lunedì 20 gennaio 2014

Il Sole 24Ore: Matteo Renzi lancia l'Italicum Politik, nonostante Cuperlo e L'Unità...

copy-cropped-MATTEO-RENZI-TRIBUTE-2.02.jpgChi vince avrà il 53% dei seggi e senza il 35% doppio turno di coalizione. Poi entro il 15 febbraio il Pd presenterà un ddl sulle riforme costituzionali. Lo ha annunciato il segretario del Pd, Matteo Renzi, alla direzione del Pd dedicata alla legge elettorale iniziata con un ricordo del maestro Claudio Abbado scomparso oggi. A sorpresa come nuova ipotesi d'intesa dopo trattative estenuanti nel fine settimana in vista della presentazione del testo alla direzione del Pd è rispuntato il doppio turno (con soglia bassa). Che ha registrato l'apertura di Forza Italia. Scatterebbe il secondo turno di Nicoletta Cottone. - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/96IEX

***L'UNITA'!

 

Biagio Luparella L'ultima allocuzione di Satana...

L’ultima allocuzione di Satana
(per scherzo solo ma non troppo)

Biagio Luparella  (12 2013)
- Sudditi miei fedeli e ministri solerti della nostra malefica Volontà, voi tutti che incalzato avete, nel lento volgersi dei secoli, innumeri popoli lungo le strade di Nicea e Costantinipoli ed Efeso e indi di Roma e Fiorenza, Panormo, Neapoli, voi che pressato avete gli umani a pavoneggiarsi nelle sontuose regge e nei ricchi saloni di palagi e castelli, ad accalcarsi nella suburra di Roma, nei vicoli di Gerusalemme, negli angiporti di Marsiglia e Venegia, nei suburbi di Londinio e Lutezia, voi che allestiste le alcove dalle immonde libidini, le bettole e i banchetti dalle immense crapule, voi che frequentaste l’oziosa solitudine di cenobi e soffitte e studioli popolandoli di sozze fantasie, che all’ombra dei troni e dei seggi ordiste macchiavelli e rapine, vostra la mano è stata che contava danaro da forzieri segreti, vostre le cupe ire, la livida invidia madre dell’odio indomato, vostra la mano dei grassatori e gabellieri, vostro il turpiloquio e le bestemmie degli stadi e dei lupanari ed, a tutto questo consenzienti i mortali, spinti li avete qui a pagarne la pena, sottraendoli per nostro diletto a Lui che regna Lassù dove si compiace di cori di carole e degli inni che dai secoli dei secoli in sua lode salgono.
Ma ecco, qui ora convocati vi ho per mettervi a giorno della suprema ed irrevocabile decisione dalla Nostra Malvagità a lungo ponderata e finalmente affirmata salda e irremovibile, ora che, come da più tempo vi è perspicuo se cecità non ha piombato i vostri occhi, qui, nel nostro regno, non giunge più alcun dannato dacchè i peccati, esca per i nostri sollazzi, sono scomparsi, aboliti, cancellati…… O forse non sapete?

La Superbia, che molti lutti addusse ai mortali, in tempi che agibilmente rendono possibile nella rete cadere della tanto deprecata Melanconia, si è addivenuti a considerata dell’umano sentire un commendevole stato dappoichè sospinge alla stima di sé onde si può seguitare a vivere con rinnovellata fede e rosea disposizione dell’animo verso il proprio agire.

Della Gola il piacere, per il quale molti furono patrimoni dissipati e famiglie e regni dispersi che più che animali il ventre  si eresse a padrone assoluto di qualsivoglia intento, è fatto ora cultura di gurmet e sommelliers alla ricerca di primitivi e naturali cibarie avverso le schifezze laborate in opifici all’uopo operanti, donde intrugli ed imposture ne escono con grave nocumento alla salute di quanti affamati come non mai prima se ne ingozzano.

Universale è divenuto il febbrile accumulo del pecunioso sparagno onde adoperarlo in opere che favoriscano la prolificità dello stesso a che si accresca delle nazioni la ricchezza e l‘antica Avarizia tramuti la sua faccia lercia e macra nel roseo volto e paffutello di ben nutrite folle.

