaio 2025

Casterina Barbieri, Elettronica, Il Resto del Carlino Bologna

 

La giovane compositrice bolognese nominata alla direzione artistica: "Onorata di questo incarico, Venezia è mutevole, mi ispira sempre... carriera iniziata a Bologna, la città dove è nata, tra il liceo Minghetti e il Conservatorio e poi proseguita nelle più importanti istituzioni musicali internazionali, quella di Caterina Barbieri, compositrice e musicista che il presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco ha appena nominato alla Direzione artistica della Biennale Musica per il prossimo biennio. L’artista succede a Lucia Ronchetti, che ha trasformato profondamente la manifestazione, aprendola ad esperienze lontane dalle consuetudini accademiche, come ha dimostrato la consegna a Brian Eno del Leone d’Oro alla carriera nel 2023. 


 

Un riconoscimento importante, quello a Caterina Barbieri innanzitutto per la giovane etàn (è nata nel 1990) e poi, soprattutto, per il suo essere già una personalità centrale di una scena che si è sviluppata all’interno di spazi più vicini alla dimensione del club che alla sala per concerti classici. Non a caso la sua più recente esibizione in città è stata in occasione del Festival di musica elettronica Robot, edizione 2022, quando conquistò un pubblico vastissimo con le sue sequenze tecnologiche, tra ritmi industriali e panorami naturali, all’interno dell’ambiente industriale del Dumbo. Più di recente, lo scorso ottobre, aveva partecipato a Palazzo Bentivoglio alla presentazione degli spartiti delle musiche che ha scritto per l’installazione ’Due qui/To Hear’ di Massimo Bartolini, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ospitata dal Padiglione Italia della Biennale d’Arte 2024. 

 A suoi studi cittadini ha sempre riconosciuto una importanza centrale per lo sviluppo del suo lavoro, ha definito il Conservatorio Martini "un luogo che, pur mantenendo un forte rigore accademico, è in realtà un laboratorio in continua trasformazione, uno spazio permeabile, dove la formazione classica, il virtuosismo, si è aperto, da quando negli Anni ’70 furono istituite le cattedre di musica elettronica e di musica d’uso, ai linguaggi della contemporaneità e della quotidianità". Dopo le aule di piazza Rossini, dove è nato l’amore per le macchine elettroniche digitali che, ha raccontato, la affascinavano per "il loro suono sporco, a volte polveroso, ma i glaciale come quello perfetto degli strumenti digitali", ha iniziato a essere contesa dalle istituzioni europee della ricerca, come gli studi EMS di Stoccolma, dove esiste la più ampia collezione al mondo di sintetizzatori Buchla. Si tratta di grandi moduli analogici, che sono adesso tornati di moda e al cui sviluppo ha contribuito l’artista di origine italiana Suzanne Ciani, che per Caterina Barbieri è una figura di riferimento.  Il suo ultimo lavoro discografico è ’Spirit Exit’, che presentò n anteprima proprio a Robot: un disco, ha spiegato, che ha tre principali fonti di ispirazione, "la Santa mistica Teresa D’Avila, la poetessa Emily Dickinson e la filosofa Rosi Braidotti che studia il post umano, inteso come un superamento della nostra condizione, per arrivare a uno stadio dell’esistenza che ci permetta di abbracciare e di vivere sino in fondo, tutto quello che ci circonda, la tecnologia, certo, ma anche la bellezza primordiale della natura".


 

King Crimson - Heroes (Live in Berlin 2016)

 https://www.youtube.com/watch?v=2JywkrIiXW8

King Crimson 

"King Crimson performed Heroes at the Admiralspalast in Berlin as a celebration, a remembrancing and an homage. The concert was thirty nine years and one month after the original sessions at the Hansa Tonstudio overlooking the Berlin Wall. This is released in the Fortieth Anniversary year." - Robert Fripp.

I King Crimson sono stati un gruppo musicale rock progressivo britannico, fondato nel 1968 a Londra.

Spesso classificato come prettamente progressive  il gruppo ha subito le influenze di diversi generi musicali durante il corso della sua esistenza, tra i quali: jazz, folk, musica classica, musica sperimentale, rock psichedelico, hard rock, heavy metal,  new wave  gamelan, musica elettronica e drum and bass. Per contro, i King Crimson hanno influenzato molti artisti contemporanei, creando una sorta di culto attorno al loro nome.  

