sabato 10 gennaio 2009

SALUTI ALL'ULTIMO DANDY

oscar wilde.jpgUN SALUTO AZZURRO A VITTORIO ZUFFI 

"Chiamo artista non chi scrive poesie, suona, dipinge... ma chi vive come tale!" GIORGIO COLLI

E' scomparso, volato nel Regno platonico della Forma pura, prematuramente, il mitico, Vittorio Zuffi, biondo e "ariano", quasi nato per bug temporale a Ferrara, molto celebre nella Città estense. Ci pemettiamo un saluto, condividendo la relativamente bella nota di addio di amici e familiari apparsa sulla stampa.

E' vero, per decenni, un dandy dall'inconfondibile ciufffo biondo in libertà, ha passeggiato per Ferrara: invidiato, ammirato per la Bellezza incarnata, l'eleganza, la seduzione sempre raffinata. Certamente l'ultimo dandy di Ferrara.... dalla fisiognomia e  lineamenti non distanti da Sgarbi e De André, ma sicuramente più aggraziati e estetizzanti. Chi non ricorda a Ferrara il suo- appunto Ciuffo biondo sempre in volo, magari sui tavolini del Caffè Boni in Viale Cavour?

Come Oscar Wilde, adoratore della Bellezza e come Restif de la Bretonne, gran seduttore raffinato di dame e signorine, dai gusti non banali ma ricercati, amava persino l'Intellgenza femminile...: e  dalla Parole mai volgari, musicali, invece, come Stile dei Grandi, anche in Provincia, ma Ferrara, ovvio, è provincia particolare. Come Dante Rossetti, Walter Pater eccetera.

A Ferrara città d'arte e di scrittori, molto semplicemente nella Vita, Vittorio Zuffi ha incarnato, vivendola fino all'ultimo verso, la Poesia: lo conoscevo a occhio da molti anni, ci salutavamo soltanto, era molto simpatico: dagli anni politicizzati agli anni ottanta spensierati al duemila, Vittorio, coerente, non si è mai confuso con certe mode anche pseudoimpegnate: ha sempre vissuto il suo Sogno d'Esteta. E' volato via un Grande Uomo, un Grande Ferrarese. Buon Azzurro del Cielo, Vittorio (dai Poeti di Ferrara).

R.G.