E l’Ira, che tante sciagure generò, ammansita dal civile domestico e moderato dialogo ove di tutti l’opinione è tollerata, è stata ricondotta, siccome un fiume impetuoso fra robusti ed inoltrepassabili argini, nell’alveo d’una media, passeggiera e perdonabile incazzatura.

Poiché non si dà progresso delle conoscenza se non aspirando all’accrescimento delle umane forze onde impedire che la vita si arresti, evento quanto mai lacrimevole ed ai viventi tutti funesto, l’Invidia ha deposto il suo grigio rimuginar che di molti solleciti fautori del comun bene tarpava il fervoroso operare, laonde per cui, facendosi stimolo all’emulazione, competere è l’imperativo che la sua voce fa di terre in terre risuonare.

A quale stato aspira ogni umano che sia giunto a divinar la vanità di ogni agire e dei voleri tutti se non a quello che in italica lingua è detto “il dolce far niente”? Ed ecco come l’Accidia, culla dell’ozio e di tutti i vizi fomentatrice, eletta è stata ed ambita come lo stato pensionistico fatto di riposo e di onesti passatempi al quale di tutti la mente tende, legislatori e reggitori di popoli mallevadori.

E molte sono acconce spezie all’uopo preparate e luoghi predisposti alla bisogna e colorati schermi ove la rossa Lussuria, vanto di mentulosi mentulofori e di vulvanti vulvaperte, tripudia, coram universo mundo, alla douceur de la vie.

Cotanto dei Sette peccati capitali or se n’è fatto.....

continua Labs  13

domenica 19 gennaio 2014

Matteo Renzi Grande Politica: dialogo storico con Berlusconi, per l'ITALIA senza comunisti imbecilli del pensiero unico

*NOTA DI ASINO ROSSO 1-  RENZI FUTURO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E BERLUSCONI DELLA.... REPUBBLICA E DELLA... MAGISTRATURA?  IN CUOR LORO LO TEMONO I COMPLOTTISTI DELLA VECCHIA SINISTRA CHE NEL.... VENTENNIO COSIDDETTO ULTIMO....  hanno ucciso la sinistra possibile con la loro democrazia reale....   Ora semplicemente l'Italia diventa per la prima volta un Paese Occidentale senza l'anomalia socialcomunista, fondamentale fino a Berlinguer (noi siamo aperti mica pensiero unico) poi degenerata per via psicopoltica nella sindrome di Berlusconi..  e nel cattocomunismo.   E Berlusconi semplicemente un tramonto normale legittimo in democrazia. Quanto al rottamatore - anche del revisionismo rosso!-  il futuro italiano è suo, salvo  gli ultimi carroarmati del vecchio PD ( e della comatosa Intellighenzia "rossa")- salvo pochissimi, certamente - non a caso... - Massimo Cacciari docet che oggi han ben difeso, otttimamente Matteo Renzi, anche sullo scandaloso patto di normalità con Berlusconi... " Renzi dimostra che è  NON E' un Pollo di batteria!"

Ieri, 18 gennaio 2014, potrebbe essere la data di concepimento di una nuova Italia. Non solo perché nell'incontro tra Renzi e Berlusconi nella sede del Pd (già questo è fatto storico) sono state messe nero su bianco tre riforme vere della politica (legge elettorale, abolizione del Senato e costi delle Regioni) ma soprattutto perché è stata siglata la fine di una guerra civile che da vent'anni paralizzava il Paese.




