lunedì 29 marzo 2010

Enrico Baj Manifesto del Futurismo Statico

MANIFESTO DELL'ECOFUTURISMO DI ENRICO BAJ

*da Figli di Narrativa Indipendente Blog

  1. Noi disprezziamo il pericolo, lo spreco, la forza.
  2. Coraggio, audacia, esaltazione portano lotta e morte.
  3. Disprezziamo il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo e il pugno. Esaltiamo la quiete pensosa, l'estasi del sonno, il dolce far niente.
  4. Velocità è bruttura: la più bella automobile da corsa, ruggente, che sembra correre sul filo della mitraglia, fa schifo se paragonata a una qualsiasi immagine naturale o artistica: e si lasci in pace la " Vittoria di Samotracia".
  5. Noi disprezziamo il volante, il cambio, l'acceleratore, il motore sprint e la fetente benzina, droga d'ogni motorista. La petroldipendenza è a livelli insopportabili.
  6. Ardore, sfarzo e munificenza accompagnino la creatività del poeta lontano da roboanti ferraglie.
  7. Non vi è bellezza se non nella quiete. L'aggressività non ha a che fare con arte e poesia, anzi ne è l'opposto.
  8. La dimensione umana si svolge sempre nello spazio e nel tempo, nei limiti del territorio e della durata. L'eterna velocità onnipresente è una coglioneria bella e buona. Vogliamo giacere, fornicando senza fretta.
  9. Vogliamo glorificare la Donna, e disprezzare la guerra, il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore e le " belle idee" per cui si muore. Unica morte accettabile è quella nel proprio letto.
  10. Musei, biblioteche, accademie non ci riguardano ma non vi è alcun bisogno di distruggerle. Siamo per il femminismo, per la donna portatrice di vita e non di distruzione. Respingiamo quindi l'immagine aberrante di una parità sessuale che non esiste e la maschilizzazione nel capitanato d'industria, nella competizione e nella violenza.
  11. Fanno schifo le grandi folle manipolate dai media, il fervore degli arsenali e dei cantieri, i fumi puzzolenti e venefici delle officine, i moti rivoluzionari e fasulli delle città moderne. Fa schifo il baccano delle locomotive e ogni pretesto motoristico che induce corruzione, consumismo, miasmi, inquinamenti e incidenti a catena. Vogliamo una città solare.

Noi oggi fondiamo il Futurismo Statico, in nome dell'immobilismo plastico, per liberare gli uomini dalla cancrena del moto, del motore, del turismo dopolavoristico o intellettuale che sia. Voi ci credete pazzi mentre proponiamo una nuova sensibilità. Fuori dall'atmosfera gli spazi sono infiniti e il sistema galattico in cui viviamo è di tale grandezza che in esso ogni moto si annulla. Nella calma e nell'incedere di chi voglia ancora spostarsi naturalmente potremo ritrovare la misura di noi che è illimitazione. L'immaginario dei cieli è il nostro habitat che scandisce il tempo nel divenire della memoria. Stesi sul letto del mondo, accarezziamo la volta stellare.

da http://blogs.myspace.com/index.cfm?fuseaction=blog.viewcustom&friendId=212614673&blogId=411965938&swapped=true

 

Ubu è con noi! Ha Ha! 

domenica 28 marzo 2010

“In silenzio tra gli alberi” di Max Solinas

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Dati anagrafici                    :

nome                                    :           Max

Cognome                            :           Solinas

Nato a                                   :           Venezia nell’ottobre 1963

Autore di                              :           In silenzio tra gli alberi

Edito da                               :           Edizioni biblioteca dell’immagine

Sito Internet                        :           http://www.maxsolinas.com

Dove acquistare il testo   :          

http://www.ibs.it/code/9788889199848/solinas-max/

 

Probabilmente alcuni di voi si chiederanno perché io inizi così la recensione di questo libro. È presto detto: questa mia recensione la si voglia interpretare come una lettera, all’interno della quale scriverò ciò che ho provato leggendo questo testo. Pertanto non racconterò di cosa in esso è contenuto, bensì di quello che mi ha trasmesso. Penso sia la cosa più importante. Ma non volendo nulla togliere all’autore, ho riportato i suoi dati e contatti prima, invece che poi come di solito faccio.

