Non inizia con ‘noi l’avevamo detto’, ma mentre parla richiama le affermazioni del geologo Franco Ortolani, docente dell’Università Federico II di Napoli, che un mese e mezzo fa, alla Sala Estense, aveva messo in guardia la platea dal rischio sismico ipoteticamente indotto dalle attività estrattive future e in corso attorno al capoluogo. La richiesta di perforazione del pozzo esplorativo ‘Tombellina’ da parte della società texana Aleanna Resources, finalizzata alla ricerca di gas metano in una zona localizzata tra Cona e Voghiera, ha immediatamente destato l’interesse di chi aveva organizzato quel convegno: i componenti del comitato FerrAria Salute, che in questi mesi hanno ingaggiato un braccio di ferro con l’amministrazione comunale sul progetto della centrale geotermica di Malborghetto. «Si tratta di attività che hanno un impatto importante sull’ambiente - commenta il presidente Marco Piva - come lo hanno avuto quelle che risalgono agli anni ’50 e alle quali è in parte imputato il fenomeno della subsidenza nella nostra provincia. Un progetto che dovrebbe prendere corpo nei dintorni della città, non lontano dal nuovo polo ospedaliero, e che porterebbe vantaggi ad una società straniera scaricando i costi ambientali sul nostro territorio».
,,,,,, Continua Nuova Ferrara
,,,,,, Continua Nuova Ferrara