🌠 Catch the Iridium! ...prima che sia troppo tardi e nuove scoperte da Curiosity! - Notiziario astronomico


 
Da: Coelum Astronomia  
 
 
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Curiosity scopre le "stagioni del metano" e nuove molecole organiche su Marte

La scoperta di diverse molecole organiche nei primi cinque centimetri di antiche rocce e un metano che modifica la sua concentrazione nell'aria in base alle stagioni sono le due scoperte fatte su Marte, grazie ai campioni raccolti e analizzati da Curiosity, e che fanno ben sperare gli scienziati conivolti nelle missioni, presenti e future, per la ricerca di vita nel passato di Marte. Ma ancora non possono essere considerate la prova di esistenza di vita su Marte. Vediamo di cosa si tratta e perché… ma anche perché sono cosiderate scoperte così importanti. 76729631-72b4-4706-bcf2-0782f8bcddfb.png
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Catch the Iridium...
prima che sia troppo tardi!
 
Dopo più di 20 anni l'era degli Iridium Flares sta per concludersi. Rimangono pochissiumi mesi prima che questo fenomeno diventi un meor ricordo. Scopri come intendiamo celebrare gli Iridium Flares prima che questo giorno arrivi!

Dopo più di 20 anni di onorato servizio, la Iridium Communication (nata dalle ceneri della precedente compagnia) ha intrapreso le operazioni di dismissione programmata della flotta di prima generazione, parallelamente al lancio di nuovi più moderni satelliti chiamati "IRIDIUM NEXT". La messa in orbita di questa nuova flotta è stata affidata alla SpaceX di Elon Musk che, a partire dal 2017 ad oggi, ha già effettuato i primi 6 lanci degli 8 commissionati portando in orbita i primi 55 IRIDIUM NEXT. Contrariamente ai satelliti di prima generazione, gli IRIDIUM NEXT non sono in grado di generare degli "Iridum Flares".

Rimangono quindi pochissimi mesi prima che questo fenomeno, che ha accompagnato negli ultimi venti anni le serate di tantissimi astrofili in tutto il mondo, diventi un mero ricordo. Prima che ciò accada però ci piacerebbe riuscire a catturare con una fotografia, per l'ultima volta, almeno un "Iridium Flare" per ognuno dei satelliti di prima generazione ancora in esercizio.

Per riuscire in questa missione c'è bisogno della collaborazione del maggior numero di astrofili possibile. Aderisci al progetto!  

  

 

La Luna di Giugno 2018 
Guida all'osservazione

dal cratere Gutenberg al cratere Santbech

Questo mese i consigli principali partono dal 17/18 giugno per quanto riguarda le guide alle formazioni lunari e dall'11 giugno per l'osservazione e la ripresa delle falci di Luna. Come sempre tanti consigli validi per questo mese ma anche per qualsiasi altro momento in cui la Luna si troverà in simili condizioni di illuminazione.
Consigli da leggere e… conservare!
 
Per quanto riguarda le Falci di Luna il primo appuntamento è per la mattina dell'11 giugno, quando il nostro satellite in fase calante di 26,60 giorni sorgerà alle 04:07 con un anticipo di non oltre 50' rispetto al sorgere del Sole. ➜ Continua su la Luna di Giugno 2018

Per quel che riguarda invece l'osservazione al telescopio del nostro satellite, come prima e principale proposta andremo a visitare l'interessante regione lunare che delimita il mare Nectaris dal mare Fecunditatis nel settore sudorientale del nostro satellite e precisamente dal Cratere Gutenberg al cratere Santbech. L'osservazione potrà essere suddivisa nelle due serate del 17 e 18 giugno a partire dalle ore 22 circa.

➜ Per i dettagli vedi la Guida all'osservazione della regione lunare fra i mari Nectaris e Fecunditatis, dal cratere Gutenberg al cratere Santbech

La seconda proposta Ã¨ per le serate del 20 e 21 giugno dalle ore 22 circa, quando la nostra attenzione sarà dedicata alle Alpi lunari, mentre la terza proposta, prevista per il 25 e 26 giugno, sarà dedicata all'osservazione di una ristretta ma interessantissima porzione dell'enorme Oceanus Procellarum le Marius Hills (Le Colline di Marius).

La luna di giugno 2018

Effemeridi complete della Luna sul Cielo di Giugno 2018

  
 

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