 

Caro Max,

ti scrivo questa “lettera” dopo aver letto il tuo libro, che ho trovato molto coinvolgente, bello, naturale ed espressivo. Leggendolo mi si è insinuato addosso un senso di tranquillità e serenità che prima non avevo mai provato, è stato come ascoltare le Quattro Stagioni di Vivaldi, che per me equivalgono alla pace più assoluta. E’ stata una lettura rilassante e leggera, ma allo stesso tempo riflessiva. Infatti mi ha fatto pensare un po’ a tutto, il mio “tutto” è inteso come “tutto ciò che ci circonda”: dal fiore all’ape, al cane che incontriamo per strada e ci fa le feste anche se non ci conosce, alle persone che passano per strada e ai bambini che, dal passeggino, ti sorridono innocentemente.

Con questo testo non ho solo riflettuto, mi sono anche divertita nel vedere com’è stata inserita la punteggiatura, non sempre corretta (ma quando mai lo è?) Ci sono scrittori, conduttori televisivi e dei Tg che sbagliano addirittura a coniugare i verbi, figuriamoci se si stanno a vedere le virgole e i punti. Tra l’altro ho un ricordo di un testo di grammatica italiana che usavo alle medie, c’era scritto che, tramite la punteggiatura, uno scrittore si crea uno stile personale e originale.

Ho notato che nel tuo testo, (lo possiamo chiamare “diario”? - Direi proprio di sì!) nel tuo diario, ci sono termini che purtroppo non vengono più usati come ad esempio “propinguare” (tanto che anche il pc me lo segna in rosso). A dire il vero questa terminologia desueta (tanto per rimanere in tema), a me piace molto: qualche tempo fa ho scritto un racconto con termini che ormai sono “passati di moda”, parole che molti non sanno nemmeno cosa vogliano dire e per scoprirlo devono andare su Internet a cercare.

Mi è piaciuto tutto il libro, ma ammetto che ci sono stati due capitoli che mi hanno colpito di più degli altri: “Televisione/Pubblicità” e “Lettera ad un amico”. Del primo sono rimasta colpita da questa frase:

La televisione ci impone l’incoscienza, a piccoli passi e dolcemente ci violenta i pensieri, ci estranea dalla realtà e ci impedisce di riflettere autonomamente. Ci dà punti di riflessione distorti, che ci distraggono dalla vita vera, dalla nostra vita”.

Ma non è stata la sola frase che mi ha colpito, in realtà ho sottolineato il 98% del capitolo. Nello stesso paragrafo parli del tempo meteorologico e dici che nemmeno lui ha più una sua dignità, che due giorni di pioggia diventano una calamità e due di sole a 30 gradi una grave e improvvisa metamorfosi delle stagioni. Probabilmente vivendo in quest’epoca in cui dobbiamo adattarci a tutto, soprattutto al clima che fa ciò che la natura gli impone, ci sono persone che non si accontentano di essere felici e godersi il sole in una bella giornata. Per contro, non ci sono quasi più persone che, da dentro le loro case, si mettono davanti alla finestra a guardare la pioggia cadere. Oggi hanno bisogno di trasformare una goccia di pioggia in temporale e il calore del sole nell’Apocalisse, altrimenti, se tutti riuscissero a godere di ciò che di più normale esiste, pioggia e sole, non avrebbero più il problema di come modificare e adattare il mondo a loro uso e consumo.

Si tagliano gli alberi per costruire case, si cementano fiumi e laghi per trasformarli in strade asfaltate, si uccidono gli animali solamente per divertimento e passatempo e non per primaria necessità di sostentamento. Ci sono città che non hanno una distesa d’erba naturale o una quercia secolare, tutto questo loro lo chiamano “progresso”. Io, personalmente, lo chiamo”distruggere il Pianeta”.

Ci preoccupiamo tanto se ci sia o meno vita su Marte ma non vediamo che la nostra terra, quella che ci permette di vivere, sta pian piano rovinandosi e tutto per colpa di quelle persone che, per portare avanti le loro cause e poter essere ricordati dalla storia lasciando un segno del loro passaggio, stanno distruggendo ciò che di più prezioso abbiamo a nostra disposizione: la Terra!

