Futurismo sociale prossimo venturo? ABC Contemporary a Capalbio con Paola Ugolini...



Rivista Dada #13 - Futurismi
 
Imparare il contemporaneo attraverso le Avanguardie del '900. E impararne soprattutto il senso, la "rivoluzione” e le possibilità di cambiamento sul presente.
Francesco Cascino, Contemporary Art Consultant - Cooltural Projects di Arteprima, ha organizzato un nuovo modulo di studio di "ABC Contemporary”, iniziativa nata nel 2001, alla Locanda Rossa di Capalbio, in un ciclo di lezioni di tre giorni dove salirà in cattedra Paola Ugolini, che racconterà de Il Passato del Futuro attraverso Dada, Cubismo e avanguardie, e domenica, anche Bartolomeo Pietromarchi, chiamato a parlare del futuro culturale di Roma.
Massimo Caputi e Lorenza Iona, collezionisti proprietari della Locanda si sono fatti coinvolgere nell'iniziativa rieditando, come ci racconta Cascino, il modello di Caracalla in una sorta di "mecenatismo del pensiero”, senza gerarchie di sorta.
«Nata nel 2011 in collaborazione con il MACRO, è un progetto articolato e innovativo per un dettaglio: in un numero variabile di moduli per anno, che si occupano dell'arte come linguaggio, coprendo un periodo che va dalla Grecia Antica all'800, raccontiamo cosa ha fatto l'arte per l'individuo, per le professioni, per la politica, per l'economia, per la finanza, per osservare che riscontri abbia nella vita comune di ognuno» ci spiega il direttore di Arteprima su ABC contemporary.
Che ha, in qualche modo, non solo uno scopo didattico ma anche sociale: «se in questo momento i governanti avessero gli occhi aperti, sapendo che l'arte è il primo businness del mondo, potrebbero attraverso le le leve fiscali, aumentare il budget dello Stato. E invece nessuno ci pensa, e con l'IVA al 21 per cento si fanno scappare all'estero i nostri investitori».... C