La Zona Morta (giugno III) a cura di Davide Longoni

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ANTIPASTI

La Zona Morta Magazine numero 24 di Davide Longoni

Premio Ernesto Vegetti 2018: i vincitori a cura della redazione

 

PRIMI PIATTI

Chi li ha visti? 9 a cura della redazione

Del perduto e ritrovato castello di Malclavello a cura della redazione

La casa delle conchiglie a cura della redazione

Laura Morante, in punta di piedi a cura della redazione

SECONDI PIATTI

Fantascienza Story 181 di Giovanni Mongini

Pirati, robot e ragazze androidi a cura della redazione

Sergio Martino 03/02 di Gordiano Lupi

Serial killer italiani a cura della redazione

 

CONTORNI – LE CRONACHE DI  

Dellamorte Dellamore di Davide Longoni

La setta di Davide Longoni

 

FRUTTA

La lapide senza foto di Daniele Vacchino

Gargandus – L'impero degli Hiiragi a cura della redazione

 

DESSERT

Il luna park sul mare a cura della redazione  

 

BEVANDE

Horror T-Shirt 2018

Smallmovie Festival 2018

ToHorror Film Fest 2018

Oltre la soglia 2018

Splatterpunk Awards 2018

 

EXTRA

Diamo spazio ora agli extra iniziando con alcune segnalazioni e recensione da parte del nostro Gordiano Lupi, che spaziano davvero un po' in ogni campo.

 

Cominciamo con Da Omero al rock - Quando la letteratura incontra la canzone (300 pagine; 18 euro), pubblicato da Edizioni Il Palindromo.

"Conosco Maurizio Stefanini come esperto di problemi legati all'America Latina, abbiamo una Cuba in comune dei cui problemi politici mi vado sempre più disinteressando, ma lui fa bene a insistere perché è un lucido analista. So molto meno della sua passione per la storia della musica che in questo libro si palesa in modo concreto, anche per la presenza di Marco Zoppas, già autore di Ballando con Mr. D, testo che analizza la poesia in musica di Bob Dylan. Da Omero al rock è un saggio interessante e insolito, scritto con piglio giornalistico, perfetto per uno studio accademico ma per un uso conoscitivo di un fenomeno culturale di massa. Otto agili capitoli che vanno dall'inizio comune di letteratura e musica, passando per la Bibbia, i poeti da ballo, il melodramma, i trovatori, il rock e i fenomeni musicali contemporanei. Tutto parte dalla considerazione che l'assegnazione del premio Nobel a Bob Dylan significa che il rock è entrato nel salotto buono della letteratura e non resta che prenderne atto, invece di abbandonarci a sterili polemiche su cosa sia davvero poesia. Zoppas aveva previsto in anticipo nei suoi articoli tale consacrazione, così come entrambi gli autori si sforzano di far capire la portata storica di questo evento, dimostrando come anche in passato le parole venivano accompagnate da musica, pur restando poesia. Il fenomeno Leonard Cohen conferma la tesi, il nuovo James Joyce canadese prima di mettere in musica le sue parole ha scritto fior di raccolte poetiche, racconti e romanzi di sicuro pregio. Per restare all'Italia è difficile non definire poesia le canzoni di Vecchioni, Guccini, De André, De Gregori, Battiato, Gaber (Luporini), Rossi, che non si limitano a sterili rime amore - cuore ma affrontano con decisione tematiche esistenziali. Pensiamo anche a certi cantautori francesi, tradotti dai nostri migliori autori, come Georges Brassens o Léo Ferré (morto in Italia, nel Chianti), e ci diciamo che leggendo i loro testi è impossibile non pensare alla poesia. Importante per un critico letterario solo stabilire se un testo letterario può conservare vita automa senza la musica, ed è certo che spesso accade, pure se la musica resta un ideale completamento. Il saggio parte da lontano, con il conforto di Borges e Haley, avvicina la figura del cantastorie omerico e dello scrittore di ballate a quella del poeta puro, compiendo uno studio esegetico dei salmi biblici, pura lirica sacra, suggestiva e coinvolgente, un mix suadente di musica e parole. A tal proposito è fondamentale citare il De André de La buona novella, che crea canzoni intense composte dai versi di lunghe poesie - racconto (stile Pavese di Lavorare stanca) dai Vangeli Apocrifi. Molta musica rock contemporanea deborda suggestioni bibliche, così come ci sono stati poeti seriosi e impegnati una tantum scrittori di canzoni, basti pensare a un insolito Pasolini autore del romanesco Valzer della toppa, che in Mamma Roma viene interpretato da Anna Magnani. Gli esempi sono interminabili, ma molte ne potete leggere in questo eccellente testo, pieno di citazioni e rimandi, indice di una cura d'indagine encomiabile. Credo sia merito della cultura cubana di Stefanini l'aver inserito José Martí, il Mazzini cubano (bella definizione, anche se è stato un Mazzini combattente, ai limiti dell'incoscienza) nella trattazione, perché i suoi Versos Sencillos (che ho tradotto per intero) sono alla base di molto son cubano e soprattutto della famosa Guantanamera. Parlando di Cuba potremmo dire che molte sono le commistioni tra musica e parole, persino maggiori che in Europa e in America, che sono interessanti le opere poetiche di Nicolas Guillén (da me tradotte integralmente), da Songoro cosongo a La Canzone per il Che (portata al successo dal cantautore Pablo Milanés, tradotto in Italia da Sergio Endrigo, che ha messo in musica anche Martí). Ma non divaghiamo. Da Omero al rock è un libro che non può mancare a ogni appassionato di musica e di poesia, ai collezionisti di dischi dei cantautori italiani e delle rockstar americane, ai semplici curiosi di storia della musica e della letteratura. Leggetelo. Non ve ne pentirete".

