sabato 17 gennaio 2009

PETIZIONE RADICALE

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FROM ESTENSE COM QUOTIDIANO ON LINE DI FERRARA

Distribuita anche la ‘Carta di vita’ per il proprio testamento biologico

Petizione di Radicali e associazione Coscioni per l’eutanasia

 

L'Associazione Luca Coscioni e Radicali Ferrara, nel quadro di una iniziativa nazionale, saranno in piazza a Ferrara oggi pomeriggio dalle 16 alle 19, di fronte al Duomo, al Volto del Cavallo. “Si tratta – spiegano Mario Zamorani, segretario provinciale dei Radicali, e Domenico Casellato dell’Associazione Coscioni – di una mobilitazione per l’eutanasia e il testamento biologico a due anni dalla straordinaria lotta di Welby. A diciassette anni dal grave incidente che costringe da allora Eluana Englaro a una condizione di non-vita, contro le volontà da lei espresse. Un ministro italiano minaccia ritorsioni contro una clinica che si prepara a rispettare la volontà di una donna (e una sentenza della Corte di Cassazione).“Colpi di coda” clericali? Tentativi di restaurazione di un potere antropologicamente ostile alla libertà e responsabilità individuale?”.

Sabato in piazza sarà possibile firmare la petizione al Parlamento perché nelle scelte relative alla fine della vita sia rispettato il diritto all'autodeterminazione di ciascun individuo, e perché siano discusse le proposte di legge per la legalizzazione o depenalizzazione dell'eutanasia.

Inoltre, a chi è interessato, da Radicali e Associazione Coscioni verrà distribuita la "Carta di vita" per preparare il proprio Testamento biologico, che permette, a chi si trovi in condizioni di intendere e di volere, di disporre per quando non lo sarà più; di decidere quali trattamenti sanitari in futuro vorrà accettare o rifiutare, qualora non fosse più in grado di comunicare direttamente la propria volontà. Si tratta della applicazione concreta, attraverso un documento dotato di forza giuridica, dei principi del consenso informato e dell'autodeterminazione del paziente. E' possibile compilare la "Carta di vita" o nella sua interezza o nelle sole parti che interessano, per poi affidarla ad un notaio o ad altro pubblico ufficiale. A questo proposito è in corso un accordo per arrivare ad un elenco di notai disponibili, in tutta Italia, alla registrazione della carta al costo di 1 euro.

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=46778&format=html

www.transumanisti.it

FILIPPO LANDINI FUTURDADA

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FILIPPO LANDINI E I TECHNOANARCHICI

 

Autore del saggio Futurismo/Vorticismo (tesi Dams con Ezio Raimondi), Filippo Landini è giovane talento nuovissimo emergente nell'avanguardia neoestense del futuro presente. Ricercatore presso l'università di Ferrara per la Video Art è tra i videomaker ferraresi più noti a livello nazionale (opera tra Ferrara, Firenze, Milano).

Come videomaker ha collaborato con i vari Andrea Forlani, Andrea Durante, Alberto Gigante e Giacomo Verdoia. Ha curato per High Foundation 2007, 2008, 2009, le rassegna V-ART. Fondatore dell' Associazione Ferrara Video & Arte (presidente Vitaliano Teti) ha curato (e partecipato con alcuni video) il video Festival The Scientist (Ferrra, 2007 e 2008), assemblatore in particolare della New Wave Video ferrarese. Produce anche videoclip per certa avanguardia musicale ferrarese e no.

Come scrittore ha pubblicato nel 2000 “Ferrara Game Over” per Nomade Psichico (Mantova) , presentato a Ferrara, Mantova e Cremona, epitaffio-gioiello del superconformismo periferico, ordigno ecotecno di rara provocazione... Anche performer, tempo fa ha presentato originalmente alla gloriosa Feltrinelli (di Ferrara), nell'ambito di una rassegna dedicata alla nuova scrittura, la deliziosa suite provocatoria postletteraria “Dorian Spray”, accompagnato dalle sonorità contemporanee del musicista Alfonso Santimone, dal visual Filippo Parma e dal "cyber" Sebastiano Zucccatelli.