Sublime il live con Heroes di David Bowie, ambientato a Berlino, 2026, lo stesso anno della scomparsa di Bowie, live dedicato, di storica intensita', Zetgeist di un'epoca musicale rara e virtuosa, King Crimson tra i vertici...Futurismo Space



Futurismo, Roma 2025, Cucina,Moda,Teatro,Musica, Pautasso, Fiore Ufagra' (Il Tempo)

 https://www.iltempo.it/roma-capitale/2025/01/07/news/mostra-il-tempo-del-futurismo-cucina-moda-teatro-musica-talk-federico-palmaroli-osho-41289490/

 https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/futurismo-roma-2025-cucinamodateatromus.html

 da sabato 11, alle 17, nella Veranda Parolibera della GNAMC (ben diretta da Renata Cristina Mazzantini), inizia l’atteso ciclo di talk ed eventi curato da Federico Palmaroli, in arte Osho, appassionato di Futurismo da molti anni ed esperto comunicatore. Il programma, promosso dalla Struttura di missione anniversari nazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Fondazione Magna Carta, si intitola «Vita Futurista». E come sottotitolo dichiara gli intenti futuristi: «Parliamo di arte.

Parliamo di vita». Il primo appuntamento che già fa venire l’acquolina in bocca è quello intitolato «L’arte in tavola», dedicato alla rivoluzione culinaria futurista tra paradossi gastronomici e sperimentazione non convenzionale. Una contestualizzazione storica di Guido Andrea Pautasso sarà seguita dalla preparazione di «polibibite» e di vivande futuriste.

Il 18 gennaio ecco la moda futurista con la sua influenza sulla creatività degli stilisti contemporanei: dopo Antonella Basilico e Guido Andrea Pautasso interverranno Stefania Ricci, Direttrice della Fondazione Ferragamo e il pittore post-futurista Antonio Fiore, in arte Ufagrà, con un’esposizione di riproduzioni di abiti futuristi a cura dell’Accademia di Alta Moda Koefia. Il primo febbraio risuonerà «Tutta un’altra musica», con l’arte dei rumori e con gli interventi di Lucia Ianniello, Giulia Mazzoni, Beatrice Venezi e l’ensemble di percussioni Aura del Conservatorio di musica O. Respighi di Latina. Si prosegue l’8 febbraio con l’architettura, partendo dalla rivoluzionaria utopia futurista del geniale Antonio Sant’Elia per arrivare all’avvenire possibile nell’architettura contemporanea.

 


La Cometa piu' luminosa di Venere...(Wired, 1 25)

  https://www.wired.it/article/cometa-gennaio-2025-come-vederla-passaggio-atlas/?utm_source=firefox-newtab-it-it

Dopo le Quadrantidi sta per arrivare un altro spettacolo nel cielo: la cometa Atlas C/2024 G3, che nella seconda settimana del 2025, esattamente il 13 gennaio prossimo, raggiungerà il perielio, il punto della sua orbita più vicino al Sole. Nello stesso giorno, la vedremo anche più vicina alla Terra, e potrebbe quindi diventare la cometa più luminosa di tutto il 2025, un anno in cui non si prevede che altre comete visibili a occhio nudo brilleranno nel nostro cielo. Sebbene osservarla dal nostro emisfero sarà estremamente complesso, ecco tutti i dettagli su Atlas C/2024 G3.

La cometa più luminosa

Scoperta il 5 aprile 2024 dal sistema di telescopi Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System (Atlas) quando era di magnitudine 19 e a 4,4 unità astronomiche dalla Terra...


 

P.Casalino-Leopold Trepper. Il grande gioco dell' Orchestra Rossa.



