Ferrara stazione di Ferara, ultima in Regione, QUALITA' DELLA VITA

Nota di B. Guerrazzi


A parte il titolo divertente anche, la città sale (con buona pace di Boccioni e un suo noto quadro dedicato alla Milano futurista che fu) ma sempre ultima in Regione  e per la Qualità della Vita, non solo l'economia, dato conclamato quasi da sempre...   Questi dati  più o meno ufficiali e autorevoli almeno come indicatore (le statistiche sempre necessarie X e anche  Il Sole 24 Ore su giustizia e sicurezza sezione quasi una fake news. vedi articolo... senza questo asemblaggio ridicolo Ferrara finiva persino fuori classifica?) , vogliamo essere buonisti una tantum,  smentiscono impietosamente tutte le fanfare di regime PD local proprio strutturalmente e almeno  diventino sobri in questa quasi  fine legislatura.  Le eccellenze culturali ecc che pure esistono non decollano mai sul serio, la sicurezza è la priorità e mai più una Teoria delle Percezioni dove dibattiti stuchevoli e troppe performance culturali o letterarie ancora sono incagliate, per non parlare della stampa soprattutto cartacea, con i moderati ultrà Bendin e Traini.  Di più, oggettivamente, neppure è colpa solo dei Politici PD! Anche l'informazione e certo carattere ferrarese stesso  sempre passatista e suddito..  Ma il Reale è il Reale.  E dopo 70 anni solo svolte radicali ultra urgenti nel 2019, per il bene anche della fu sinistra per diventare postsinistra nuovamente realistica e moderna e finirla con il terzomondialismo sinaptico prevalente!

Ultima in Regione, nonostante gli spot non stop del Ministro Franceschini , anche recentemente per la RAI (Si Viaggiare) ancora la città presentata come Isola Felice, vivibile a misura d'uomo (dovevano aggiungere dell'Uomo primitivo con una iperbole...) d'arte e cultura con panoramiche su tutta Ferrara storica e rinascimentale/medievale omettendo naturalmente il Biglietto da visita per i Turisti, Stazione centrale e Grattacieli  diversamente arte trash.....


Qualità della vita, Ferrara sale ma resta ultima in regione

La provincia si colloca al 58° posto in Italia dopo aver scalato 5 posizioni nella classifica del Sole 24 Ore

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La provincia di Ferrara sale di 5 posizioni nella classifica sulla qualità della vita realizzata da 'Il Sole 24 Ore' e si colloca al 58° posto sulle 110 province considerate, in base a una serie di indicatori (aggiornati al 2015 e al 2016) che le consente di ottenere 457 punti. Miglioriamo, dunque, ma restiamo comunque all'ultimo posto fra le province emiliano romagnole in questa particolare graduatoria (giunta alla 27^ edizione) che mette a confronto la vivibilità dei territori italiani prendendo in considerazione sei settori d'indagine: Affari, lavoro e innovazione; Reddito, risparmi e consumi; Ambiente, servizi e welfare; Demografia, famiglia, integrazione; Giustizia, sicurezza, reati; Cultura, tempo libero e partecipazione.

Nel confronto regionale, dunque, Ferrara quanto a qualità della vita sembra mostrare una certa arretratezza, tenendo conto delle performance di Piacenza (48° posto), Rimini (33°), Reggio Emilia (27°), Forlì-Cesena (25°), Parma (22°), Modena (15°), Ravenna (12°) e Bologna (8°). Ed è distante anni luce dalla provincia italiana in cui si vive meglio, cioé Aosta, seguita da Milano e Trento.

Il settore nel quale Ferrara se la cava meglio, secondo la classifica del 'Sole 24 Ore', è quello che accorpa Giustizia Sicurezza Reati, dove la nostra provincia occupa la 26^ posizione, grazie soprattutto a un buon rapporto tra cause pendenti ultratriennali sul totale delle cause pendenti, a un ridotto numero di truffe-frodi informatiche e furti d'auto ogni 100mila abitanti, ma di certo non grazie a rapine, scippi e furti in abitazione, tre categorie che ci vedono addirittura oltre l'80° posto in Italia.

Fra i sei settori considerati nell'indagine, invece, è quello relativo a Cultura Tempo Libero Partecipazione a far registrare la peggiore performance per Ferrara: ci troviamo infatti al 78° posto, soprattutto a causa dello scarso numero di librerie, sale cinematografiche e onlus ogni 100mila abitanti.

Siamo poi al 56° posto nel settore Affari Lavoro Innovazione, dove figurano fra gli elementi positivi il tasso di occupazione totale e il numero di start up innovative ogni 1000 imprese, mentre gli elementi negativi risultano essere il tasso di disoccupazione giovanile (72° posto in Italia) e il rapporto impieghi-depositi (82° posto).

Discreta la posizione (44^) nel settore Ambiente Servizi Welfare, all'interno del quale la nostra provincia brilla per l'indice totale della presa in carico della potenziale utenza degli asili nido prima infanzia (5° posto a livello nazionale), mentre arranca per quanto riguarda il tasso di emigrazione ospedaliera (65°), le spese sociali pro capite dei Comuni per minori/anziani/poveri (78°), la copertura della banda larga (85°) e l'indice di escursione climatica (97°).

Quanto a Demografia Famiglia Integrazione la nostra provincia occupa la 59^ posizione della classifica, con un buon rapporto di laureati ogni mille giovani tra i 25 e i 30 anni, una densità di abitanti per km quadrato e un saldo migratorio interno nella media, oltre a un basso tasso di natalità, un elevato numero di separazioni ogni 10mila coniugati (74° posto in Italia) e un altissimo indice di vecchiaia (105° posto).

Posizione medio-bassa di classifica per Ferrara anche nel settore Reddito Risparmi Consumi: qui le note abbastanza positive riguardano i depositi bancari pro capite (34° posto con 21.784 euro) e la media mensile delle pensioni (44° posto con 861,3 euro), oltre al Pil pro capite (48° posto con 23.024,3 euro). Fra le voci che compongono lo specifico settore figurano anche la spesa media di beni durevoli per la famiglia (48° posto con 2.319 euro), il patrimonio immobiliare residenziale pro capite (59° posto con un valore di 42.682 euro), i protesti pro capite (69° posto con 3.084,5 euro) e la media dei canoni mensili di locazione (71° posto con 700 euro).

All'indirizzo http://www.ilsole24ore.com/qvita2016

sono disponibili sia le classifiche sia una modalità per "pesare" secondo le proprie preferenze i vari parametri utilizzati e cogliere con un click differenze e analogie tra le varie zone d'Italia.

http://www.estense.com/?p=587760#comment-3634576987