A FERRARA LA VIDEOARTE
SULLE GRANDI OPERE INCOMPIUTE
"The Scientist" 2013 ospita i dissacranti lavori del collettivo artistico
Alterazioni Video
Cosa penserebbe un extraterrestre in visita al pianeta Terra se dovesse accidentalmente atterrare in Sicilia, tra gli scheletri delle grandi opere pubbliche incompiute? A questa domanda prova a rispondere "Per troppo amore", l'ironico e surreale "turbo film" realizzato dal noto collettivo artistico Alterazioni Video, guest star del festival internazionale di video arte "The Scientist" 2013, che si terrà a Ferrara dall'11 al 13 ottobre.
Il collettivo, nato a Milano nel 2004, è impegnato soprattutto sui temi della disinformazione e sul labile rapporto esistente tra verità e rappresentazione, libertà e censura, legalità e illegalità. Già ospite della passata edizione della rassegna, per "The Scientist" 2012 aveva proposto al pubblico l'applaudito "Black Rain", anch'esso ambientato in Sicilia e realizzato in collaborazione con il fotografo Luca Babini. Reduce da una recente personale video organizzata negli States, la dissacrante poetica visiva di Alterazioni Video – punta di diamante della videoarte più attuale ed eclettica - torna ora nel capoluogo estense.
Venerdì 11 ottobre gli artisti parteciperanno all'apertura della settima edizione del festival, alla giornata di studi intitolata "Il video in aula. Incroci tra videoarte e film di finzione", che si terrà presso l'aula magna dello IUSS – Istituto universitario di studi superiori, in via Scienze 41/b - a partire dalle ore 9.30. L'incontro, organizzato dall'associazione AUAM "Maestro Antonioni", offrirà ai partecipanti l'occasione di assistere ad un interessante confronto tra critici, videomakers e accademici sul tema delle connessioni e reciproche influenze che, sempre più spesso, si rintracciano nell'ambiente del video sperimentale e del film narrativo.
Sabato 12 ottobre inoltre alcuni membri del collettivo parteciperanno alla proiezione organizzata a partire dalle 18 presso la splendida cornice della Porta degli Angeli, in via Rampari di Belfiore 1. All'interno della sezione "Interferenze di Videoarte" verranno proposti al pubblico due loro lavori molto particolari: "Per troppo amore", realizzato grazie alla preziosa collaborazione dell'antropologo Marc Augè, e "Incompiuto siciliano".
Entrambi i cortometraggi sviluppano una surreale e provocatoria tesi: definire l'incompiuto – cui appartengono tutte le opere pubbliche iniziate e mai terminate – come uno stile autoctono, una categoria estetica alternativa.
Protagonista di "Per troppo amore" è uno strano turista, un extraterrestre che visita gli scheletri architettonici del comune catanese di Giarre, definito dagli autori la capitale dell'incompiuto con ben dodici opere pubbliche mai terminate. L'opera sarà introdotta da "Incompiuto siciliano", lavoro sviluppato precedentemente sulla stessa tematica. Conclusa la proiezione il pubblico presente potrà confrontarsi con gli autori. A seguire aperitivo, gentilmente offerto dall'associazione Ferrara Video&Arte, promotrice del festival.
Per conoscere nel dettaglio il programma della manifestazione: www.thescientistvideo.net.
Per informazioni scrivere a info.thescientist@gmail.com.
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