domenica 25 aprile 2010

IL 25 APRILE DEI NATIVI DIGITALI

hubble10-hp.pngPer Hubble 20 anni di missione fra le stelle E' record di scoperte

Le osservazioni di Hubble hanno permesso di definire esattamente l’età dell’universo, di ‘vedere’ le prime galassie e di realizzare una mappa in 3D della materia oscura

Roma, 23 aprile 2010 - Le immagini più belle e 'rivoluzionarie' dello spazio sono quella catturate e rilanciate sulla terra da Hubble, il telescopio della Nasa e dell’Agenzia Spaziale Europa (Esa), lanciato in orbita esattamente 20 anni fa, il 24 aprile 1990. Costato 1,6 miliardi di dollari, ha il nome di Edwin Hubble, l’astrofisico americano che nei primi decenni del ‘900 dimostrò che l’universo è in perenne espansione ed è molto più vasto si quanto si credesse.

Pesante 11 tonnellate, lungo 13,3 metri e con un diametro di 4,3, è stato il primo "occhio" con cui l’uomo è riuscito a osservare il cielo al di fuori dell’atmosfera terrestre, fino a vedere stelle e galassie giovanissime che popolavano il baby-universo

Eppure il progetto sembrava nato sotto una cattiva stella: dall’incidente del “Challenger” che ritardò il lancio di cinque anni al difetto di progettazione della parabola riflettente, passato inosservato nei test a terra e che costrinse i tecnici ad adottare un dispositivo di correzione (ribattezzato prontamente “gli occhiali dello Hubble”) che venne montato in orbita nel 1992.


In questi venti anni, Hubble ha goduto di 5 missioni di manutenzione effettuate con lo Shuttle, l'ultima nel maggio scorso. Il telescopio spaziale si trova a 563 chilometri dalla Terra ed è l'unico la cui manutenzione poteva essere curata dall’uomo. Le missioni di manutenzione sono state indispensabili alla lunga vita di Hubble. La prima, nel 1993, ha dato allo strumento ‘’occhiali’’ per correggere un difetto dello specchio primario. Le altre missioni di manutenzione sono avvenute nel 1997 (che installo’ nuovi strumenti piu’ potenti), nel 1999 (sostituzione di alcuni strumenti e aggiunta di un computer di bordo) e nel 2002 (riparazione e miglioramento di numerosi strumenti)....

La missione di riparazione effettuata dall’Atlantis ha permesso di prolungare fino al 2014 la vita operativa del telescopio, che aveva sofferto di numerosi guasti meccanici tanto da portare ad una sospensione delle operazioni nel 2007: sono stati cambiati i sei giroscopi, le batterie, il sistema di protezione termica e il sistema informatico, mentre sono stati installati due nuovi apparecchi, uno spettrografo per raggi cosmici e un obbiettivo grandangolo; il tutto ha migliorato da 10 a 70 volte le capacità dello Hubble, in grado così di rilevare oggetti risalenti a 500 milioni di anni dopo il Big Bang contro il precedente limite di un miliardo di anni.

Hubble sarà operativo almeno fino al 2014, ma considerando che considerando che il suo rientro nell’atmosfera è previsto fra il 2019 e il 2032, la sua 'missione effettiva' potrebbe essere prolungata ancora a lungo...

cont. http://quotidianonet.ilsole24ore.com/tecnologia/2010/04/23/322660-hubble_anni.shtml

Ferrara 25 Aprile 2011 La nuova Liberazione

TAGLIANI BERUSCHI.jpgFRANCESCHINI 3.jpg

*da sinistra a destra Tiziano Beruschi Tagliani - Drome-Dario Franceschini - Massimo Maivisto

 25 APRILE 2011  C'ERA UNA VOLTA IL TRIUMVIRO CATTOCOMUNISTAMAISTO 2.jpg

http://www.estense.com/casta-ferrara-futurista-030008.html

25 aprile 1984 TI VOGLIO BENE BERLINGUER

benignieberlinguer209x300.jpg berlinguer 2.jpgda Controcultura SuperEva 

C’era una volta un grande uomo, elegante e raffinato, rivoluzionario e non fanatico, capace a colpi di scherma di destalinizzare il PCI, unico comunismo democratico mai esistito, a lanciare il Partito nella Democrazia Occidentale, completando l’opera dello stesso Togliatti, funambolo e doppiogiochista per fortuna verso Moska, in anni ardui, guerra fredda e stalinismo culturale comunista in Italia di buona parte dell’Intellighenzia organica… Togliatti, bersaglio errato del pur sacrosanto revisionismo critico e non negazionista inaugurato da Renzo De Felice

