I fatti hanno parlato, meglio di qualsivoglia panegiro di toghe rosse e prodezze solidali di sindaci ideologici iperbuonisti, il solito poi copione micro o macro della fu sinstra che da sempre s'inventa idoli di bolle di sapone.
Il sedicente campione dell'accoglienza Mimmo Lucano (oltre al fatto di essere ancora indagato per reati gravi "migrantici") nella sua Riace, trombato alle elezioni: 21 voti appena dai suoi concittadini, che meglio di infiniti reportage elegiaci l'hanno smascherato appieno. A Riace erano in stato di grazia soltanto lui, i suoi amici migranti e le varie coop e ong disinteressate...
Ebbene tempo di ricordarsi, visto che non lo fa nessuno a Ferrara, che una delle ultime prodezze del PD è stato gemellare in qualche modo proprio la città intera con siffatto campione dell'accoglienza: anche Modonesi quindi.
In una città sana basterebbe questo episodio per terminare senza se e senza ma Modonesi al ballottaggio e scegliere Alan Fabbri.
Altro che diversamente singolare tenzone come Modonesi ha proposto a Fabbri: semmai secondo logica si dissoci Modonesi dal gemellaio con Mimmo Lucano e Riace. E anche il nostro vescovo....
Perchè ulteriormente , ci sono motivazioni semplici per Alan Fabbri sindaco, che qualsiasi soggetto cognitivamente sano capisce, ma non tutta la Casta PD e ogm venuti male area, certi media e intellighenzia bollita provincialissima e ideologica: una città per 70 anni senza alternanza è un'anomalia democratica.
Più nello specifico, se vince Alan Fabbri (come provano le sue oggettive esperienze politiche, sindaco di Bondeno e consigliere regionale) Ferrara tornerà sicura e l'ideologismo dominante finirà, per un Villaggio d'arte e il migliore Buon Senso, decente minimale senza illusioni neoestensi e falsi radiosi avveniri, ottimizando le reali risorse globali della città, senza alcun utopico miracolo.
Se vince Modonesi, il degrado continuerà e anzi aumenterà esponenzialmente: Ferrara diventerà come uno dei 60 quartieri della Svezia, occupati là da islamici off limits per la legge svedese, Ferrara dalla Mafia Nigeriana: dalla Zona Gad a tutta la città! E il pensiero unico tipo PsicoGulag!
Alan Fabbri, quindi, dopo 70 anni, per un nuovo 25 Aprile, il 9 GIUGNO, futura data storica!
Per una Ferrara Ferrarista, veloce nei neuroni e nelle sinapsi contro in neoneandarthaliani pseudodemocratici PD et similia!
Roby Guerra, scrittore per Armando editore, Roma e Scuola Romana di Filosofia Politica
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