 

Parliamo poi di A Sud dell'Alameda - Diario di un'occupazione di Lola Larra e Vicente Reinamontes (290 pagine; 18 euro), pubblicato da Edicola Edizioni.

"Un libro che in Cile ha vinto premi importanti, scritto da Lola Larra e illustrato da Vicente Reinamontes, a metà strada tra un romanzo grafico e un vero e proprio racconto, si presenta come un'interessante esperimento letterario a quattro mani. Lola Larra è una giornalista cilena cresciuta a Caracas, lavora a Madrid per quindici anni, al ritorno a Santiago visita alcune scuole occupate durante la cosiddetta Rivoluzione dei Pinguini e - sulla spinta emotiva - comincia a scrivere una storia come se fosse un diario. Ambientazione totalmente cilena. Si parte dal 2006 quando migliaia di studenti scendono in piazza e occupano scuole per protestare contro la Ley de Enseñanza, promulgata durante la dittatura di Pinochet, basata su disuguaglianze esplicite e costruita su un malinteso modo di concepire l'educazione. Rivoluzione dei Pinguini perché le divise scolastiche degli studenti cileni sono composte da camicia bianca e giacca scura, quasi una marsina da pinguino. Proteste che continuano nel 2011 e si fanno ancora più intense, spingendo i giornali di tutto il mondo a parlarne, perché coinvolgono universitari impegnati politicamente che in seguito sono diventati i parlamentari più giovani del Cile. Il romanzo illustrato, stampato con un elegante progetto grafico dello Studio Moby Dick di Ortona e ben tradotto da Rocco D'Alessandro, gode delle ottime illustrazioni a fumetti di Vicente Reinamontes, coinvolto emotivamente nel racconto dei fatti perché attivista politicamente impegnato che da giovane ha fatto parte del movimento studentesco. Lo stile narrativo è piano e semplice, scrittura diretta, proprio come se fosse un diario, che scorre rapidamente e inserisce il lettore nell'azione rendendolo partecipe degli eventi e delle vicissitudini dei personaggi. Ben strutturati i dialoghi, le parti di pura azione sono rese per immagini rapide e coinvolgenti, come se fosse una sceneggiatura cinematografica, grazie allo stile giornalistico di Larra; la parte a fumetti di Reinamontes è molto evocativa, tra ricordi, album scolastici, parti oniriche, flashback intensi da puro cinema fantastico. Volti intensi in campo lungo e in primo piano, cieli stellati della notte cilena, baci appassionati in chiaroscuro, terrazze dove si parla e montagne che ritagliano un fondale da fiaba sudamericana … Verrebbe voglia di leggere un intero romanzo grafico di questo interessante disegnatore cileno dotato di uno stile inconfondibile che rende pregevole una storia dai contorni sociopolitici scritta con vigore e passione da Lola Larra. Il Diario di un'occupazione, pur interessante, non avrebbe avuto la stessa forza immaginifica ed emozionale senza la collaborazione artistica del disegnatore. La magia si verifica quando due talenti artistici si incontrano, specie se si trova come in questo caso un editore indipendente che riesca a dar voce al progetto in un paese culturalmente difficile come il nostro. Da leggere".