http://it.wikipedia.org/wiki/Estetismo

CAVALIERI DELL'ARCOBALENO

DEPERO 3.jpg 

I CAVALIERI DELL'ARCOBALENO

LE ORDE DEI BARBARI MARCIANO SUI TETTI DELLE CASE, IN CIMA AI GRATTACIELI, CON FIONDE LANCIANO LA GRANDINE, CON GLI ARCHI SCAGLIANO FULMINI PER COMBATTERE CONTRO I CAVALIERI DELL’ARCOBALENO. UN RAGAZZO SFOGLIA LE PAGINE DEI FUMETTI COL MASSIMO INTERESSE, IN QUELLE PAGINE APPRENDE IL LINGUAGGIO DEI MITI CONTEMPORANEI, I SEGRETI DEL NUOVO IMMAGINARIO COLLETTIVO. ANCHE NELLE FORME DI ARTE CONSIDERATA MINORE SI CELA UN SEGNALE PREZIOSO. I PITTORI SI TUFFANO NELLA FONTANA DELLA GIOVINEZZA PERENNE E NE ESCONO FUORI FRESCHI, RINNOVATI, RINASCONO OGNI GIORNO. I SUPEREROI DELL’OLIMPO FANTASCIENTIFICO RAPPRESENTANO IL MONDO DI OGGI, UN MONDO DI FUMO, LE LORO PAROLE SONO SOSPESE IN NUVOLETTE DI FUMO. CI SONO UOMINI ADULTI COSI’ PICCOLI, CHE NON CRESCONO MAI, MARCIANO COME SOLDATINI DI PIOMBO, BALLANO COME BURATTINI, CREDONO A STUPIDE FAVOLE. ESISTE UNA FORZA MISTERIOSA CHE RENDE L’UOMO IMMATURO, GLI IMPEDISCE DI COMPRENDERE L’ARMONIA DELL’UNIVERSO. COSI’ SRADICA BOSCHI E FORESTE , STERMINA ANIMALI, COSTRUISCE ARMI POTENTI CAPACI DI DISTRUGGERE INTERE CITTA’, UCCIDERE IN UN MOMENTO MIGLIAIA DI PERSONE, MENTRE IL PRIMITIVO ARMATO DI UNA SEMPLICE ASCIA NON ARRIVAVA A TAL PUNTO. L’UOMO HA PERSO IL CONTROLLO DELLE SUE INVENZIONI. SENZA SENSO CONTINUA A FABBRICARE SOFISTICATI STRUMENTI DI MORTE E COSI’ SI PERDE IN CAVILLI, IN UN BLA BLA DI VUOTE PAROLE. RINNEGA LE SEMPLICI REGOLE DELLA SAGGEZZA NATURALE. I CAVALIERI DELL’ARCOBALENO CON MICROFONI DI CICALE METALLICHE, CON I RAGNI ELETTRONICI CHE TESSONO UNA TELA VARIOPINTA, CON I SEMAFORI INTERMITTENTI CHE COME ACQUARI RACCHIUDONO PESCI ROSSI E VERDI VOGLIONO INVITARE LE MENTI AD ELEVARSI, A SOGNARE, A CONCEPIRE LA BELLEZZA DELL’UNIVERSO, A ENTRARE IN CONTATTO CON I FLUIDI MAGICI CHE PROVENGONO DALLE STELLE. VOGLIONO LIBERARE I CERVELLI, SPEZZARE LE SBARRE DI UN MONDO GRIGIO, PICCOLO, CAOTICO, DISTRUTTIVO. LA SCIENZA E LE MACCHINE POSSONO CONVIVERE IN ARMONIA CON LA NATURA PER FONDARE NUOVE CITTA’ SENZA ARMI E VELENI, ILLUMINATE DAL RIFLETTORE DEL SOLE E DELLE STELLE, LE STRADE SARANNO UNITE DAL PONTE DELL’ARCOBALENO, I GRATTACIELI SARANNO CIRCONDATI DA GIARDINI ZEN, BOSCHI INCANTATI, PRATI FUTURISTI, STAGNI CON LE NINFEE DI MONET, FORESTE DI ROUSSAU - IL DOGANIERE. DAL TRAMPOLINO DELLE NUOVE PISCINE SI TUFFERANNO I CITTADINI DELLO SPAZIO INSIEME ALLE SIRENE DEL CINEMA. I ROBOT DEL NUOVO MONDO ABBATTERANNO LE TORRI DI BABELE, L’ARIANNA DELLA NUOVA SCIENZA PORGERA’ AGLI UOMINI IL FILO PER USCIRE DAL LABIRINTO, I PITTORI COME NOE’ PORTERANNO IN SALVO I COLORI SULLA MITICA ARCA. I MASS MEDIA SANERANNO LA PIAGA DEL MATERIALISMO, INSEGNERANNO UN NUOVO CONCETTO DI SPIRITO LIBERO E ARMONIOSO CHE ABBRACCIA TUTTE LE FORME DI VITA, ANIMALI, UOMINI, PIANTE, ELEMENTI, MACCHINE, OGGETTI. NON SI PENSERA’ PIU’ ALLA NATURA COME A UNA VACANZA PASSEGGERA, A UN FENOMENO TURISTICO, A UN ACCESSORIO DECORATIVO, MA COME A UN GIARDINO GLOBALE, LE ROSE SBOCCERANNO DALLO SCHERMO DEI COMPUTER, LA TELEVISONE NON ADDORMENTERA’ PIU’ I CERVELLI CON I SUOI RAGGI IPNOTICI MA ANNUNCERA’ LA PRIMAVERA DELLE RONDINI PRESENTATRICI. UN NUVO RISVEGLIO ROMANTICO PORTERA’ LE GIOVANI GENERAZIONI A COLTIVARE I SOGNI, LA POESIA , LA FILOSOFIA, L’ARTE , GLI IDEALI E A CONSIDERARLI MOLTO IMPORTANTI ALLO STESSO MODO DELLE AZIONI, DEL LAVORO, DEI VIAGGI, DEGLI INCONTRI, DELL’AMORE, DEL GIOCO. L’UOMO DI OGGI VIVE VERAMENTE IN UN MONDO SURREALE DOVE LA FANTASCIENZA E I PRODIGI TECNOLOGICI SONO ALL’ ORDINE DEL GIORNO , DOVE LE FORZE GIOIOSE E ARMONIOSE DEL PROGRESSO , GUIDATE DALLA FANTASIA , DALL’ INTELLIGENZA, POSSONO DARE LUOGO A UNA CITTA’ IDEALE A MISURA DI UOMO COSMICO, DI UOMO SAGGIO E CRETAIVO COLLEGATO CON L’UNIVERSO. IL MONDO E‘ STANCO DI FOLLIA DISTRUTIVA E DI VIOLENZA. I CELLULARI DIVENTERANNO NIDI DI CICALE CHE CANTERANNO FELICI MENTRE LA TERRA DANZERA’ NEL SISTEMA SOLARE , CIRCONDATA DAL MARE DELLE STELLE AMICHE.