Inoltre, ricordiamo la video partecipazione a Map 2 video del 1997 in collaborazione con Max Czertzok. Collabora, infine, con gran parte di certa avanguardia ferrarese, tra cui Roby Guerra e Lorenzo Mazzoni Il percorso globale di Landini - attivo tra Ferrara e Milano - si muove tra l e matrice eretica dell'avanguardia storica, la stagione stessa patafisica di Alfred Jarry, "american cyber" e new electrodandy, sorta di Dorian Gray tecnoanarchico, nel cuore postcyberpunk dell'arte elettronica... dove la Parola non è feticcio ma si azzera nella video rivoluzione. Futurismo mixato dall'energia Dada, quasi un inedito futudadaismo secondo certa critica.

ROBERTO GUERRA

www.thescientistvideo.net

 

venerdì 16 gennaio 2009

FERRARA-BOULEVARD O BOWLING IN VIA BOLOGNA?

via bologna.jpgGrandi lavori in Via Bologna: dopo anni di proclami sta nascendo l'ultima utopia ecourbana dei vari Franceschini e della Giunta filoambientalista. Uno dei raccordi più "amati" dai liberi automobilisti di Ferrara, ci fanno persino da anni spesso la fila, come per magia, giorno dopo giorno, affiora delicatamente agli occhi dei cittadini pedoni e dei fari delle macchine...

Finalmente, una nuova grande strada bella al passo con Ferrara città d'arte! Marciapiedi da film di fantascienza sociale spuntano ai lati, deliziosi cordoli fanno da contorno raffinato secondo il gusto eterno dei degnissimi eredi istituzionali di Biagio Rossetti e Messisbugo. Come prevederebbe Engels (sicuro della fine del capitalismo per la fine dell'Ottocento) o lo stesso Sofri negli anni Settanta (convinto dell'avvento della rivoluzione proletaria)... i liberi pedoni e automobilisti ferraresi già pregustano per la Primavera, passeggiate tipo i Campi Elisi a Parigi o navigatori intelligenti tipo quelli della Nasa.

Criticamente e "microstoricamente" parlando proprio per Via Bologna Area, tutto è possibile: abbiamo in ogni caso scoperto il libro segreto degli esperti della viabilità a Ferrara, il Libro Cuore di De Amicis, magari mixato da Va dove ti porta il Cuore della Tamarro... e qualche manuale verde di Pecorino Scanio.

Il Boulevard in gestazione nei fatti sembra ridurre parecchio la Strada per la libera circolazione della macchine e degli automobilisti: assomiglia troppo al bel capolavoro di Via Fabbri, un bel restauro, peccato adatto più al Lido degli Estensi che a una città capoluogo come Ferrara.

Soprattutto, è tempo che i Tecnici, per diversi mesi sempre puntuali a sovrintendere in carne e ossa i lavori in Via Bologna, diano un'occhiata ad un anacronismo dei semafori seriale in tutta l'area. In tutti gli incroci di Via Bologna, da Via Volano a Via Putinati, a Via Goretti, Via Argine Ducale, più che un boulevard, per pedoni e automobilisti, è da anni un vero  e proprio bowling gratuito. Semafori dell' era di Donigaglia, infatti, incredibili: Verde contemporaneo agli incroci a automobilisti che devono svoltare e ai pedoni! Gli uni e gli altri sono costretti quasi a un rollerball per evitare Incontri Ravvicinati del Tipo Croce Rossa; scarsa visibilità inoltre per gli automobilisti, spesso anche troppo rampanti per non ingolfarsi agli incroci. Tra Via Volano e Via Bologna, poi, come noto, l'ultimo rinnovameneto ha generato ben due semafori con un bel cordolo o affine quasi in mezzo alla strada.

E' semplicemente un miracolo che finora in tali incroci non ci scappi il morto (evidentemente, un poco di buon senso reciproco tra automobilisti e pedoni evita i fatali Incontri Ravvicinati: ma davvero impossibile riprogrammare i Semafori in modo da equilibrare l'altalena Verde-Rosso (guarda..guarda),  secondo criteri non folli come ora?