Poi, Berlinguer, ebbe un sogno, per far decollare l’Italia nella modernità, oltre il feudalesimo nazionale del capitalismo delle famiglie Agnelli e clan vari… Sognò una grande sintesi posthegeliana tra le due anime appunmto moderniste della cultura e del popolo italiano: quella socialista e ..eurocomunista e quella cattolica moderna… capace di preservare l’inetrfaccia Italia-Modernità, nonostante lo strapotere della Balena Bianca DC, quella di De Gasperi, oggi osannato, ma che menava gli operai negli anni 50…, braccio armato del Vaticano in quegli anni ancora da svaticanare (per dirla con il Compagno Marinetti-secondo Gramsci e Lenin, 1921 e 1920), collusa con la Mafia e con la magistratura….

cont.

http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/10/elogio-postmoderno-di-enrico-berlinguer

video http://www.youtube.com/watch?v=Qpl8k4-7P58

 

La Resistenza Tricolore

petacco mazzucca.jpgda Il Sole 24 Ore   La Resistenza Tricolore di Arrigo Petacco e Giancarlo Mazzuca

8 settembre 1943: dopo la proclamazione dell'armistizio da parte del maresciallo Badoglio e la fuga di Vittorio Emanuele III e del governo a Brindisi, i militari italiani, abbandonati al loro destino, si trovarono di fronte a una drammatica scelta: stare con il re o con il duce? Seguirono ore febbrili, durante le quali i tedeschi, i nuovi nemici, non faticarono molto a impadronirsi della parte non ancora liberata della penisola. Contro di loro ebbe inizio la Resistenza. Con questo termine s'intende, in genere, la Resistenza partigiana, attiva soprattutto dal giugno 1944, giacché la storiografia ufficiale pare avere dimenticato la dolorosa vicenda dei tanti militari che, in obbedienza agli ordini ricevuti e mantenendo fede al giuramento prestato, rifiutarono di arrendersi ai nazisti e morirono combattendo, non soltanto in Italia ma anche nei Balcani, in Corsica, nelle isole dell'Egeo e nelle altre lontane località presidiate dalle nostre truppe. Arrigo Petacco e Giancarlo Mazzuca, con l'ausilio di documenti storici e testimonianze dirette di coloro che si trovarono a vivere quelle ore cruciali, ridanno voce a una memoria ingiustamente trascurata.

VIDEO

25 aprile DUEMILADIECI Liberi grazie agli Americani!

bandiera_italiana1s.jpgbandiera_americana1.jpgbandiera-israeliana.jpgda Il Giornale

Salerno - Alla vigilia del 25 aprile, scoppia il "caso Salerno". Il presidente della Provincia Edmondo Cirielli, l’ex deputato aennino oggi Pdl e presidente della commissione Difesa della Camera, "cancella" la Resistenza e la lotta di liberazione dall'occupazione nazifascista dal manifesto celebrativo, come accusa il centrosinistra.

I manifesti della Provincia A Salerno campeggiano i manifesti della Provincia: nessun riferimento - è l’obiezione - alla Resistenza partigiana e alla lotta al nazifascismo, ma un elogio all`esercito americano "per l'intervento nella nostra terra che ha sancito un’alleanza che ha garantito un luogo periodo di pace e di progresso economico e sociale, senza precedenti e che ha salvato l'Italia, come l'Europa, dalla dittatura comunista". Il centrosinistra salernitano parla di "provocazione da guascone" di Cirielli: "Non si può rinnegare la storia" e "piegarla alle contingenti convenienze della politica", attaccano dal Pd. «Polemiche costruite ad arte", si difende Cirielli. Che nega ogni revisionismo: "La presa di distanza dalle conseguenze nefaste per la democrazia dell’esperienza fascista - spiega il presidente della Provincia di Salerno - è, inequivocabilmente, scritta nel testo: 'La Festa del 25 aprile celebra la riconquista della libertà del popolo italiano e la difesa dei valori fondanti per la dignità dell’uomo e per la convivenza civile e democratica della nostra comunità nazionale'. Il riconoscimento dell’impegno, del ruolo svolto dagli italiani che hanno sacrificato la loro vita a fianco degli Alleati per la conquista della libertà è ugualmente presente in maniera centrale come fondativo della nostra nuova Italia". ...

cont. http://www.ilgiornale.it/interni/25_aprile_cirielli_liberi_grazie_americani/politica-resistenza-cirielli-25_aprile-anpi/23-04-2010/articolo-id=440067-page=0-comments=1

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