martedì 2 novembre 2010

Cento: Galleria Bonzagni- The Space Wonder -

Cento, inaugurerà sabato la mostra curata da Carla Rigato

Cento. Inaugurerà sabato alle 18 presso la Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni, all’interno del cinquecentesco Palazzo del Governatore che conserva opere del pittore centese Aroldo Bonzagni (1887-1918) e altri pittori che con lui hanno condiviso la nascita del futurismo, la mostra “Cromaticos” The Space Wonder – la meraviglia dello spazio, curata da Carla Rigato.
L’esposizione rimarrà visibile fino al 5 dicembre con i seguenti orari: sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30.

Carla Rigato è nata a Padova, svolge la sua attività artistica a Montegrotto Terme (PD). Sin da giovanissima si è interessata alla pittura e da autodidatta ha maturato i suoi studi frequentando lo studio di Dolores Grigolon, pittrice sensibile e raffinata, e quello del Prof. Riccardo Demel, uomo di cultura e artista poliedrico.
Nel 2004 ad oggi frequenta la Summer Academy of Fine Arts di Salisburgo, fondata negli anni ’50 da Kokoschka. Qui ha lavorato con il Maestro venezuelano Jacobo Borges, artista di livello internazionale. Nel 2007 a Salisburgo ha avuto come maestri Michael Morgner e gli Zhou Brothers. Le sue opere sono state pubblicate in cataloghi e volumi d’arte specializzata. 

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Antonio Saccoccio: Fofi- Barilli e il DAMS

Fofi e Barilli sul Dams: avere ragione per avere torto

Sono passati appena una decina di giorni dal botta e risposta tra Goffredo Fofi e Renato Barilli sulle pagine dell’Unità. Oggetto del contendere: il Dams (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo), nato ormai 40 anni fa a Bologna.

Fofi lo ha attaccato, Barilli lo ha difeso. Hanno ragione entrambi. Hanno torto entrambi.
Per spiegarvelo vediamo prima quali carte hanno messo sul tavolo i due.

Goffredo Fofi, nel suo articolo del 17 ottobre, ha messo in campo un doppio capo d’accusa.
Innanzitutto ha sostenuto che “oggi i Dams sono una delle più attive fabbriche di disoccupati o precari. Insomma, dopo aver frequentato il Dams non si trova lavoro.

Ma la sua accusa più pesante è un'altra: i laureati del Dams sono “schiavi delle ultime mode, hanno gusti “barbarici” che non vanno oltre la superficie del vistoso e del finto-nuovo. Una sottocultura imbarazzante e deprimente, di cui ritengo sia responsabile un ceto pedagogico che ha semplicemente sostituito alle pedanteria dei vecchi professori di estetica una involuta ma “artistica” allegria cresciuta su se stessa, figlia di quei teorici dei Settanta che esaltavano il nuovo e si avvoltolavano fuori sincrono nelle proprie chiacchiere”.

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Barilli ha replicato immediatamente il giorno dopo.

 Segue Liberi dalla Forma

Faenza: rivoluzione commerciale... E Ferrara?

Carugati e Ramina temono che le piccole imprese commerciali, già alle prese con la contrazione dei consumi prodotta dalla crisi economica, non potranno affrontare «l’impegno di apertura settimanale che non prevede la giornata domenicale di riposo e neppure la mezza giornata di chiusura infrasettimanale, quando la loro struttura aziendale si basa prevalentemente sulla loro attività diretta e, quando va bene, su un numero limitato di dipendenti, ai quali è comunque necessario consentire i riposi previsti dai contratti di categoria».


Ascom e Confesercenti temono anche che 125 negozi di livello medio-alto all’outlet metteranno in crisi le attività migliori del tessuto commerciale del centro storico. «Il centro si impoverirà, e non potrà che aumentare il degrado che tutti a parole dicono di volere contrastare». Si teme pure una riduzione dei negozi «che ancora resistono nei piccoli comuni del territorio circostante».

                                                                                          ***da Il Resto del Carlino Ravenna del 28/10/2010.

Cosmo SkyMed 4 Made in Italy

Conto alla rovescia nel tardo pomeriggio della base californiana di Vandenberg ..... per Cosmo SkyMed 4, ultimo della serie di satelliti messa in orbita a partire da 2007 per la creazione di un sistema di osservazione della Terra che sfrutta la tecnologia radar SAR. Rispetto ai satelliti ottici, la tecnologia radar rappresenta una tecnologia d'avanguardia che rende il sistema capace di osservare ciò che accade sul nostro pianeta anche di notte, attraverso le nuvole e in condizioni meteo avverse.

Una volta completato l'inserimento nell'orbita, il quarto satellite Cosmo SkyMed (Constellation of small satellites for mediterranean basin observation) si troverà su un'orbita polare a 637 chilometri di altezza. Sistema duale al servizio di militari e civili, risponde per la distribuzione delle immagini fraccolte a due centri distinti: Pratica di Mare per quanto riguarda la Difesa, Matera per l'elaborazione dei contenuti destinati ai civili. ,,,

Luigi Pagliarini Il Robot stanco di vivere

pubblicato:  da penelope.di.pixel  

Qualche tempo fa vi avevo segnalato l’iniziativa “Parliamos Itagnolo“: ecco il video dell’installazione “Intelligenza” di Luigi Pagliarini, un robot suicida.

Il lavoro rappresenta il tentativo di aprire una finestra artistica e teorica sull’Intelligenza Artificiale in senso post-moderno, materializzanto la prima delle nuove leggi enunciate da Paglirini stesso, come provocazioen: “Le macchine saranno considerate intelligenti se, e solo se, una di loro in modo completamente autonomo deciderà di suicidarsi“.

ARTS BLOG * Video...