Ben vengano anche (siamo generosi) i futuri Campi Elisi in Via Bologna: ma nell'attesa del radioso avvenire della Circolazione, il Comune tolga la licenza al Bowling illegale dell'Area; Se non i Politici almeno Semafori intelligenti, i liberi ferraresi, automobilisti, pedoni, se lo meritano!

ROBERTO GUERRA

http://it.wikipedia.org/wiki/69%C2%B0_Gran_Premio_Indianopolis

LIBRO ANTOLOGICO DI CRISTINA VENTURINI

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PIANTO SUL CORPO - SE TORNA LA FORZA DI PENSARE DI CRISTINA VENTURINI

Una sorta di reseconto esistenziale della militanza fra il dolore, la morte e la meschinità umana.

Così può essere riassunto questo nuovo spietato, ultimo e (afferma la stessa autrice) definitivo libro di Cristina Venturini. Un libro dal quale tuttavia affiora molta più tensione alla speranza di numerose altre opere con la presunzione dell'ottimismo.

Con un linguaggio scarno ed esistenziale (diremmo quasi beckettiano) ma al contempo estremamente lirico, Cristina Venturini anatomizza l' animo e il contesto umano, la "spiritualità" dell'uomo, la sua vita biolgica "a termine", con un disincanto salmonico e un impegno che rasenta il tormento, quasi la sconvolgente ossessione.

Il volume include i tre precedenti libri editi dalla scrittrice: Testimonianza, Frantumi di Verità, , Male Dentro, già brillantemente recensiti dai vari Pagnoni, Diedo, Guerra.

In particolare le riviste on line Futurismo 2009 e Sands From Mars hanno parlato della Venturini come, attualmente, la miglior scrittrice di Ferrara, per certa Volontà di Bellezza e Verità insite nella sua scrittura.

RICCARDO ROVERSI

www.este-edition.com/ (vedi Autori)

giovedì 15 gennaio 2009

LO SCRITTORE FEDERICO GARBEROGLIO

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LA BELLA GENTE di FEDERICO GARBEROGLIO (ESTE EDITION, 2008)

Tra le novità editoriali della casa editrice Este Edition, spicca forse l'ultimo lavoro di Federico Garberoglio, LA BELLA GENTE, scrittore postsurrealista, già noto per il recente eretico, ironico e divertente. Perché non sono Scrittore -manuale ragionato dell'insuccesso.(sempre Este Edition).

Federico Garberoglio, cremonese di nascita e ferrarese dia dozione è musicista classico. Ha pubblicato, oltre a La Bella Gente,raccolte di fiabe e storie poliziesche: Il Padrone del Villaggio (1989, Liberty House) e Le Storie Infinite (1990). Inoltre: La Grande Arca (1990), Il Gioioso Camposanto (1993), Il Silenzio della Civetta (1994), Le tre Fiabe dell'Incantesimo (1997), , Dove nascono le Fiabe (1999) e Il Risveglio della Civetta (2002).

Perchè non sono Scrittore... è statto presentato nel 2008 dalla poetessa Sylvia Forty all'American Bar Tiffany, nell'ambito della rassegna letteraria (dalla poetessa curata) Succhi ed Essenze (patrocinio Comune di Ferrara).

In quest'ultimo libro- LA BELLA GENTE- si alternano, e sembrerebbero scontrarsi, nelle 4 novelle che compongono il volume, due diverse immagini del  mondo, apparentemente in contrasto tra di loro. La visione "realistica" è espressa ne Il Paese della Gente Bella, Il Lupo di Mare e ne Il Cimentro dell'Invenzione, la visione 'metafisica' in L'Espertilio Story.

A ben pensare, poi, tali due immmagini non rappresentano altro che la medesima 'magia del vivere', di cui noi facciamo parte. Talvolta inconsapevoli di tanta Meraviglia.

RICCARDO ROVERSI

http://www.este-edition.com/prodotti.php?idProd=353

http://www.literary.it/dati/literary/nanni/perche_non_sono_scr.html