Sciopero degli Immigrati? No Grazie da Controcultura/SuperEva

obey-obama.jpgDA CONTROCULTURA SUPEREVA di R. Guerra

.....L’Italia a fine anni novanta era una nazione non felice ma sicura (a parte, ovvio, l’atavico sud mafioso). Ora è una nazione a forte rischio decadenza irreversibile. Come diceva Nelson Mandela:

“Ho lottato contro il dominio bianco e contro il dominio nero. Ho coltivato l’ideale di una società libera e democratica nella quale tutti possano vivere uniti in armonia, con uguali possibilità.Questo è un ideale per il quale spero di vivere“: ovvero, doveri e diritti… la Costituzione dell’integrazione autentica.

Lo sciopero degli Immigrati in Italia, è invece soltanto un Woodoo per i Diritti senza Doveri! Sulla pelle, di una minoranza di Immigrati, più evoluti, capaci e onesti, che non ne possono più, loro per primi, di tutta certa marmaglia che ha inquinato, grazie alla demagogia dei Verdi, di Diliberto e di Romano Prodi in primis e del delirio cattocomunista, l’Italia intera. Che non ne possono più di Maometto e le palle del Corano. Che non ne possono più di Angeli custodi, di dubbia coscienza popolare…. Sicuramente, come ha giustamente ribadito Berlusconi, il primo sciopero nazionale degli Immigrati serve soltanto alla CGL e ai Resti della Sinistra per rilanciare le Tessere che gli operai e i lavoratori italiani sempre più hanno stracciato!

Insomma, secondo i Verdi e i nipotini di Sofri (foraggiati naturalmente dai soliti Di Pietro, Santoro, Travaglio..Scalfari, Bocca, oltre al doppioissimo Bersani e il PD e i soliti Pacifisti unilaterali filo palestinesi e antisemiti) l’Italia è un paese razzista e xenofobo (non La Spagna di Zapatero che persino gli spara.): peccato che secondo Israele e Peres, l’Italia e Berlusconi siano i migliori amici europei del Popolo ebraico….

Già ma i Verdi e Zombies Rossi,in Piazza ci vanno anche con i Palestinesi o i musulmani: con l’abbonamemto de L’Internazionale in tasca e le Timberland e i maglioni di cachemir e l’American Express in tasca (magari non blu ma viola!). Peccato, da giovani, anche se utopistici erano anche l’avanguardia politica, ora solo Retroguardia del superconformismo (anti)italiano contemporaneo. Andranno in Piazza quando il No Global fondamentalista persiano tirerà l’atomica su Tel Aviv?

Meno male che ci sono Israele e l’America del Presidente Nero, il geniale-sia ben chiaro Obama, leader mondiale dello Stato più multietnico di tutti (Diritti-Doveri!), lo stato più odiato dai cosiddetti No Global e i loro amici Verdi, postcomunisti (o NO?).

art. compl. http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2010/02/sciopero-degli-immigrati

video http://www.youtube.com/watch?v=8k3bV0d6OQ0