sabato 27 marzo 2010

Salemi Modello d'Italia

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Il resoconto della Conferenza Stampa

svoltasi a Roma lo scorso giovedì

Il ministro Bondi: «Le case a 1 euro

di Salemi modello per l’Italia»

Il Sottosegretario Giro: «Un modello di riscatto rispetto alle città utopiche come Gibellina»

La provocazione di Toscani a Sgarbi: «Adesso

devi fare la prima città demafizzata d’Italia»

 

 

ROMA«Il progetto delle Case a 1 euro di Salemi rappresenta una forma di riscatto rispetto alle ricostruzioni utopiche di alcune città del Belice, come per esempio Gibellina»

Lo ha dichiarato il Sottosegretario di Stato ai Beni Culturali Francesco Giro nel corso della Conferenza Stampa di presentazione del progetto «Case a 1 euro» svoltasi giovedì a Roma nella Chiesa di Santa Marta nella Piazza del Collegio Romano di fronte ad una numerosa platea di giornalisti oltre che di architetti e ingegneri esperti di restauro provenienti da ogni parte d’Italia.

 

«E’ giusto – ha aggiunto Giro - che queste iniziative il Ministero le valorizzi e le promuova. Il progetto di Salemi lo assumiamo come modello. Il paesaggio è patrimonio culturale e artistico. Il progetto Salemi è certamente il migliore perché rappresenta il vero riscatto delle tante Gibellina»

 

Alla Conferenza Stampa hanno partecipato oltre al Sottosegretario Giro, il sindaco Vittorio Sgarbi, il fotografo e assessore alla Comunicazione e ai Diritti Umani Oliviero Toscani, il Presidente della Provincia di Trapani Girolamo Turano, il Direttore dell’Ufficio di Staff del Presidente della Provincia Antonio Galfano e Lelio Oriano Di Zio, architetto, consulente di Vittorio Sgarbi per il progetto «Case a 1 euro».

 

Da Moncalieri è invece intervenuto telefonicamente il Ministro Sandro Bondi che, peraltro, ha annunciato che si recherà in visita ufficiale a Salemi il prossimo maggio per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia: «Il modello Salemi, questa attenzione ai centri storici, è un modello che possiamo adottare per la altre regioni»

 

Vittorio Sgarbi ha dichiarato: «Nessun sindaco poteva fare di più. Abbiamo fatto prima un restauro di immagine, ora cominciamo un restauro delle pietre. E tutto nonostante una burocrazia molto speciosa.

L’idea in poche settimane ha determinato l’interesse in tutto il mondo. «Case a 1 euro» è stato un marchio che ha avuto un successo straordinario. Non è un regalo, ma una occasione»

 

Il critico d’arte sindaco di Salemi ha poi osservato: «A cosa serve il Piano Casa se ci sono centri storici pieni di case inabitate ? Vediamo cosa è successo a Civita di Bagnoregio. Era ormai diventata “la città che muore”. Questo messaggio ha creato tanto panico che in pochi mesi molti personaggi dello spettacolo e della cultura hanno lì comprato casa facendola rivivere. E’ quello che stiamo facendo a Salemi.

 

Sgarbi ha anche indicato la prossima tappa del progetto: «Occorre che il sindaco possa adesso scegliere le personalità a cui affidare il restauro rigorosamente filologico di queste case. Queste case debbono diventare albergo diffuso».

Sgarbi ha infine voluto riconoscere al Presidente della Provincia il merito di avere redatto il progetto: «E’ un merito suo se abbiamo avuto il regolamento in 15 giorni»

 

Il fotografo Oliviero Toscani non ha comunque nascosto il suo scetticismo rispetto ai vincoli della burocrazia: «Sapete quanti regolamenti ci sono che non funzionano ? Non ho mai capito le difficoltà sorte su questo regolamento, tanto più se si pensa che ci troviamo di fronte ad un interesse pubblico così evidente come quello di recuperare un centro storico»

 

Toscani ha lamentato il disinteresse della politica rispetto alla tutela delle bellezze architettoniche, del paesaggio e in generale della cultura:

«Il Ministero dei Beni Culturali – ha detto - è indegnamente il meno importante. Invece la cultura dovrebbe essere il vero valore di questo paese»