 

Non poteva poi mancare la segnalazione di un libro scritto proprio da Gordiano Lupi insieme a Patrice Avella: si tratta di Piombino con gusto - Ricette e ricordi (230 pagine; 14 euro), pubblicato dalle Edizioni Il Foglio.

Pensate che sia un'altra raccolta di ricette? No davvero. Questo libro è ben altro, il nome stesso è un invito a gustare le ricette tradizionali della città di Piombino, frutto delle tradizioni che si tramandano nei tempi, gelosamente conservate nei quaderni di scuola, vere e proprie ricette segrete che si passano ai parenti. Non si tratta di piatti serviti da grandi chef mediatici, ma di manicaretti gustosi e semplici da realizzare con prodotti a chilometro zero, di ottima qualità e prezzo contenuto ma anche ricchi di storia e mille curiosità. Le nostre ricette sono condite da brevi racconti che profumano di passato, intrisi di nostalgia per la Piombino d'un tempo. "Il mangiare è un piacere. Il mangiare e il bere della tradizione rilassa l'anima e prepara alla comparsa di una comunicabilità che non va sprecata", scriveva Manuel Vasquez Montalbàn, lo scrittore-buongustaio. Ed è con questa filosofia che abbiamo realizzato questo libro. Ricette e racconti per conoscere meglio i piatti del tempo passato della città di Piombino, ma anche per approfondire la loro storia e per condividerne la cultura con i lettori. La gastronomia piombinese non è stata creata soltanto per mangiare ma per ritrovarsi a tavola in amicizia, fraternità, semplicità, compagnia e calore. Basteranno soltanto un pizzico d'amore e un briciolo di passione per mettersi a tavola come un tempo.

 

Per le Edizioni Kimerik invece, vi segnaliamo l'uscita di alcuni libri veramente interessanti, magari da leggere sotto l'ombrellone durante questa calda estate.

 

Iniziamo la carrellata con Il tuo cuore nelle mie mani (568 pagine; 19 euro) di Federica Cesino: costretta a considerare finito il suo amore, Sabrina si rimbocca le maniche. Per aiutare la madre trova un nuovo lavoro in un bar, in una cittadina poco distante da casa. Ogni giorno, durante il tragitto in pullman, Sabrina s'imbatte in Valerie, una donna strana, custode di un grande segreto, che la porta a combattere un'imponente battaglia.

