di Benito Guerrazzi
Sarà che è imminente la frantumazione della casta Rete PD e affini, centri sociali e estrema sinistra superstite incluse, che caratterizza l'ultra borghese e pseudo democratica Ferrara (nel senso di Tocqueville e gente del genere, mica da Monti a Zingaretti, passando per Renzi, Gentiloni ecc., qua a Ferrara , Sateriale e la quasi intera Giunta PD dell'ultima legislatura) ma colpiti evidentemente da attacco di panico, i diversamente portavoce mediatici del Regime plurisettantennale "Rosso o bianco-rosso -cattocomunista per la precisione (altra storia le ere Berlinguer e Soffritti per Ferrara, dialetticamente propulsive) sono regrediti oltre qualsiasi fisiologica e legittima anche opzione di campo. Tutta una apologia pro Modonesi, pensiero unico degno dei Soviet, censure politiche ma anche culturali a scrittori o intellettuali controculturali scomodi d'ampiezza anche nazionali (ma la meritocrazia da un pezzo conta poco a Ferrara). Tempo di loghi e nomi e cognomi perchè ormai è chiaro che certa stampa local ...sono quasi tutti nel libro cuore direttamente o indirettamente del PD: Estense com di certo Alvoni, la Nuova Ferrara di tal Traini, Ferrara Italia diversamente gestione Monini.
Dovrebbe intervenire l'ODG se fosse una cosa seria e non una ennesima casta cloaca a uso abuso e difesa unicamente della Casta dei Giornalisti: l'attuale scenario infatti è inquinamento del ballottaggio di domenica, violazione sistematica della libera informazione... ODG? prima o poi il vaso di Pandora salterà come finalmente con lo scandalo Palamara et similia quelli dei vari sindacati della Magistratura (dietro l'angol si sta arrivando finalmente alle toghe rosse, domani alla penne rosse..).
Sono anni che personalmente lo diciamo, l'abbiamo fatto anche a livello istituzionale locale ( tramite un oppositore) con la risposta sconcertante e diversamente totalitaria proprio di Maisto (a parte il livello personale, ignorato per tutta la sua legislatura, uno dei pochi globalmente positivo, noi siamo oggettivi, siamo sempre- Noi- fuori dalla caste...). Un esempio laterale, indiretto, riguardo il contesto strettamente elettorale? Recentemente- vedi link- per un libro edito dal futurista ferrarese R. Guerra, da una ben nota e storica Casa editrice Romana, l'hanno intervistato quelli.. de La Voce di New York, quotidiano americano. Sono 20 anni che certa stampa rossa non lo intervista a Ferrara (solo su Ferrara Italia , altra gestione, un paio di volte, per coraggio di un collega e perchè ci scriveva fino al mese scorso, poi se ne è andato..): e naturalmente, segnalati a certa stampa local "rossa"il libro e l'intervista americana, ma ... censura, per questi pitecantropi local non è una notizia, evidentemente!
Ma ipse dixit: anche certi Media local semplicemente sono al canto del Cigno di una generazione intera ancora novecentesca e postcomunistica e sessantottarda, semplicemente fallimentare sul piano proprio esistenziale oltre che apologia stessa della mediocrità giornalistica, tranne rare eccezioni.