ELEMENTI PRIMITIVI DEL MISTICISMO EBRAICO: L'ESSENISMO.

Il Vecchio Testamento è la sorgente dell'Ebraismo, essendo il punto di vista di partenza naturale della fede giudaica. Esso contiene elementi mistici originari da considerare la base di un disegno storico di pensiero che si delinea nei secoli. Va, tuttavia, detto che il misticismo dell'Antico Testamento è di un genere elementare, ingenuo, inconscio, mentre quel che ci proponiamo di esaminare è il misticismo degli ebrei nella sua forma apertamente professata e consciamente elaborata. Nell'Antico Testamento noi troviamo, invece, le fondamento e l'impalcatura, caratteri essenziali ed iniziali dell'edificio, ma non l'edificio completo. Molto vi troviamo intorno alla paternità di Dio, concezione fondamentale di ogni misticismo; poiché questo, in tutte le fasi ed in tutte le fasi ed in tutti gli stadi, presuppone la possibilità di comunione con qualcuno che, sebbene più grande e più potente di noi, è nello stesso tempo amoroso, benevolo e personalmente interessato al nostro bene. Si può pregare, infatti, chi è disposto ad ascoltarci; e si può amare solo chi sa che ci ama. Nell'Antico Testamento brillano sublimi esempi di uomini che vissero la comunione con Dio come la più intensa realtà, e la cui convinzione circa la vicinanza del Divino fu superiore ad ogni minimo dubbio. Aldilà di queste forme che si riferiscono alla visione di Isaia, all'estasi di Ezechiele e altre esperienze, i primi principi di questo misticismo si sogliono accreditare, dai dotti ebrei moderni, agli Esseni, che, come i Farisei, spesso ingiustamente criticati, furono propaggini dei Hassidin (uomini pii) dell'età pre-Maccabea. Questa è però solo una teoria, anche perché il dato delle dottrine ebree dei tre secoli che precedono immediatamente il sorgere del Cristianesimo sono avvolte in grande oscurità. e anche in ragione del fatto che il vero significato del nome Esseni, come quello di Farisei, sono punti su cui regna grande incertezza. Filone dice di loro che erano eminentemente adoratori di Dio.
Casalino Pierluigi