 

GABRIELE TUROLA

DIARIO AVVENIRISTICO DI UN SOGNO PRESENTE – MILANO - AGOSTO 2007

(from Futurismo Renaissance, Ferrara, 2007, Tiffany Art Club)

http://www.biasuttiebiasutti.com/artists_nostri_dettaglio.asp?Nome=Gabriele+Turola

GALILEO...GALILEA

ISRAELE.jpg 

CONTRO CERTI TG... 3 O 5......

Certi TG, certa stampa mica si sta giocando!?

Mi trovo a casa, ho il riscaldamento acceso, ciabatte, e un cane da accarezzare.
L’albero di Natale è ancora da disfare, un computer acceso con cui scrivere.
Cari pennivendoli ...  mica sto a cazzeggiare: il RISIKO va bene per chi si masturba nelle serate fredde; il FANTACALCIO per chi tromba ogni tanto; chi calcola la percentuale dei morti come un nuovo Napoleone (come li calcolava lui non c’era nessuno!) mi fa rabbrividire: Hamas, Hezbollah, Shin Bet, West Bank, sono parole che pochi conoscono il significato.
Ridurre la quotidianità di chi vive nel Nord di Gaza con quella di chi vive al sud di Israele, classificare in chi “tira le bombe per primo” e in colui che dice “sì, le ho tirate perché in fondo tu me le hai tirate anni fa, quando ancora non ero nato” , restringe ogni volontà democratica, dedotta dal buon senso, avvilita dalle schiere di armi.
Fare un SISTEMONE su chi mollerà per primo, mi fa venire la nausea.
Ho vissuto in Israele per due mesi, ho viaggiato solo o comunque sempre con ebrei, non ho potuto vedere molte cose, poiché, agli occhi dei palestinesi, ero un nemico. Non ho potuto vedere molte cose poiché agli occhi degli israeliani ero un nemico. Le mie paure si sono (con)fuse tra coloro che vivono in Galilea (Nord Israele) e quelli che oltre il confine di Gaza non possono uscire (Sud Israele).
Mi sembra che solo una persona sia riuscita a riunire sulle acque del Lago di Tiberiade (Galilea) tanti coraggiosi che ora si chiamano Discepoli.
Ho immerso i piedi in quel Lago pescoso, mi sono rinfrescato. Una famiglia che si stava riposando affianco a me mi ha offerto Coca Cola. Odio la Coca Cola. Non sapendo l’ebraico ho accettato, e la bambina, quella più piccola, mi si è attaccata alla gamba, facendomi segno di fare il bagno. Quel giorno era molto caldo. Volevo buttarmi in acqua con lei (forse galleggiamo?) mentre i suoi genitori preparavano pesce alla griglia. Un fischio mi richiamò: era il mio amico che voleva ripartire per Tel Aviv.
Non rivedrò mai più quella famiglia mussulmana o palestinese, oppure di Hamas (come diciamo noi occidentali), ma mi ricorderò sempre i sorrisi impalpabili di quella gente che, come le onde di Tiberiade, percorrono morbidi quel lago.

