La Parola inascoltata dei Geologi

*da METEOWEB

L’Italia e’ sempre piu’ a rischio di disastro sismico. Dal 1861 a oggi nel nostro Paese ci sono stati 34 disastri legati a terremoti, praticamente uno ogni 5 anni. La ‘colpa’ e’ della mancanza di preparazione di un territorio dove si costruisce troppo e male, della non adeguatezza degli edifici, della disattenzione, della malafede e della poca informazione.
Questo l’allarme lanciato dai geologi italiani riuniti questa mattina a L’Aquila, a 5 anni dal sisma del 6 aprile 2009.
ADVERTISEMENT“Bisogna distinguere tra pericolosita’ e rischio”, spiega Luca Valenzise, sismologo responsabile del Progetto Abruzzo. “La pericolosita’- spiega- e’ un fattore naturale. Ma se in un territorio come il nostro si continua a costruire, cementificare, aumentare la concentrazione di persone, l’esposizione a quella tipologia di pericolosita’ produce un aumento del rischio”.

terremoto 6aprile abruzzoSecondo Valenzise, l’Italia ha un patrimonio edilizio storico che comprende oltre il 62% del costruito attuale. Ció vuol dire che circa 2 terzi degli edifici del nostro paese sono fuori dalla normativa antisismica. Purtroppo, peró, queste sono informazioni che difficilmente arrivano alla gente e sono poco tenute in considerazione dalle amministrazioni se non dopo il verificarsi di eventi catastrofici.
“In Abruzzo la percezione del rischio sismico tra la popolazione e’ aumentata di circa il 15% dopo la tragedia del 6 aprile 2009″ spiega Gian Vito Graziano, presidente del Consiglio nazionale dei geologi. Eppure e’ indubbio che il disastro nel capoluogo abbruzzese sia dipeso anche dalla scarsa attenzione nella costruzione e manutenzione delle case in un’area sismica.
Nella cosiddetta ‘zona rossa’ del centro de L’Aquila e’ facile vedere palazzi “seduti su loro stessi, edifici che hanno espulso i piloni portanti, questo dipende dal terrirorio ma evidenzia anche problemi strutturali”, spiegano i geologi.,,,C   METEOWEB