Renzi enews





Matteo Renzi trascina con la forza la sinistra fuori dall'antiberlusconismo ideologico, militante, cieco e stupido. Da oggi Forza Italia e il Cavaliere sono avversari politici da battere nelle urne, non più il male assoluto da estirpare a forza. Altro che pregiudicato o decaduto. Il fatto che Renzi abbia ricevuto Berlusconi in casa propria con gli onori e il rispetto che merita un pluri capo di governo e leader di uno dei più grandi partiti europei mette a nudo la stupidità dei sui predecessori, dei giornalisti alla Lucia Annunziata («ma che volete, voi del Pdl siete impresentabili» rivolto ad Alfano in diretta tv), la miopia degli intellettuali accecati alla Paolo Mieli («vedrete, Berlusconi scenderà a miti consigli e si ritirerà a vita privata», disse pochi mesi fa intervistato da Mentana). Per non parlare della sentenza politica pronunciata con arroganza e gusto dal predecessore di Renzi, tale Epifani, pochi minuti dopo la condanna definitiva del Cavaliere: «Il Pd eseguirà la sentenza che espelle Berlusconi dal Senato e dalla politica». Lo disse dalla stessa stanza che poche ore fa ha accolto come ospite gradito il capo di Forza Italia. È lui, Epifani, che ieri non c'era e mai più ci sarà. Se quello che è successo ieri farà cadere o no il governo, se si andrà a votare a maggio con le europee o più avanti, ora passa in secondo piano. Che cosa ne pensi e come si muoverà nelle prossime ore Napolitano è per la prima volta da anni a questa parte non più decisivo. Per non parlare delle mosse degli alfaniani e dei nostalgici comunisti del Pd: irrilevanti. Certo, ognuno di questi signori potrà fare casino, mettersi di traverso, anche provocare drammatiche rotture. Ma saranno solo colpi di coda di un sistema agonizzante. Due signori, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, che detengono la maggioranza dei voti degli italiani, ieri hanno deciso di passare alla storia e cambiare regole e andazzo. Sono entrambi sufficientemente ambiziosi, folli e capaci per riuscirci. Poi si divideranno di nuovo e per sempre. Perché Renzi non sarà mai di centrodestra e Berlusconi, come noto, non è di sinistra. Ma quella sarà tutta un'altra storia.

IL GIORNALE

Sandro Giovannini, .....come vacuità e destino (NovAntico, 2014) *VIDEO







“…come vacuità e destino”, insieme di saggi letterari e meta politici di Sandro Giovannini edito dalla NovAntico, nella collana Laurus diretta da Federico Prizzi, è diviso in tre parti e si propone come una logica prosecuzione del precedente, “L’armonioso fine”, uscito per la SEB di Milano nel 2005, e racchiude una cinquantina di testi, alcuni fortemente sintetici, altri distesamente dialogici. Gli autori considerati sono molti come molte le dediche ad amici e corrispondenti intellettuali.  La caratteristica precipua è un puntuale esame dialettico, sia degli autori amati che di quelli necessariamente frequentati in una sintesi che cerca di rappresentare uno sguardo verso il passato, una lettura di alcune scritture del presente  ed una linea interpretativa di alcun potenzialità future, il tutto con una tecnica inclusiva e di reale confronto fenomenologico.                                                                                         
(Euro 24, www.novantico.com)



Sommario:



I   Memoria: Heidegger e la Tradizione;  Jünger: Spazio, tempo e paradosso d’artista;  Daumal, sacro: raggiungimenti ed approssimazioni; Su Il solstizio di Giugno di Montherlant; Su Terre des hommes di Saint Exupéry; Sul Mussolini di Pierre Pascal; Sul Quarto d’ora di poesia della Decima Mas  di F. T. Marinetti; Evola tra poesia ed arte; Evola: unicità-esemplarità artistico-filosofica; Pound, acque di vita; SuGuareschi. L’eretico della risata di Marco Ferrazzoli; Il grande gioco di Noica; Cioran-Noica: i due amici ed il segretariato; La dimensione estatica nello spazio e nel tempo del fascismo; Mitizzazione esogena del fascismo.





