"L'avanguardia russa, la Siberia e l'Oriente". Indaga l'influenza delle culture sciamaniche ed euroasiatiche sulla pittura di Kandinsky, Malevič, Filonov, Gončarova e altri autori di della scena artistica del secolo scorso, la mostra aperta fino al 19 gennaio in Palazzo Strozzi a Firenze. E la ricerca delle fonti di ispirazione degli artisti delle avanguardie storiche in questo caso non si ferma alle tradizioni popolari e folkoriche ma, riavvolgendo il filo della storia di millenni, i curatori sono arrivati ad esaminare anche le creazioni in pietra del Neolitico, i rituali sciamanici siberiani e poi le stampe popolari cinesi, le incisioni giapponesi, le teorie teosofiche e antroposofiche e la filosofia indiana. Era questa la complessa koinè culturale in cui si formarono gli artisti russi prima della Rivoluzione d'ottobre del 1917.
L'attrazione per l'ignoto, il fascino di culture ancestrali e l'esplorazione dell'irrazionale connotavano fortemente la ricerca di molti pittori che poi avrebbero dato vita al raggismo, al cubo futurismo, al suprematismo,passati dalla rappresentazione figurativa alla pittura astratta... C