Il nostro oscillare tra la tragedia e lo sberleffo

 

Oscar Bartoli  blog "Letter from Washington".  (www.oscarb1.blogspot.com)

È inutile negarlo: al contrario di altri paesi di tradizione protestante che seppelliscono i loro morti e si ritirano con dignità per lasciare le bare al pianto dei familiari, noi italiani viviamo nella ostentazione, nel coro delle prefiche, nella condivisione esagerata del dolore.

Abbiamo seguito per ore le cronache e i triplici funerali di Stato che hanno visto impegnate le massime autorità della nostra nazione.

Ma la storia millenaria della nostra penisola è punteggiata, purtroppo, da tragedie tra le quali troppo spesso fa capolino lo sberleffo deviante che attenua e talvolta distrugge quel poco di buono che si è riusciti a fare. E l'intervento della Protezione Civile che ha coordinato vigili del fuoco, forze di polizia e volontari ha dato al mondo una inconsueta immagine di competenza professionale e grande spirito umanitario.

Man mano che si attenua l'emozione ci troviamo di nuovo di fronte al lato oscuro del nostro modo di essere italiani.

I titoli dei giornali riccicciano centinaia di altri titoli che abbiamo letto a commento di altre tragedie nazionali che caratterizzano, con una cadenza impressionante, la vita secolare della nostra penisola.
...........CONTINUA
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