Mondo in Cammino: SENZA SANTI IN PARADISO

 

SENZA SANTI IN PARADISO (lo scoprirai leggendo fino in fondo)
Pur senza santi in paradiso, nel 2017, siamo riusciti ad aiutare concretamente i bambini italiani terremotati del centro Italia e i bambini ucraini vittime del cibo che uccide. Sono stati i due interventi più importanti, affiancati, però, anche da tanti altri interventi più piccoli che, grazie al sostegno di molti e senza santi in paradiso, hanno cercato di costruire pezzi concreti di paradiso nella vita quotidiana delle persone, ovunque esse siano.
 
E vogliamo continuare così per il 2018. Abbiamo individuato 4 interventi guida:
  • per i bambini delle famiglie che accedono alle mense dei poveri (cominciando da una mensa dei poveri a Torino per sostenerne successivamente altre, in base ai finanziamenti)
  • per i bambini delle province ucraine di Ivankov e Polesie, contaminate dal fallout di Chernobyl. Dal dicembre 2015, i 1900 bambini delle 23 scuole delle due province, sono stati privati del diritto al cibo perché lo stato ucraino, impegnato a indirizzare le già insufficienti risorse economiche verso la guerra nel Donbass, ha smesso di finanziare le mense scolastiche. Come risultato molti bambini trascorrono la giornata scolastica senza mangiare o con un pasto insufficiente
  • per i bambini di Aleppo in Siria per assicurare, attraverso loro, una ricostruzione che li tolga dallo stato di abbandono fisico e culturale a cui la guerra li ha costretti
  • per i giovani coinvolti nei conflitti del Caucaso del Nord (Cecenia e repubbliche vicine) attraverso la realizzazione e conduzione di campi estivi interetnici ed interreligiosi perché la nostra pace dipende anche da "enclavi" di pace che sapremo realizzare intorno a noi.
Ovviamente non saranno gli unici interventi, ma ce ne saranno anche altri dettati dalla contingenza e, sicuramente, saranno altrettanto prioritarie tutte le modalità e azioni necessarie per consolidare una cultura nuke free e di pace basata sulla nonviolenza, sull' etica del futuro e sulla necessità che ogni intervento solidaristico sia coniugato sempre con la giustizia e con il rispetto dei diritti umani.
 
Su queste basi ti chiediamo di sostenere Mondo in cammino se credi sia necessario prosciugare quel grande mare di "bla bla" che esiste fra il dire e il fare.
Bastano 20 euro per associarti a MIC e ti chiediamo di farlo subito perché da subito, a partire dai primi di gennaio 2018, daremo inizio ai nostri primi interventi a favore dei bambini ed investiremo subito le quote pervenute.
 
Perché ti chiediamo di sostenere Mondo in cammino con l'adesione e non con una quota generica di donazione? Perchè il nostro lavoro di volontariato, di ricerca di informazioni e di controinformazione (come pochi in Italia, per esempio, sul tema del nucleare), di viaggi estenuanti in zone contaminate e di guerra, di consegna aiuti, di follow up sui vari progetti, di ricerca scientifica e sociale, di sforzi per cercare di essere il più possibile coerenti, ecc., è faticoso e, a volte,alla stanchezza si accompagna un po' di delusione e depressione per quello che vediamo e sentiamo e per il senso di solitudine che ci avvolge e che non sempre ci trova preparati ad affrontarlo.
E l'antidoto  è rappresentato dal sentire alle spalle un'onda gigante che - dolcemente, ma incessantemente – ci sospinge, un'onda formata da tante piccole onde. E tu puoi essere questa piccola onda: aderendo ci dai la certezza della condivisione e, insieme agli altri, di potere contare su una spinta di incoraggiamento e di coerenza da parte di persone concrete che, individualmente ma assieme, hanno la stessa "idea di mondo".
Qui le indicazioni e le modalitàhttp://www.mondoincammino.org/associazione.php?name=tessera
Grazie!
La segreteria di Mondo in cammino
www.mondoincammino.org