Su queste pagine ho spesso ricordato la pericolosità dell'estremismo e dell'integralismo fanatico e fondamentalista per ogni idea o dottrina, dalla politica alla religione. E qui non si tratta di evocare il celebre testo di Lenin su Estremismo malattia infantile del comunismo. L'attualità ci fa invece riflettere sull'Islam, una religione, che per molti fattori, alcuni inconsapevoli, altre purtroppo consapevoli, non gode buona salute, anzi non sta proprio bene; e ciò mentre l'Islamismo invece sta benissimo ovvero la patologia islamista si radica in modo sconcertante e drammatico, acquisendo un successo che non depone bene per le sorti della civiltà. L'integralismo islamico è una vera e propria malattia dell'Islam e come tale, al pari di tutti gli integralismi religiosi, è una malattia della verità e della coscienza. Uno dei più acuti intellettuali algerini, Kamel Daoud, ha definito l'Islamismo una catastrofe della verità, ma anche descritto la verità come una malattia della precisione scientifica. Circostanza quest'ultima che può fare arricciare il naso a chi nella verità vede solo la verità: ciò nondimeno la verità, quando la si trasforma in instrumentum regni anche culturale può comportare tirannie incredibili. Ecco perché certe proposizioni che invocano attraverso l'estremismo un'autentica rilettura della verità non sono altro che un'offesa all'intelligenza e alla libertà.
Casalino Pierluigi
Casalino Pierluigi