 

Il secondo volume è Controcanto, verso il vento (172 pagine; 15 euro) di Patrizia Bianco: sovrapporre i ricordi alla realtà è un passaggio obbligato che introduce all'età adulta, è impossibile che il germe della felicità attecchisca senza la presa di coscienza del proprio sé. Per affrontare il percorso inverso nel tempo, tuttavia, è importante partire da una consapevolezza piena, maturata fino al punto di diventare un'esigenza profonda, pronta a dare voce a un desiderio che voce non ha mai avuto. Non serve oscurare dalla mappa della memoria il luogo affettivo, il porto da cui si è salpati per dare inizio all'avventura della vita. Prima o poi è necessario tornare sui propri passi senza riserve, pronti ad affrontare una realtà ignota di cui i ricordi restituiscono solo una sfocata sembianza.

 

Altro libro targato Kimerik che vi segnaliamo è Se uccidi un angelo (114 pagine; 12,60 euro) di Gabriella Zagaglia: forse è così che nascono gli Angeli. Quando una piccola luce si estingue prima di aver brillato, come una stella morta bambina, un Angelo mette le ali. E la sua paura trova pace tra le pieghe della terra, dove il suo sangue ha saziato gli inferi. E per ogni sua lacrima, all'alba, nascerà una stella alpina.

 

Infine vi segnaliamo, sempre per le Edizioni Kimerik, il libro Sicurezza nazionale: verso l'intelligence integrata (138 pagine; 18 euro) di Gianni Di Giacomantonio: l'uomo di ogni tempo aspira a vivere in un ambiente sicuro. Al giorno d'oggi, con la drammatica situazione storico-sociale che stiamo vivendo, la sicurezza si trova a essere sempre più a rischio. In questo interessante saggio, l'Autore, attingendo a un vasto apparato di fonti, si focalizza sulla problematica analizzandola nei dettagli e cercando di individuare probabili soluzioni.

 

 

LA CLASSIFICA

I cinque articoli più letti nelle ultime due settimane:

  1. Sergio Martino 03/01 di Gordiano Lupi
  2. Fantascienza Story 182 di Giovanni Mongini
  3. Il capello di Erminia di Daniele Vacchino
  4. Il "Lunedì Nero" del "ToHorror Film Fest" a cura della redazione
  5. Il buio di York a cura della redazione

     

     

     

     

     

    PROSSIMAMENTE

    Interviste a Mario Luca Moretti, Tom DeFalco, Laura Pariani, Gaetano Cappelli e Cliff Wright; Fantascienza Story; Pirati dei Caraibi; Space Con One; Obbligo o verità; Thomas Ligotti; cronaca nera e letteratura; Macbeth Neo Film Opera; Chi li ha visti? Libri 10 e 11; I figli di Cardea; L'automa di Dio; Cadavere squisito; Il Giardino delle delizie; Vloody Mary; Shining in the dark; Widow's Point; Samsara; trittico horror di Richard Laymon; Un canto glamour in punta di coltello; novità da NPS Edizioni; Itinerari alternativi; The Avengers: Infinity War; Solo: A Star Wars Story; Gauntlgrym; Visione d'inferno; Hollywood paganism and sexual murder in Weimar Germany; Tijuana Express; Novilunio Edizioni; letteratura dell'orrore nel XXI secolo; la letteratura dei riti pagani e dei campi di grano; novità da Delos Digital; Strani Mondi 2018; ToHorror 2018: campagna crowdfunding; la conchiglia del dio delle maree; il cinema di Michele Soavi; il cinema di Sergio Martino; Star Trek – tutte le serie tv; Marvel 2099; Babylon 5; Body bags – Corpi estranei; Captain America II; Carmina Burana; Il villaggio dei dannati; la saga di Vampires; Tru calling; The ward – Il reparto; Terry Brooks; La dama bianca; Grosso guaio a Chinatown; Gunan il guerriero; la krivapete; La stirpe dei dannati; Stephen King; tutti gli "Starman"; Spiderman Homecoming; la saga della Profezia; Planet of the apes: la nuova trilogia; la serie di Maniac Cop; Michael Moorcock; Paranoia; Space Invaders; Il pianeta delle scimmie – la serie tv; Montague Rhodes James.

     

    Arrivederci nell'aldilà!

    Davide Longoni