 

Poi, rivolto a Sgarbi, ha aggiunto: «Sgarbi io ti sono amico per questa straordinaria energia di ottimismo che hai. Con te Salemi è diventata l’unica città internazionale d’Italia. Ma da assessore ti ho fatto delle richieste, da assessore a sindaco. Ebbene, devi vere il coraggio di fare anche la prima città demafizzata dell’Italia»

 

Toscani ha infine annunciato un progetto legato alle celebrazioni garibaldine. «Si chiama «Fratelli e Sorelle d’Italia nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia». Si partirà da Salemi. Sarà fotografato un gruppo di persone rappresentativo di ogni paese, in tutta Italia. E’ la nostra sfida alla burocrazia che ha preso il sopravvento sulla creatività». Il progetto sarà finanziato dal Ministero dei Beni Culturali

 

 

Il Presidente della Provincia di Trapani Girolamo Turano ha raccolto l’invito di Toscani: «Noi dobbiamo fare di Trapani la prima provincia demafizzata d’Italia».

Poi sul progetto di Salemi ha aggiunto: «Rappresenta una rivoluzione copernicana perché mettiamo al centro il territorio»

 

Antonio Galfano, l’esperto che ha elaborato il regolamento, ha aggiunto: «I comuni debbo rivedere i loro statuti per agevolare i rapporti tra pubblico e privato. Il regolamento deroga alle procedure di vendite e alla stima degli immobili che il comune vuole vendere. L’immobile sarà ceduto ad un prezzo simbolico perché chi lo compra e lo restaura fa un favore al Comune; diversamente, infatti,m l’immobile verrebbe demolito, e anche la demolizione ha un costo per le casse dell’ente. Lo Stato risparmia, e questo è un fatto positivo»

 

Lelio Oriano di Zio, consulente di Vittorio Sgarbi, il cui nome è legato ai straordinari restauri di Santo Stefano di Sessanio in Abruzzo ha concluso:

«Il rapporto dimensionale tra architettura e paesaggio qui è equilibrato. Investire sul patrimonio architettonico minore, come quello di Salemi, è un investimento. Solo se sussistono interessi economici, i patrimoni possono essere salvati. L’interesse economico è qui rappresentato dalla bellezza del luogo»

 

l’Ufficio per la Comunicazione

(Responsabile: Nino Ippolito)

ufficiostampa@cittadisalemi.it

www.cittadisalemi.it


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Beppe Grillo L'Asino Rosso del PD non stop non stop

freebloggers_go.jpgBEPPE GRILLO: L’ASINO ROSSO DEL PD

(**remix virtuale dell'omonimo articolo edito da Asino Rosso il 21 7 luglio scorso 2009 alla vigilia del congresso del PD
lo ripresentiamo integrale alla luce del rifiuto del PD a suo tempo di confermare la sua candidatura... alla luce dello tsunami Beppe Grillo in arrivo domenica tra i Resti del PartitoDemocristiano... Alla luce del grande show futuribile presente... di Grillo di gioved' scorso a Ferrara (ma in tutta Italia in questo tour elettorale) che ha illuminato il posftuturo da domani lunedì per l'ex sinistra.  Quel rifiuto del PD a Grillo è stata una svolta storica: il suicidio annunciato dei Resti della Sinistra o meglio dei CGM comunisti geneticamente modificati in calende greche neodemocristiane e filo HIDV....  Da domani il nuovo progressismo italiano, da Ferrara a Roma, la postsinistra del duemila e della web era (fondamentale per la democrazia evoluta nazionale) è una Realtà. Il supervoto probabile a Beppe Grillo,  a Progetto per Ferrara e al Movimento 5 Stelle in Emilia-Romagna (e in Italia) nasce da quella miopia cosmica dell'ex PD (tra pochi mesi)..., dal talento di Grillo di lanciare la rivoluzione poltica del web, nonostante alcune apparenze, in realtà trasversale, contro la Destra e contro la Sinistra: per una Postsinistra se si vuole, ma dopo il Web sè altro codice metapolitico....  Oggi Beppe Grillo finalmente uccide i più grandi reazionari italiani contemporanei..il PD!  Asino Rosso RG).