II   Confronto: Su El Aleph di Borges; Su Parabole della luce solare di R. Arnheim; Su Noli me tangere di Jean-Luc Nancy, un apax teologico?; Su I libri che non ho scritto di George Steiner; Potere: senso e repressione in Marc Augé; Su Power inferno di Jean Braudillard; SuIl fucile da caccia di Inoue Yasushi;  SuPerle ai porci di Kurt Vonnegut; Su Nascita di un guru di Takeshi Kitano; Su Una passione per Che Guevara di Jean Cau; Su Osho; Su Lettere di Kawabata e Mishima; Su In difesa della cause perse di Slavoj Zizek; Su Ai padri perdono di Geminello Alvi; Su Galla Placidia di Lidia Storoni Mazzolani; Su La distruzione di Dante Virgili; Genere virilismo-virilità; Una tipologia di manifesto; I 43 numeri di Letteratura-Tradizione; Un commento autentico su L’armonioso fine; Marco Vannini, un punto di svolta; Nel presente eterno, la felicità delle cose. VII Note al libro di Giovanni Sessa su Emo;



III   Speranza: Il numero; L’elemento partecipativo, chiave di volta tra due sistemi; Il mondo occidentale e la guerra; Uscire dall’implacabile silenzio (parola-forza); Una profonda pietà; Ricercare le due anime (anima-spada,anima-libro); Origini e labirinti; Il tricolore: simbolo e logos; Poesia in luce e di luce; Poesia e fenomenologia moderna; La scrittura esterna; Dall’immagine; Urfuturismo, una ipotesi di lavoro; Non aver paura di dire…; Il sempre uomo; Rapidi ed invisibili…; Non dice, non occulta, ma dà segno.





L’autore: Sandro Giovannini, Pesaro 1947.  Figlio di ufficiale pilota pluridecorato.  Studia legge, vive e lavora in molte città italiane.  Ex Uff. dei Carabinieri.  Scrive poesia e si occupa di critica poetico-letteraria e collabora a vari quotidiani e riviste, alcune fondate e dirette. Centro Studi Heliopolis.  Movimento Poesia Tradizionale-Vertex.  Direttore editoriale della Heliopolis Edizioni in Pesaro, fondata nel 1985 e tuttora in attività.  Con lo scriptorium heliopolis compie un’esperienza intensissima d’indagine sulle tecniche dell’antico confrontandole, in chiave creativa, con le logiche di ricerca contemporanea, (poesia concreta, poesia visiva, mail art, istallazione, performance)  “Magliette letterarie”.  “Manifesto della scrittura esterna”. Fondatore e redattore di 43 numeri della rivista Letteratura-Tradizione: 1997-2009. Libri personali: Atemporale, varia, Edizioni Casa della Poesia, 1985; Carme si-no, poesia, rivista “Parsifal”, anno III, n° 19, Gennaio-Febbraio 1986; Il piano inclinato, poesia, Heliopolis, Tabulae, 1995; L’armonioso fine, critica letteraria e metapolitica, SEB, Milano, 2005; Poesie complete (1960-2006), Heliopolis, 2007;   ...come vacuità e destino, critica lett. e metapolitica, NovAntico, 2013. Prossimo: La capitale del tempo, romanzo.  Prototipi pergamenacei, sculture, opere materiche e grandi istallazioni arredative, disegni per moda, gioiellistica e promozionale.     giovannini.sandro@libero.it   www.sandrogiovannini.com 
   www.heliopolisedizioni.com     nuovaoggettivita.blogspot.com

Scuola Romana di Filosofia Politica, Eventi a Roma, gennaio/febbraio 2014

UN PASSO PER LA VITA UN PASSO PER IL PENSIERO
Cinque dialoghi…
oltre il piagnisteo…oltre la rassegnazione

. Proemio: video su Intelligenze(ancora) scomode del Novecento.
Pound Marinetti Pirandello Accame Evola
. Segnavie:
. La Città Sovrana e la sua Moneta: chi è il Sovrano?
. Politocrazia : chi è il Cittadino?
. I Custodi del Popolo: come formarli?
. Teorie della decadenza: oltre le rovine?
. La Favola moderna dell’Economia: un altro nomos?
A cura di :
Giorgio Vitangeli Giuliano Borghi Pietro Romano Carlo Gambescia Giovanni Sessa
 
. Periodo: Ultimo venerdì di gennaio 2014, i quattro venerdì di febbraio 2014
Ore 18.00-20.00 : proiezione video, segnavia, dialogo