Future Shock: special sull' Intelligenza Artificiale con i futuristi ferraresi Guerra e Ganzaroli

 

Roby Guerra e Maurizio Ganzaroli, sono stati evidenziati e recensiti nell'ultimo numero (59, ottobre 2011) di Future Shock  (Bari), storico periodico in Italia della fantascienza a cura del Dottor Antonio Scacco, anch'egli scrittore del genere e del giornalista Antonio Gaspari (accreditato alla Sala Stampa del Vaticano). Future Shock ha appena celebrato proprio nel 2011 il suo XXV anno, la rivista italiana del genere più longeva in attività, e lo stesso Sacco ha dato alle stampe una delle opere critiche più autorevoli recenti- “Fantascienza Umanistica”, vista come sintesi ottimale tra uomo e scienza, persino con una cifra religiosa e-o cattolica spesso insospettata, sulla scia magari degli stessi Erich Fromm, Padre Tehilard de Chardin, Jean Guitton, lo stesso contemporaneo Antonino Zichichi, celebre fisico italiano, fondatore del Centro Maiorana di Erice.

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E nell'ultimo numero di ottobre, un dossier a firma Cristina Bellon sull'Intelligenza Artificiale e la cosiddetta Singolarità Tecnologica (prevista dai celebri Verner Vinge-matematico- e Ray Kurzweil futurologo transumanista e molti cibernetici) viste dal punto di vista della fantascienza o della letteratura futuribile, di ieri e di oggi, è stato criticamente centrato sull'icona ...Philip K. Dick e sui nuovi movimenti socioletterari futuribili.

Ovvero il futurismo ferrarese con recensioni a “Moana Lisa Cyberpunk” di Guerra (Edizioni Diversa Sintonia, 2010) e al racconto “l'Ultimo Uomo” di Ganzaroli incluso nell'antologia letteraria ferrarese stessa, “Schegge di Utopia” (La Carmelina, 2007). Ganzaroli, tra l'altro comparato al celebre James White (“Vita da Automi”, Urania Mondadori) e Guerra al Manifesto Tecnico di Marinetti dove il fondatore del futurismo inneggiava e prevedeva proprio l'uomo cyborg , oggi all'orizzonte.

Ampie note inoltre sulla new wave scince fiction del Connettivismo, con recensione e nota ai Premio Urania , Giovanni De Matteo e Francesco Verso e al netfuturismo del web. Nello stesso numero, tra l'altro, intervista anche allo stesso Scacco di Luigi Nigro, poesie di Luigi Picchi e altro special sul leggendario fumetto d'avanguardia L'Eternauta, interpretato in ottica originale.

 

«[...] la fantascienza non è letteratura della trasgressione, della dissacrazione e del nichilismo. La funzione più genuina della science fiction è di ricucire lo strappo fra le due culture, quella umanistica e quella scientifica, di tendere cioè più a costruire che a demolire, più ad umanizzare che a svilire, più ad integrare che a dividere. La soluzione alla crisi culturale provocata dallo shock da futuro innescato dalla scienza risiede in un nuovo umanesimo in sintonia con lo spirito scientifico (umanesimo scientifico): la fantascienza è in grado di favorire tale umanesimo». Antonio Scacco (da “Future Shock” n.12