Geopolitica: Urfuturismo a Ferrara da Roma Capitale

AA.VV. AL DI LA' DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA... DOPO IL LIBRO MANIFESTO  NUOVA OGGETTIVITA' (LA CARMELINA, FERRARA-ROMA-2013)
 
*by Estense com
 
Immagine di copertina

Destra e sinistra per i filosofi ferraresi

Nuove uscite per La Carmelina edizioni, con un testo a cura di Sandro Giovannini e Roberto Guerra

Anche una finestra sul sito de La Carmelina edizioni ( a cura di Federico Felloni): diversi volumi in uscita. Questa settimana esce “Al di là della Destra e Sinistra”. Dopo il Libro Manifesto, anche quello strettamente ferrarese in quanto tra i curatori, con Sandro Giovannini, il poeta filosofo referente del Movimento Nuova Oggettività (Roma, Milano, Ferrara), anche il futurista ferrarese Roby Guerra, oltre- tra gli autori- Riccardo Roversi, Emilio Diedo, Zairo Ferrante, Maurizio Ganzaroli, Sylvia Forty, Alberto Ferretti. Nuova Oggettività è un movimento estetico-filosofico, metapolitico, attivo dal 2011 quando usci appunto il libro manifesto ”Per una Nuova Oggettività” già con alcuni di Ferrara e Guerra referente per la città estense. Un progetto, circa un centinaio di aderenti, a cura dello stesso Giovannini, i filosofi area Roma Capitale La Sapienza, Gian Franco Lami, Giovanni Sessa, Giuseppe Casale e Milano (Lettere e Filosofia, ecc), Stefano Vaj, Luigi Sgroi, Luca Siniscalco.

Anche diversi autori/critici neofuturisti o d’avanguardia, alcuni celebri in questo volume II: Vitaldo Conte (Belle Arti Roma), Antonio Saccoccio (Tor Vergata Roma), Luigi Tallarico, Graziano Cecchini (sua anche la cover libro), Marcello Francolini, Pierluigi Casalino, Maria Antonietta Pinna, Alessio Brugnoli, Mauro Biuzzi (anche curatore Associazione Moana Pozzi), il faentino Paolo Melandri. In Al di là della Destra .. Sinistra, in tutto circa 30 protagonisti, tutte interviste sul futuro e la tradizionalità, opera divulgativa complementare al precedente Libro Manifesto (già presentato a Roma, Milano, Frosinone, Rovereto, e più in generale, una nuova progettualità di ampiezza nazionale per visioni programmatiche non ideologiche, tra arte, cultura, politica, in ottiche futuribili e specifiche che hanno già segnalato il movimento come risposta dialettica e antagonista al cosiddetto New Realism dei vari Ferraris o Umberto Eco.

Nel volume anche Giuseppe Manias, curatore della Biblioteca Gramsciana di Ales. Per il superamento del postmoderno e della società liquida e ipotesi metapolitiche e culturali nuovamente valoriali, dinamiche, eclettiche e libere.

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