 
Sto godendo. Beppe Grillo riceve finalmente la tessera del PD. Godo nel vedere la nomenklatura del partito incazzata e spaventata, smarrita poichè i vertici sanno benissimo che molti iscritti appoggeranno la sua candidatura per la segreteria. Sanno anche che negli ultimi mesi i vari D’Alema, Bersani, Veltroni, Finocchiaro hanno lasciato solo Franceshini durante la campagna elettorale delle europee, sperando nel crollo dell’ex democristiano che, purtroppo per loro, ha tenuto. Bersani si sentiva già il leader indiscusso del partito. Ma cosa ha fatto in questo ultimo mese il futuro virtual-leader? Nulla. E’ passata la legge sulla sicurezza, che sembra scritta da Goebbels, non una manifestazione è stata organizzata dal PD, nè una protesta, niente insomma. Quale unico problema del PD per le sorti dell’Italia? Il tesseramento del comico.
Bersani fa il gioco di Berlusconi: i giornali sono occupati più della tessera di Grillo che delle norme nazi-leghiste passate in parlamento. Se fossi stato Bersani mi sarei legato al portone del palazzo del Quirinale per protesta e avrei urlato a Napolitano di far finta di essersi fratturato una mano pur di non firmare quella legge indecente. No, Bersani va a Repubblica TV e ancora una volta parla del genovese che non può essere iscritto al partito, impaurito dal tribuno Grillo che dice esattamente le cose che tutti gli elettori del centro sinistra pensano da anni.
I vertici del PD non comunicano più. Grillo sì. Poche idee ma precise, coerenti, efficaci e pienamente condivisibili da Di Pietro fino a Niki Vendola.
Berlusconi ha completamente rivoluzionato la comunicazione politica ottenendo grandi successi. Ma questo è accaduto 15 anni fa. Oggi invece il vero unico nuovo comunicatore rivoluzionario è Beppe Grillo che pur non possedendo nè televisioni nè giornali ha creato un movimento trasversale imponente e ben organizzato. Se c’è una cosa che fa incazzare Berlusconi è la presenza di un uomo più giovane, con veri capelli e molto più simpatico e comunicatore di lui. Immagino il premier che ancora si chiede come mai sia possibile che un cazzo di comico riesca ad avere così tanto successo senza essere onnipresente sui media tradizionali. La verità è che Berlusconi non ci capisce una mazza del web, della rete, di Internet. Allora, per rimediare, ci pensa un qualche onorevolino (D’Alia) che prova a zittire la vera informazione che arriva dritta dritta nei nostri computer.
E Bersani e compagni non sono da meno. Hanno perso il contatto con la realtà, anche con quella “virtuale”. Il PD ha il dovere, se vuole fare una grande opposizione, di incanalare il dissenso con semplicità e chiarezza. Per far ciò occorre una persona (o gruppo di persone) che conosca le varie sfaccettature della realtà e della rete, quest’ultima unico mezzo di vera democrazia diretta, partecipata e senza filtri: una politica fatta dai cittadini con consapevolezza e passione (vedi Obama che ha puntato sulla rete come mezzo privilegiato per la comunicazione con i cittadini). Bersani non riesce neanche ad accendere la lavatrice figuriamoci utilizzare un browser! Chiedo ai dirigenti del partito di accettare la candidatura di Grillo: forse è il momento di guardare la crisi in faccia e di capire cosa vogliono i cittadini del centro sinistra in questa Italia distrutta da mafia e mediocrità.
 
 
David Palada
 
www.beppegrillo.it

www.progettoperferrara.org


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Grandi Ecolavori in Sicilia da Onorevole Giuseppe Lo Giudice

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Palermo, venerdì 26 marzo 2010

 

Porto di Bonagia (Valderice):

finanziati i lavori di bonifica

150 mila euro la somma impegnata

Serviranno a liberare i fondali dalle alghe

 

PALERMO – Il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana ha finanziato, per un importo di circa 150 mila euro, i lavori di bonifica del Porto di Bonagia a Valderice (Trapani), da mesi inaccessibile a causa dell’accumulo di alghe che hanno ostruito i fondali.

