DANTE ERETICO?

Difficile dire che Dante non sia stato un Vate della Cristianità, pur
nei limiti della sua passione laica per il razionalismo
neoaristotelico di Ibn Rushd (l'Averroè dei latini), di cui il Sommo
Poeta fu ammiratore ed interprete. Dire poi che Dante si stato un
eretico è certamente affermazione temeraria, anche se parzialmente
fondata su una non ben meditata accusa di averroismo, un averroismo
cui fu incline lo stesso San Tommaso d'Aquino, attraverso la grande
lezione di Alberto Magno e di Sigieri di Brabante. Il pensiero
averroista, che si contendeva insieme a quello dell'altro filosofo
islamico Ibn Sina (l'Avicenna dei latini) l'egemonia della cultura
dell'Europa latina del Medioevo, appare comunque fondamentale nel
patrimonio ideale e culturale di Dante e se certe sue influenze su
quest'ultimo sono sicuramente evidenti, ancorché, spesso, non soggette
ad un'adeguata lettura critica, esse non comportano alcuna deriva
eretica nel Sommo Poeta. Ciò nondimeno Dante resta spirito laico e in
una certa misura misterico ed esoterico (leggi in proposito sul web
"Dante segreto" di Casalino Pierluigi), senza nulla togliere all'alta
ispirazione cristiana. Le influenze dell'escatologia islamica sulla
Divina Commedia e il contributo del pensiero dei due grandi filosofi
arabi, Averroè e Avicenna, si configura come decisivo elemento di
riflessione. L'accusa di eresia, formulata dal Tribunale
dell'Inquisizione nei confronti di Dante risulta, peraltro, una vera e
propria offesa al genio e alla visione profetica di Dante. E se Dante,
spirito libero, recupera nel suo pensiero e nelle sue opere anche la
testimonianza di esperienze non comuni, misteriosofiche ed elitarie
come quella dei Fedeli d'Amore che riecheggia proposizioni di Ibn
Arabi e di altri spiriti magni del misticismo musulmano sufi, è bensì
vero che la carica propulsiva della visione dantesca travalica gli
angusti confini dell'eurocentrismo per collocarsi d'autorità nella
dimensione cosmico-universale che è propria del genio originalissimo
ell0Alighieri
Casalino Pierluigi, 25.10.2015