Ho smesso di calcolare i vivi e morti, sapevo solo che alcuni sanno vivere ed altri no. Nonostante tutto. 
TG3 o TG 5,  Cartacei che giocate a Risko+,  vorrei farvi conoscere una famiglia che vive in Galilea e quelle persone di Tel Aviv che lì mi ci hanno portato…e qui comincia un’altra storia…

 
 

DAVID PALADA 
davidpalada@libero.it

http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=13401&sez=HOME_NELMONDO&npl=&desc_sez=


 

venerdì 9 gennaio 2009

BARBARA BARALDI INTERVISTA

BARBARA BARALDI.jpg
 

(D) DI CHE COSA PARLA IL TUO LIBRO “LA BAMBOLA DI CRISTALLO” ?  (EDIZIONI MONDADORI)

La Bambola di Cristallo è un trittico ispirato alle atmosfere argentiane del cinema italiano degli anni 70. Contiene due romanzi e un racconto. Il primo romanzo “La bambola dagli occhi di cristallo” è ambientato in una Bologna gotica e notturna sullo sfondo della quale si muove una serial killer spietata e bellissima. Sulle sue tracce un poliziotto fuori dagli schemi e altri personaggi inquieti che sembrano collegati tra loro e tessono una trama complicata e seducente. Il secondo romanzo “Il giardino dei bambini perduti” vede come protagonista Lucy, una bambina di otto anni alle prese con un terribile segreto di famiglia; estirpata dalla città viene a contatto con una campagna misteriosa dal silenzio assordante e con un assassino senza volto che ruba la vita alle vittime più indifese: i bambini. E poi c’è il racconto, “Soave”, apostrofo nerissimo, inseguimenti e sparatorie ispirate ai fatti di cronaca avvenuti a Modena qualche anno fa.



(D) HO VISTO CHE HAI AVUTO MODO DI CONOSCERE ANCHE CARLO LUCARELLI, CHE COSA NE HAI TRATTO DA UNA PERSONA COSì MAGNETICA?

Da Carlo c’è molto da imparare. È una persona estremamente professionale e umile. È sempre un piacere incontrarlo.



(D) QUANTI ROMANZI HAI GIA’ SCRITTO?

I romanzi editi sono quattro. Nella prossima primavera uscirà la mia quinta fatica; si tratta del seguito de “La collezionista di sogni infranti” (PerdisaPop)



(D) CI PUOI DARE QUALCHE INDIRIZZO WEB?

Il mio myspace dove potete trovare tutte le informazioni riguardo alle mie pubblicazioni, informazioni e stralci dei romanzi è: www. myspace. com/occhidicristallo

Tengo una divertente rubrica letteraria su: www. sickgirl. it nella sezione Magazine.

Quando ho un po’ di tempo a disposizione seguo con piacere: www. angolonero. blogosfere. it dell’amica e stimata Alessandra Buccheri. Tratta di letteratura noir, curiosità e non solo
.



(D) HAI GIA’ QUALCHE LAVORO NUOVO IN MENTE?

Sto lavorando a un progetto per una nuova antologia curata da Mondadori ma al momento non posso dire di più.



(D) IL TUO SOGNO/INCUBO DI CRISTALLO?

Ho paura delle bambole antiche e spesso le sogno animate e cattivissime.

