domenica 19 gennaio 2014

Sandro Giovannini, Portafortuna 2.0 *VIDEO


INSTALLAZIONE DI SANDRO GIOVANNINI
  portafortuna 2.0




un buddha cinese che cavalca la tigre, 
(…come va lontana l’idea!),
Visualizza Bhudda su tigre particolare da Istallazione creativa 3.jpg in una presentazione 




Paolo Melandri, "L'Angelo muto", Poesia *VIDEO



* "profluvio di rose" investa il Nuovo Anno dinamicamente ed efficacemente proiettato in avanti. Io "non vi cercherò" se non la massima incisività possibile, nell'àmbito del visionario, lucido e "duplice" delirio dello "Zarathustra"

 

L’Angelo Muto


Mentre pallidamente io esploravo
le mie poesie, le strofe dove un crudo
tormento sordi abissi rotolava,
su la soglia apparì l’Angelo Muto.

Ella recava all’anima smarrita
Ella di ricchi fiori un bel portento;
ed una brocca era tra le Sue dita
e rose, rose ornavano il Suo mento.

Corona a Lei sul capo aurea splendeva,
la voce Sua era prossima all’Incanto:
“La Vita bella e il Canto a te m’invia”
ora che sorridendo Ella diceva,

Le cadevano i gigli e le mimose.
Ed a raccôrli come io fui chinato,
Ella s’inginocchiò: tuffai beato
io tutto il viso fra le fresche rose.






Paolo Melandri
31 dicembre 2013


Marcello Francolini: Salerno, l'architettura... affaire?


SALERNO E LE SUE ARCHITETTURE SPURIE
In queste ultime 48 ore, in città si torna a parlare di megastrutture. Il caso specifico riguarda la nuova destinazione di Piazza della Concordia che dovrebbe praticamente scomparire sotto il peso del Mixed Use Tower progettato (per adesso è soltanto un rendering) dall’Archistar Dante Benini...   

Ora dalle pagine di un altro giornale di Salerno, qualche mese fa, in occasione della visita del noto critico d’arte Sgarbi, cercai di svelare (heideggerianamente intendendo) l’ideologia sottesa di questa “riqualificazione urbana”.  Avevo sollevato questa querelle perché a Salerno è visibilissima la deriva scultorea dell’architettura contemporanea, il tentativo cioè di uniformare logotipicamente tutte le città del mondo con la risultante che le particolarità geo-morfologiche dei luoghi andranno vieppiù scomparendo...   


LINK DELL'ARTICOLO COMPLETO
http://www.citizensalerno.it/la-nuova-torre-di-piazza-della-concordia-salerno-e-le-architetture-spurie/

Roma, Fusolab 2.0. Concerto-spettacolo di Andrea Rivera + Proiezione di Spaghetti Story



Concerto-spettacolo di Andrea Rivera + Proiezione di Spaghetti Story
PROIEZIONE DI "SPAGHETTI STORY" + CONCERTO DI ANDREA RIVERA

SABATO 18 GENNAIO, h. 22

PRESENTAZIONE IN ANTEPRIMA DEL NUOVO ALBUM DI ANDREA RIVERA




Presentazione in anteprima del nuovo album di Andrea Rivera "Verranno giorni migliori", realizzato per la FioriRari con la produzione artistica di Roberto Angelini e Daniele Mr Coffee Rossi.
Un album e uno spettacolo in cui Andrea Rivera fonde musica e teatro per raccontare la società di oggi con toni critici e costruttivi, sulla scia di Gaber e della migliore tradizione del teatro canzone italiana.







SABATO 18 GENNAIO, h. 21

PROIEZIONE "SPAGHETTI STORY" di Ciro De Caro




Valerio è un bravo attore, ma si arrangia con impieghi part-time nell'attesa di poter vivere del proprio lavoro. Il suo amico Scheggia vive ancora con la nonna, ma sa già come crearsi "una posizione". Serena è una studentessa, ma vorrebbe costruire una famiglia con Valerio







  

Questa è la newsletter delle attività del Fusolab (corsi, concerti, mostre, cinema, progetti)

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Fusolab Viale della Bella Villa 94 Roma, Lazio 00172 Italy

Sulumi e la new electro Made in China *video

*from Aperture

*VIDEO 

Ciao Sulumi, benvenuto su APERTURE2. Quando hai incominciato a dedicarti alla musica?
Nel 1997, ai tempi della Scuola Media, Sulumi incominciai a suonare la chitarra. Un anno dopo fui accettato dalla Scuola di Musica di Shenyang, (NDR: a due ore di treno da dove vivo attualmente), e formai il mio primo gruppo.
Nell’estate del 1998, durante un viaggio a Pechino, capii che c’erano tanti gruppi di buon livello sulla scena Rock Indie in Cina, e cosi decisi di indirizzarmi verso la musica elettronica.

