Il bilancio «raccontato» di Pirelli
Dopo l'arte, le idee guida dei ragazzi
È un manifesto, sembra di rileggere la foga e l'urgenza di Marinetti: «Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità!». Un secolo e qualche anno dopo (il programma del Futurismo è del 1909) il nuovo manifesto in dieci punti, inserito nel libro dei conti 2012 di Pirelli, scritto dai giovani per raccontare come vedono il futuro ha la stessa carica di entusiasmo, speranza e cambiamento di quelle parole tanto lontane e antiche: noi vogliamo un futuro in cui vincano l'onestà, la curiosità, l'innovazione; in cui la flessibilità, la semplicità e la fraternità siano bussole al nostro cammino; in cui la perseveranza, l'empatia e l'umiltà, il saper cambiare punto di vista siano le carte da mettere sul piatto per giocarci la nostra partita!
Sa di gioventù, di ideali, di slancio il decalogo con cui Pirelli illustra il nuovo libro dei conti: è un'abitudine, ormai, questo accostare ai dati economici qualcosa che sappia raccontare, al di là dei numeri, la storia e l'«anima» dell'azienda di pneumatici, moda e altro ancora, dove l'età media del management è sotto i 46 anni....C +VIDEO
http://www.corriere.it/cultura/13_aprile_13/pirelli-giovani-futuro_98300c12-a40e-11e2-9657-b933186d88da.shtml