 

«Nelle prossime ore– spiega il Vice Presidente della Commissione Sanità all’Ars, l’onorevole Giuseppe L0 Giudice che da circa 4 mesi segue l’iter burocratico del progetto – il responsabile del Dipartimento, l’ingegnere Pietro Lo Monaco, trasmetterà al Comune di Valderice il relativo decreto.

Nonostante siano sopravvenuti tutta una serie di problemi procedurali e amministrativi – aggiunge il parlamentare - ci si può comunque ritenere soddisfatti per l’esito positivo della vicenda, grazie anche all’intervento del Presidente della Regione Lombardo e alla collaborazione tra il Direttore generale del Dipartimento Urbanistica e Territorio, Sergio Gelardi, il Dirigente della Protezione Civile Lo Monaco e l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Valderice Pie Vito Spezia»

I lavori serviranno a rendere praticabile il porto sia ai pescherecci che alle imbarcazioni da diporto»

 

Assemblea Regionale Siciliana

Gruppo parlamentare dell’Udc

On. Giuseppe Lo Giudice

 


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Ferrara Donne allo Specchio alla Sala Estense a cura di TerzoMillennio

Donne allo specchio[1].jpgDA FERRARA SUPEREVA

Sabato 27 marzo, ore 21:15 - Sala Estense (FE) - TerzoMillennio presenta DONNE ALLO SPECCHIO due atti:
Lunæ, Per rabbia e per amore

Lunæ
(liberamente ispirato a Lunæ. Fasi di consapevolezza, di Ines Cavicchioli) con Ilaria Zeri adattamento
Riccardo Roversi - regia Vincenzo Iannnuzzo - scene Moreno Biavati

La vicenda della protagonista di questa storia è emblematica del disagio esistenziale e sociale della donna lunare del nostro tempo, con i suoi “chiaroscuri” in bilico fra l’attualità di una autonomia strappata con i denti negli scorsi decenni, e la riscoperta di una identità muliebre che non può prescindere dall’amore e dalla indispensabile presenza dell’uomo. Una diatriba, questa, superata con un percorso di analisi attraverso il quale la protagonista anatomizza coraggiosamente la propria vita e la propria anima. Per poi ricostruirsi dal di dentro e conseguire la consapevolezza che la faccia scura della luna non ha in fondo nulla di così temibile, è solo dall’altra parte rispetto a chi la osserva.

Per rabbia e per amore
(liberamente ispirato a Lettera a un bambino mai nato, di Oriana Fallaci) diretto e interpretato da Shamira Benetti montaggio Leonardo Casaroli - voce fuori campo Giorgio Testoni

A chi non teme il dubbio, a chi si chiede i perché senza stancarsi di soffrire… a chi si pone il dilemma di dare la vita o di negarla. Laura, la protagonista di questa storia, è una donna governata dai conflitti di ogni giorno, che si guarda allo specchio senza limiti e senza freni, libera di piangere, ridere e soffrire. Laura scopre di essere incinta proprio quando la sua carriera professionale sembra affermarsi e, da quel momento in avanti, ogni suo giorno è dominato da dubbi, incertezze, paure; ma anche da momenti di gioia e coraggio per la futura nascita del bambino, con il quale inizia una sorta di dialogo quotidiano: quasi per istruirlo sulle avversità e sulle meraviglie della vita....

ARTICOLO COMPLETO

http://guide.supereva.it/ferrara/interventi/2010/03/donne-allo-specchio-a-cura-di-terzomillennio

Lora Ponce in Bikini

lola_ponce_max_5.jpgda Musica Virgilio

Il suo splendido fisico (complice anche qualche tocco di Photoshop?) fa capolino in bikini dai manifesti pubblicitari in questi primi stralci di primavera. Ed è subito mare! Stiamo parlando di Lola Ponce, testimonial della campagna pbblicitaria di Miss Bikini, fotografata da Fabrizio Cestari alle Mauritius. Ma la sua collaborazione conl'azienda non si è limitata a questo: la cantante ha infatti disegnato con le stiliste (e amiche) Alessandra e Francesca Piacentini i costumi per la linea Lola della collezione primavera-estate 2010...

cont. http://musica.virgilio.it/news/pop/lola_ponce_stilista_bikini.html

photogallery http://musica.virgilio.it/foto/pop/lola_ponce_si_spoglia_sul_calendario_xx.html