Ebbene, sì!
L’Erotismo è una delle vie più divertenti e colorate per uscire dal tunnel grigio e triste della crisi. E’ il rifugio sicuro della fantasia e della creatività di ognuno di noi. Anche dei più refrattari. Di coloro che mentono sapendo di mentire dichiarando di non amarlo o, addirittura, di esserne schifati. Di tutta quella gente che, solo per timore del giudizio degli altri, si dichiara refrattaria ad ogni stimolo sensuale, interno ed esterno.
Non ci credo. Già uno sguardo può turbare e scatenare mille e mille piaceri. Anche le più spaventate creano rapidissimi processi mentali che spingono verso la fantasia più intima, quella che si può confessare o meno, ma che esiste. Eccome, se esiste.Una carezza. Il primo passo avanti verso la comunicazione tattile del desiderio. Di chi la fa. Di chi la riceve. Lo sanno bene i gatti, che partono con il loro concerto di fusa. Lo sappiamo benissimo anche noi, che le incoraggiamo, le carezze, altro che!!
Un abbraccio. Conforto nelle tristezze e paradiso dei sensi. Lo scambio di odori, calore, sensi. Chi pensa di poter negare la bellezza dell’abbraccio, di poterlo relegare solo alla partecipazione amicale o fraterna, compie peccato mortale. La stretta è sempre sensuale e carnale. E’ attraversare il confine. E’ entrare nell’aura e nel mondo dell’altro. Una visita di piacere. Mascherata, a volte, dai rigori dell’educazione cattolica. Ma forte del suo messaggio spontaneo di visitazione e disponibilità all’incontro.
............CONT IL GIORNALE by Nino Spirli
L’Erotismo è una delle vie più divertenti e colorate per uscire dal tunnel grigio e triste della crisi. E’ il rifugio sicuro della fantasia e della creatività di ognuno di noi. Anche dei più refrattari. Di coloro che mentono sapendo di mentire dichiarando di non amarlo o, addirittura, di esserne schifati. Di tutta quella gente che, solo per timore del giudizio degli altri, si dichiara refrattaria ad ogni stimolo sensuale, interno ed esterno.
Non ci credo. Già uno sguardo può turbare e scatenare mille e mille piaceri. Anche le più spaventate creano rapidissimi processi mentali che spingono verso la fantasia più intima, quella che si può confessare o meno, ma che esiste. Eccome, se esiste.Una carezza. Il primo passo avanti verso la comunicazione tattile del desiderio. Di chi la fa. Di chi la riceve. Lo sanno bene i gatti, che partono con il loro concerto di fusa. Lo sappiamo benissimo anche noi, che le incoraggiamo, le carezze, altro che!!
Un abbraccio. Conforto nelle tristezze e paradiso dei sensi. Lo scambio di odori, calore, sensi. Chi pensa di poter negare la bellezza dell’abbraccio, di poterlo relegare solo alla partecipazione amicale o fraterna, compie peccato mortale. La stretta è sempre sensuale e carnale. E’ attraversare il confine. E’ entrare nell’aura e nel mondo dell’altro. Una visita di piacere. Mascherata, a volte, dai rigori dell’educazione cattolica. Ma forte del suo messaggio spontaneo di visitazione e disponibilità all’incontro.
............CONT IL GIORNALE by Nino Spirli