Il futurismo quotidiano contemporaneo

26 9 2013

Ritorno al Futurismo

Declamazioni, aerodanza, improvvisazioni sonore e visive.  In più, una trentina di chine originali di Fortunato Depero da ammirare in esclusiva. E persino un menu speciale di ispirazione Futurista creato ad hoc per l'evento!  
"La Serata Futurista in guanti di daino", in programma questa sera alla Galleria Campari (via Gramsci 131, Sesto San Giovanni , MI) sarà uno spettacolo d'intenso coinvolgimento emotivo. Obiettivo:  far rivivere quel clima elettrico che pervase i teatri e le piazze dell'epoca.


Per Campari, una scelta compiuta non a caso, vista la storica liaison tra il marchio e la corrente futurista. Nel giugno del 1926, un giovanissimo Fortunato Depero dipingeva infatti Squisito al Selz. Campari e lo dedicava all'imprenditore Davide Campari, esponendolo alla Biennale di Venezia nella sala dei Futuristi. Il loro sodalizio durò una decina d'anni, fino alla morte di Davide Campari (1936) durante i quali Depero diede vita al Numero Unico Futurista Campari 1931, un raro documento della storia del Futurismo italiano in cui l'artista trentino teorizzava che "l'arte della pubblicità è un'arte colorata, obbligata alla sintesi", profetizzando gli spot di 30 secondi dell'era digitale. Non solo, nel 1932 disegnò la bottiglietta tronco conica del Camparisoda ancora oggi un'icona del design italiano riconosciuta in tutto il mondo!


L'ideazione della serata (con ingresso gratuito su prenotazione via e-mail : galleria@campari.com, tel.  348 6885639) è dell'artista Roberto Floreani