E’ giunta l’ora della prova del nove: la distribuzione delle poltrone ai suoi alleati da parte del Pd. Seguiremo con attenzione questa fase foriera di verità, da confrontare con le bugie dette in campagna elettorale.
Oggi ci occupiamo dell’IdV, nei prossimi giorni degli altri partiti.
Stando a quanto emerge dalla stampa, Massimiliano Fiorillo, digiuno di qualsiasi esperienza amministrativa, farà il vice presidente della Provincia, carica ben retribuita e dai contorni indefiniti.
A seguito di un mio intervento sugli accordi segreti Idv-Pd, egli li aveva negati e dichiarato (vedi commento) che sarebbero stati i risultati elettorali a determinare il peso dell’Idv nella squadra di governo.
Appena eletti al Parlamento Europeo, De Magistris e Sonia Alfano che si erano professati “indipendenti” e dichiaravano la loro distanza dal potere si sono precipitati a Ferrara per sostenere il PD.
Sapevamo già molto del finto moralista Tonino Di Pietro, uomo del Mose, della TAV, delle Turbogas, degli inceneritori, dei rigassificatori, delle cementificazioni, del ponte sullo stretto e degli stretti rapporti con le società e gli enti del sottogoverno preposti ad incamerare enormi quantità di denaro pubblico per opere inutili e spesso dannose.