--------- ------
Da: Pierluigi Casalino <pierluigicasalino49@gmail.com>
 
Subject: Leopold Trepper. Il grande gioco dell' Orchestra Rossa.
To: ROBERTO GUERRA <guerra.roby@gmail.com>




Leopold Trepper
Il grande gioco dell'orchestra rossa
Le memorie del capo dei servizi segreti sovietici
Leopold Trepper, ebreo di umili origini, è passato alla storia per essere stato il capo dell'Orchestra Rossa, una delle più importanti reti di spionaggio sovietico della Seconda guerra mondiale. Militante dei movimenti operai, Trepper fu arrestato dai nazisti a Parigi, dove rimase in carcere per un anno, periodo durante il quale finse di collaborare con i tedeschi per trasmettere importanti informazioni a Mosca. Dopo una rocambolesca fuga dalla Francia si nascose fino al termine del conflitto per poi far rientro in Unione Sovietica, dove conobbe nuovamente l'esperienza del carcere per oltre dieci anni. Il grande gioco dell'Orchestra Rossa ripercorre uno dei più incredibili intrecci di spionaggio della Seconda guerra mondiale dalla prospettiva del suo principale artefice. Leopold Trepper (Nowy Targ 1904 - Gerusalemme 1982), giornalista e militante comunista polacco. Divenuto responsabile del reclutamento degli agenti e della creazione di una fitta rete di spionaggio sovietico in Europa, già all'inizio del secondo conflitto mondiale aveva dato vita a un'organizzazione diffusa capillarmente, nota alla Gestapo come Orchestra Rossa.
Casalino Pierluigi 
 

 


--
Roberto Guerra
 

Scurati peggio dell'Attore sul Duce (Sky....)

 https://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/41320478/m-il-figlio-del-secolo-sofferenza-luca-marinelli-diretta-minuto-per-minuto.html

 Commenti Vari auotorevoli

Ore 22.28 - Mario Sechi: Non ha la comicità di Chaplin ne Il Grande Dittatore, non è corrosivo come un dipinto di George Grosz, finisce con una caricatura che ricorda troppo Lo Zingaro di Jeeg Robot.

Ore 22.19 - Daniele Capezzone: I migliori cervelli del Pd davanti all'enigma dell'anno: come infilare Giorgia Meloni nella polemica su M. #OssessioneDuce

Ore 23.11 - Luca Beatrice: Colpa del trucco? Marinelli fa tante smorfie, pure troppe, omaggiando il meraviglioso camerata nostalgico Catenacci inventato da Giorgio Bracardi ai tempi di Alto Gradimento. Allora sì che ridevamo di tutto #OssessioneDuce

Ore 23.10 - Alberto Busacca: Amerigo Dumini, Albino Volpi, Cesare Rossi… in pratica gli unici fascisti citati sono quelli poi coinvolti nel delitto Matteotti… 

Ore 23.09 - Daniele Capezzone: Gruppo d'ascolto a Capalbio nel dramma. Devono essere schifati dal Duce o ammirati per l'interpretazione di Marinelli e la regia di Wright?  #OssessioneDuce

Ore 23.07 - Mario Sechi: Mussolini vola a Fiume, sembra un matto su un biplano, riceve una lavata di capo dal D'Annunzio che nel copione appare lui, il Duce.


 

sabato 11 gennaio 2025

Antonio Fiore Ufagra', Roma 2025, Il Gilet futurista...

Carla De Felice 

 

"Tutti in fissa per il Futurismo. Spunta pure il murales di protesta. Se una mostra ad un mese dall'apertura diventa il tema di un'opera di street art allora quella mostra ha già vinto la sua sfida ed è entrata nellimmaginario popolare”. Il primo ottobre si presenta così una delle testate giornalistiche a tiratura internazionale a proposito della Mostra Il Tempo del Futurismo Roma 30 ottobre 2024 / 28 febbraio 2025 presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea @lagallerianazionale
Una cronologia di eventi ha creato il timeline della partecipazione di Antonio Fiore Ufagrà alla suddetta mostra per la quale è stato individuato come uno dei "gentili prestatori di opera", con invito ad esporre uno dei gilet futuristi, a sottolineare la concezione dell' unità creativa delle arti pittura, architettura, arti decorative, moda e la loro connessione interdisciplinare.
Il gilet: un capo iconico, un oggetto sofisticato che non tramonta mai. Quello di Ufagrà con il suo vivacissimo ensemble cromatico e quella forma estetica dirompente nota a tanti di noi.
Chi visiterà la mostra (lo) troverà esposto in una delle 26 sale espositive:

 
Ufagrà (Antonio Fiore)
Gilet futurista per la moglie Maria Pia, 1996
colorì per tessuto su gabardine
tra una tela di Depero e un Giacomo Balla, Attaccapanni 1928 legno sagomato e dipinto ad olio.
La Rassegna Vita Futurista che si svolgerà all'interno della mostra, nella Veranda Parolibera, con un programma di Eventi e Talk sottolineerà le contaminazioni, i trasversalismi, le ricomposizioni tra Arte e Vita attraverso le iniziative della Fondazione Magna Carta.
A chi vorrà approfondire do appuntamento a Sabato 18 Gennaio 2025 alle ore 17:00 presso la Galleria di Arte Moderna e Contemporanea per l'evento IL FUTURO È DI MODA - La sfida futurista agli schemi tradizionali e la sua influenza sulla creatività degli stilisti contemporanei.
Ospite d'onore il Maestro Antonio Fiore @comunedisegni a raccontarci la sua versione de "La Storia dei Gilet".
[La partecipazione al talk è compresa nel biglietto di accesso alla mostra]

Scudo editore, G.Sangiorgi 2025

 

Anche se i giochi sono tutt'altro che finiti, volevo ringraziare gli autori per l'entusiasmo con cui stanno aderendo a "On demand: Visioni fantastiche".
Ancora una volta Edizioni Scudo è riuscita ad attirare l'interesse degli scrittori del fantastico italiano e a stimolarne la creatività.
Per farla breve da ieri non sto facendo altro che inviare immagini nell'universo mondo e non c'è stata tregua neanche nella notte, così come la marea non sembra voler diminuire.
Vedremo dove ci porterà questa nuova avventura!
Un avventura, ovviamente, che solo Edizioni Scudo poteva allestire per tutti voi!

 

Alien Covergence, Sci Fi, cinema 2o17, recensione


https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/fwd-alien-covergence-sci-fi-cinema-2o17.html
 
Il sistema di allarme rapido della Nasa suona improvvisamente: tre asteroidi giganti emergono dallo spazio e sono in rotta di collisione con la Terra. Quando tutto sembra perduto, poco prima dell'inevitabile collisione, i tre asteroidi si fermano nell'atmosfera terrestre sopra le tre più grandi città del pianeta. Diventa subito chiaro che i presunti asteroidi sono astronavi extraterrestri, ognuna delle quali ha a bordo un mostro gigante in grado di volare e portare attacchi dall'alto. La Nasa si trova costretta ad affidarsi ad un team di scienziati che stavano sviluppando una nuova rivoluzionaria attrezzatura, un sistema per controllare in remoto gli aerei con la sola forza neurale. La battaglia per difendere la Terra ha inizio.
 Regia di Rob Pallatina Usa 2027
di Roby Guerra-- Film dal tema affascinante, Asteroidi che precipitano sulla Terra, alieni "rettiliani", Forza Neurale ecc.; Montaggio pero'un poco debole e esito finale cinema poco brillante,  costruzione discutibile, compresa la Narrazione filmica... Sorprende l'incongruenza, tra i temi, come detto interessanti e non banali, almeno potenzialmente e il risultato. Quasi implicita, stranamente, l'assenza di una Regia..


--
Roberto Guerra
 


--
Roberto Guerra
 

I letti sfatti nuovo trend o follia?

 https://www.elle.com/it/lifestyle/viaggi/a62868048/profilo-instagram-foto-letti-sfatti-the-bed-issue-chi-e/?utm_source=firefox-newtab-it-it

L'estetica dei letti messy che racconta una parte nascosta dei nostri viaggi...In filosofia originariamente la parola chaos non aveva la connotazione di “disordine” anzi, questo antico termine greco descriveva uno “spazio beante”, un luogo che dà gioia. L’affascinante arte del caos è parte di The Bed Issue, una nuova community che su Instagram sta ridefinendo il modo in cui i viaggiatori scoprono hotel in tutto il mondo, offrendo una differente prospettiva dell’ospitalità attraverso l’estetica dei letti disfatti. Questo particolare progetto infatti invita a vivere il fascino del "charming chaos", attraverso foto di camere d'hotel vissute, in cui le lenzuola stropicciate dal sonno sono protagoniste di un elegante spazio raw

Altro chenuova moda o costume trendy, semplicemente l'ennesima nuova follia di un'epoca decadente e umani in degradi etico, ecc.  Asino Rosso, mediocre  svolta di costume, le inventao tutte, inutili e pericose, roba da sfigati! Compresi i promotori