I 500 migliori album di sempre: ne parla Elton John
La musica perfetta? Esiste. Anzi, ne è stata prodotta in discreta quantità. Leggete l'opinione del baronetto per eccellenza......Il primo album di cui io abbia memoria è Dusty di Dusty Springfield. Che voce incredibile! Anni dopo, all’epoca in cui io e Bernie Taupin dividevamo casa, il momento più bello era quando potevamo permetterci di comprare un disco nuovo. Potevamo passare pomeriggi interi a fissarne la copertina mentre lo ascoltavamo. Un giorno comprai quattro diffusori JBL, li sistemai in un salone in casa mia e poi misi su Trans-Europe Express dei Kraftwerk. Mi feci un bel cannone, e a dirla tutta credetti di vedere Dio!
Negli anni ’60 e ’70 potevi acquistare anche 12 album alla settimana ed erano tutti dei classici. Ricordo perfettamente quando comprai la mia copia di Sgt. Pepper’s: era il 1967 e avevo 20 anni. Pedalai in bicicletta fino a un paesino chiamato Hatch End, a nord-ovest di Londra. Quel vinile aveva una delle prime copertine apribili della storia del rock e, rincasando, dovetti guidare la bici con una mano sola, per timore di rovinarla. Era come se qualcuno avesse inventato qualcosa di nuovo. Revolver, nel 1966, segnò invece il momento in cui i Beatles diventarono un vero gruppo, e quello in cui George iniziò a scrivere canzoni come Taxman. Quell’estate, tutto sembrava girare intorno a Revolver. Io, nel frattempo, ero nel Sud della Francia che suonavo con una band chiamata Bluesology.... C
ROLLING STONES
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