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A quell’epoca non conoscevo troppo della musica elettroinca, ma quando vida quello che un mio amico riusciva fare a casa sua con un semplice computer ed alcuni software, rimasi affascinato e decisi di provare a fare qualcosa di simile. Provai cosi ad imitare lo stile della musica hard-core e trance tedesca che avevo sempre a disposizione nel mio lettore MP3.
Fino a quando, nel 2005, scoprii che anche un GAME BOY NINTENDO puo’ produrre musica…la cosiddetta musica ad 8-bit. Come tutti i ragazzini, anche io giocavo con i videogames, ma stavolta ero molto piu’ attratto dalla voglia di prendere qualcosa di vecchio e mutarlo in qualcosa di nuovo, di sexy, magari violento ed affascinante. E ballabile.
Una bella partenza! Poi pero’ hai subito pensato di creare una tua casa discografica, con il tuo nome.
Si, a quell’epoca non c’erano molte case discografiche indipendenti in Cina. Notai che in Germania c’erano tante piccole case discografiche che producevano questo tipo di musica e mi sembrava un buon modello da seguire..
All’inizio che tipo di artisti producevi nella tua casa discografica? Tutti Cinesi?
Si, all’inizio ho coinvolto i miei amici piu’ cari e la mia famiglia, per aiutami nella produzione. Ma poi si sono aggiunti altri amici musicisti Giapponesi insieme ad altri professionisti che ho conosciuto tramite internet.

Sulum dal vivo
Quando hai iniziato a collaborare con altri artisti?

Nella fase iniziale, quando ero alla ricerca di collaboratori, il mio primo CD era una compilation di diversi artisti, senza pero’ un tema comune, un filo conduttore. Poi, con la produzione di “Landscape II,“noi tutti avevamo una maggiore e migliore cognizione di quello che stavamo facendo. Il primo CD che abbiamo prodotto aveva un forte impatto, ricco di energia e molto ballabile. Il secondo era molto piu’ soft core, piu’ rilassante ed aveva un suono migliore. Ritengo che fosse meglio prodotto.
Quindi potremmo dire che la tua non e’ una casa discografica tradizionale. Sembra piu’ essere un team di artisti che lavorano insieme. Giusto? 
Si, in un certo senso hai ragione. Siamo partiti come amici, chiacchierando su cio’ che ci piacerebbe fare. Avevamo gli stessi hobby ed interessi, cosi abbiamo deciso di provare. Visto che stavamo partendo da zero, non avevamo troppe pretese nella fase della produzione, ma dopo, col tempo, abbiamo sviluppato idee migliori cosi come prodotti.
Nelle tue prime canzoni, si poteva ancora intuire la presenza di tradizionali melodie cinesi.  Cosa ci dici delle tue produzioni recenti? In quale direzione stai andando?
Bene, ti ringrazio per darmi la possibilita’ di speigare la mia musica. In principio ero innamorato delle percussioni: erano fast e rumorose e cio’ rispecchiava quello che ci tenevo di piu’ a produrre algli inizi della mia carriera.
Dopo un po’, sempre nell’ambito della musica elettronica, mi sono interessato a dei ritmi piu’ lenti e rilassanti. Rimango sempre un estimatore dei ritmi incalzanti, ma ho cercato di introdurre maggiore impatto melodico. Il mio ultimo lavoro e’ forse tra i piu’ “ambient” e melodici che abbia mai realizzato, mentre nei primi ero quasi punk e pieno di gioia. Ora, forse, sono un po’ piu’ introspettivo, oscuro, riflessivo. E, si, cerco sempre e comunque di aggiungere delle sonorita’ cinese in tutti i miei lavori.
Quali saranno i tuoi prossimi passi da un punto di vista strettamente tecnologico?
Io devo ancora imprare tanto sotto questo aspetto, ma di sicuro la mia musica, al momento, verra’ scritta e prodotta solo tramite computer. Desidero comporre qualcosa di ancora piu’ elettronico, con piu’ tastiere, e magari dedicarmi a qualche remix.
Sono anche interessato ad esplorare quello che si puo’ fare con iPad ed i suoi software dedicati. Insomma, sono sempre avido nei confrtonti di tutto cio’ che e’ nuovo e mi voglio sempre confrontare con cio’ che non so. Quasi tutti i miei colleghi in questo settore sono come me e la pensano allo stesso modo. Tanta produzione in studio, ma poi, dal vivo, aggiungiamo elementi derivante dalle performace teatrali.
Ok, grazie mille Sulumi e speriamo di sentirti e vederti in Italia.
Grazie a te, Alex e saluti ad ApertureTwo.com!