MAURIZIO GANZAROLI

www.myspace.com/sandsfrommars

http://it.wikipedia.org/wiki/Barbara_Baraldi

VIVA MAJAKOWKSKIJ

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20 2 2009- finalmente il futurismo celebrato e rinormalizzato (ma solo in apparenza, scommettiamo?), sottratto definitivamente alla vergognosa rimozione con cui molta intellighenzia ideologica e i loro fedeli alla linea storici dell'arte passeranno alla storia, sicuramente, futuramente... Eventi centenari ovunque anche in Italia. Eppure, forse per fortuna, se da un lato ben vengano tutte le celebrazioni (dal Mart a La Spezia... dal Centre Pompidou al Tiffany Art Club di Ferrara), dall'altro una nuova clamorosa omissione caratterizza il fenomeno.

Pare che certo futurismo russo, certo costruttivismo, certo suprematismo, certo cubofuturismo (lo si chiami come conviene...ma la matrice resta il futurismo): Majakowskij, Tatlin e tanti altri, non siano mai esistiti. Persino il GRANDE Mart e il celebre e pur geniale curatore Ester Coen, sembrano preda del sortilegio.

Tale lapsus freudiano alla rovescia è il ridicolo rovescio della medaglia di certa solita criptica d'arte: querelle, per la cronaca, già risolta proprio dai futuristi e da tutte le avanguardie (ma anche da un certo Oscar Wilde... nel celebre Il Critico come Artista) quando, al passo con la scienza, osarono rivendicare all'artista il ruolo di scienziato... in una civiltà basata sulla conoscenza e anche sull'immaginazione moderne, i primi – per così dire- referenti in questioni d'arte; il critico o lo storico importanti, ma appunto da sguardi relativamente secondari (salvo appunto con il metodo suggerito da Wilde...da Marinetti.... da Kandinsky.... da Majakowskij).

Purtroppo, come noto, ha prevalso nuovamente nel secondo novecento, il primato del Critico o dello Storico- al passo con certa schizofrenia sociale dominante intuita da Orwell, sull'artista, con certi bei risultati di certa arte contemporanea involuta a mera mistificazione e pseudomodernità.

Qualcuno si farebbe operare persino d'appendicite da uno storico della Medicina anziché da un Chirurgo? Ebbene nella cosiddetta arte contemporanea (in buona parte almeno), l'andazzo invece è proprio questo, mistificando persino l'estremo tentativo (così equivocato... guarda guarda, soprattutto dai nemici del futurismo e del modernismo, spesso pesudomarxisti..) di risistemare le cose tentato dal grande Andy Warhol, capace lui, sì, di trasformare la Merda in Opera d'arte, ma non gli Storici in Cervelli pensanti!

Perciò, in tal senso, non sorprende l'assenza diciamo di un Majakowskij nelle celebrazioni del primo centenario futurista. Sarebbe stato, il grande Poeta della Rivoluzione, il primo invitato da Marinetti in persona! Majakowsky e Marinetti, gli inventori geniali insuperati della cultura moderna tecnoscientifica rivoluzionaria (dove fascio, falce e martello erano solo la Merda politica che furono obbligati a usare per sperimentare certo futurismo sociale... (le paleodemocrazie e lo zar dell'epoca erano cadaveri, inutilizzabili persino come concime!). Majakoskij: che come testamento poetico sognò di essere risvegliato un giorno dagli scienziati del futuro!

Appunto, scienziati... non storici ancora prescientifici ... nell'era di Internet e del futurismo cibernetico.

Dal punto di vista "accademico", in effetti la Grande Mostra del 1986 a Venezia, con una visione planetaria del Futurismo (quindi anche il Futurismo russo...), è stata il vero Centenario!!!

Roberto Guerra

http://lav0cefuturista.splinder.com

http://archiviostorico.corriere.it/2007/agosto/13/Lilja_Majakovskij_Marinetti_Due_rivoluzionari_co_9_070813079.shtml