martedì 2 novembre 2010

Supercomputer Made in China

Un nuovo computer davvero "super", si chiama Tianhe-1A, presentato recentemente in Cina, con una potenza di oltre 2,5 Petaflop (un quadrilione di operazioni in virgola mobile al secondo), lo rende di fatto il computer più veloce in Cina e nel mondo.

Tianhe-1A è composto da oltre 14mila processori Intel Xeon a sei core e più di 7mila GPU Tesla M2050 di NVIDIA.

Tianhe-1A è stato progettato dalla National University of Defense Technology (NUDT) in Cina. Il sistema è alloggiato al National Supercomputer Center di Tianjin ed è già pienamente operativo. Sarà utilizzato come sistema di accesso aperto per grandi calcoli su scala scientifica. Fonte: NVIDIA

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Rodolfo Rodolfi: Il Mediterraneo lasciato a poppa

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Per chi pensa
che l’ombrello serva solo per ripararsi dalla pioggia,
che nella maggior parte del mondo si circoli solo a destra,
che il turismo sessuale sia abominevole,
che il continente Europa sia ancora il continente eletto,
che nell’universo siamo i soli esseri viventi,
che esista ovunque la doccia,
che un bicchiere sporco sia scusa per rinunciare ad un brindisi,
che siano sempre necessarie le posate per mangiare,
che sia sufficiente vedere senza guardare e sentire senza ascoltare,
che se due adulti si tengono per mano siano omosessuali,
che sia sufficiente ascoltare una sola campana per farsi un’opinione obiettiva,
che rubare i pensieri altrui non sia reato,
per chi pensa… solo

*PDF e news sull'autore in http://www.rodolforidolfi.it/libro.htm

(* a cura di Marisa Cecchetti)

PpF e M5Stelle Trasparenza 100% O poltrone

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L’avevamo detto, l’abbiamo fatto. Questa mattina abbiamo presentato pubblicamente in Regione i nostri conti. Gli stessi numeri che, insieme al rendiconto di tutto ciò che Andrea Defranceschi e Giovanni Favia hanno fatto in questi primi sei mesi di mandato, a partire da domani porteremo in tutte le date del tour regionale per discutere con voi se riconfermare il loro incarico oppure no. “Quelle che abbiamo annunciato oggi sono due operazioni completamente inedite nella storia della politica italiana – esordisce Andrea Defranceschi -: in campagna elettorale avevamo promesso di rendere i nostri conti pubblici, ed eccoli qua. Inoltre, abbiamo presentato le date delle province emiliano-romagnole: un’occasione in cui i nostri elettori avranno il compito di giudicare il nostro operato e decidere se farci proseguire nel mandato o meno”. 

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Carl Hiaasen Una donna di troppo-Recensione

Poi, come un refolo inaspettato, una luce ha acceso a sorpresa il torpore etilico delle nostre coscienze, e sia il titolare del blog che il buon De Cataldo si sono scoperti entusiasti a pronunciare (facciamo flic e floc?) due brevi paroline: "Meridiano", e "zero". E questo e' bastato a risollevare la discussione, perche' - a prescindere di come la si pensi sulle nuove generazioni del noir americano - non si puo' infatti negare che se c'e' un editore che da anni sta con tignosa risolutezza importando (talvolta solo ripescando) quanto di davvero valido provenga d'oltreoceano (e non solo da la') in questo settore e' proprio la casa editrice di Marco Vicentini.
E cosi' eccoci qui a riconfermare quanto gia' espresso per Burke, Reasoner, Gischler, Crews e compagnia sonante con l'ultima, mirabolante uscita a firma Carl Hiaasen: giornalista e scrittore classe 1953, pressoche' snobbato quaggiu' nei lidi di Berlusconia (checche' i suoi libri siano stati pubblicati in Italia da Mondadori, Baldini & Castoldi e Rizzoli), che l'editore padovano ha selezionato per tutti gli appassionati del genere "spara, insegui, indaga, vendicati e - in questo caso piu' che mai - sorridi". In ossequio a un filone recente che vede forse in "Champion Joe" Lansdale il suo culmine, infatti, gli artefici della crime-fiction contemporanea statunitense sono soliti inoculare d'una robusta dose d'ironia storie altrimenti cruente, dure e violentissime. Dotato di una fantasia sfrenata e di una penna agile e irriverente,Hiaasen mette a segno con Una donna di troppo (traduzione di Luca Conti e Laura Piussi) una vicenda funambolica, che non lascia scampo al lettore. C'e' una donna spinta nell'oceano durante una crociera dal marito fedifrago, l'attacco degli squali, lei che viene miracolosamente salvata da un ex poliziotto sopravvissuto a sei matrimoni, un investigatore che come un segugio si mette alle calcagna del coniuge aspirante assassino, un boss della malavita eccentrico e via cosi' in una ridda di personaggi e situazioni davvero strambe e appassionanti, inanellate con precisione in un divertente mix esplosivo che non delude mai. Hiaasen e' cosi': se incappi nella prima pagina, sei costretto a sciropparti tutto sino alla fine perche' e' davvero impossibile abbandonare un suo romanzo. Ottimo.

Omar Di Monopoli

Ferrara: Carlos Dana Presidente bis provinciale Anmic

ESTENSE COM

Abbattere le barriere per l’invalido civile

Anmic, riconfermato il presidente provinciale uscente Carlos Dana

Carlos Dana

Domenica 31 ottobre, nella sala convegni dell’Hotel Nettuno di Ferrara, si è svolto l’XI Congresso Provinciale dell’Anmic, Associazione nazionale mutilati ed invalidi civili.

Dopo la relazione del presidente uscente Andrea Carlos Dana che ha illustrato le attività svolte e i vari progetti avviati nel corso del suo secondo mandato, l’assemblea ha eletto i componenti dei diversi organi dell’associazione, i delegati per i congressi regionale e nazionale che si terranno nei primi mesi del 2011 e ha riconfermato lo stesso Dana all’unanimità, per i prossimi 5 anni.

Tra le autorità intervenute, l’assessore provinciale Massimiliano Fiorillo si è reso disponibile a continuare la collaborazione con l’Anmic ferrarese che annovera ormai più di mille iscritti e il dirigente del Comune di Ferrara, dott. Roberto Cassoli, che ha portato i saluti della giunta e del sindaco Tagliani....... segue Estense com