Nel secondo capitolo da me citato, “Lettera ad un amico”, mi ha colpito in modo particolare il fatto che tu scrivessi questa lettera a te stesso. Immagino che, come tutti, tu sia il tuo migliore amico e il tuo critico più severo. Credo che se tutte o quasi le persone scrivessero, o magari tentassero, di scrivere una lettera al proprio migliore amico, cioè loro stessi, cercando di essere il più sinceri ed onesti possibile, forse non ci sarebbero più persone tristi e piene di rabbia repressa, perché lo scrivere in generale, ma soprattutto a noi stessi, aiuta moltissimo. Senza che ce ne accorgiamo riusciamo ad esternare e a buttare fuori tutto ciò che abbiamo dentro, non dobbiamo per forza far leggere i nostri pensieri a qualcuno, l’importante è scrivere e riuscire a farlo cercando di non raccontarci bugie. Penso che scrivere, in fin dei conti, serva a tutti e che anche chi non è uno scrittore o un poeta possa tranquillamente prendere una penna e un foglio bianco dove imprimere i suoi pensieri. Poi lo può anche buttare via, bruciare, farci ciò che vuole, ma l’importante è riuscire a scrivere.

Sono felice di aver letto questo libro perché mi ha insegnato molte cose. Spero che questo tuo testo venga letto da molti perché vale la pena metterlo tra “i libri letti nella propria vita”.

 

Manuela Vio

 

 

Citazione: “Come ci si può annoiare, se viviamo?” – Max Solinas “In silenzio tra gli alberi”-


 
 
http://manuelavio.estro-verso.net/
manuela8956@hotmail.it

 
VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=pbhbBcWxD4M

 


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Grande Inter verso il Trionfo! da INTER MAGAZINE

mourinho5_030608-1815624.jpgInter Magazine del 26-03-2010
 
E'iniziata ieri, giovedi 25 marzo 2010,con la chiusura della fase di prelazione, la vendita libera dei tagliandi, riservata agli abbonati nerazzurri, per assistere a Inter-Cska Mosca, gara valida per i quarti di finale della Uefa Champions League, in programma mercoledi 31 marzo alle 20.45 allo stadio 'Giuseppe Meazza' in San Siro.



1) U.C.L., Inter-Cska: la corsa al biglietto
2) Roma-Inter: settore ospiti esaurito
3) Serie A Tim: anticipi e posticipi fino al 18/4
4) Idee regalo di Pasqua su store.inter.it


1) U.C.L., Inter-Cska: la corsa al biglietto
Da ieri, 25 marzo puoi prenotare anche tu un posto in Europa con l'Inter. Chiusa la fase di prelazione, riservata agli abbonati nerazzurri, è partita la vendita libera dei tagliandi per assistere a Inter-Cska Mosca, gara valida per l'andata dei quarti di finale della Uefa Champions League 2009-2010 in programma mercoledì 31 marzo 2010 allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro (calcio d'inizio ore 20.45).


In tutte le agenzie della Banca Popolare di Milano, Banca di Legnano e online, assicurati subito la possibilità di vivere una serata speciale con i campioni nerazzurri.
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2) Roma-Inter: settore ospiti esaurito
L' A.S.Roma comunica di aver esaurito tutta la disponibilità di biglietti riservati alla tifoseria di F.C.Internazionale per Roma-Inter, gara valida per la 31°giornata della Serie A Tim, in programma sabato 27 marzo 2010 alle ore 18.00 allo stadio 'Olimpico' di Roma.

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3) Serie A Tim: anticipi e posticipi fino al 18/4
La Lega Calcio ha reso noti gli anticipi e posticipi della Serie A Tim dalla 32^alla 34^giornata:

 

Ecco il dettaglio completo degli impegni dei nerazzurri:*

 


13°giornata di ritorno(32°)

 

Sabato 3 aprile alle ore 15:00 Inter-Bologna*

 

Sabato 3 aprile alle ore 19:00 Catania-Palermo

 

Sabato 3 aprile alle ore 21:00 Udinese-Juventus

 

14°giornata di ritorno(33°)

 

Sabato 10 aprile alle ore 18:00 Napoli-Parma

 

Sabato 10 aprile alle ore 20.45 Fiorentina-Inter*

 

Domenica 11 aprile alle ore 20.45 Sampdoria-Genoa

 

15°giornata di ritorno(34°)

 

Sabato 17 aprile alle ore 18:00 Chievo-Livorno

 

Sabato 17 aprile alle ore 20.45 *Inter-Juventus

 

Domenica 18 aprile alle ore 20.45 Lazio-Roma
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4) Idee regalo di Pasqua su store.inter.it
Si avvicina la Pasqua, una festa che è anche l’occasione per fare una piacevole sorpresa a chi amiamo. Con un regalo tutto nerazzurro, scelto tra le tante proposte di store.inter.it, il negozio ufficiale online.


Può essere una simpatica idea per la casa, dai prodotti tessili alle porcellane, per dare un tocco nuovo e nerazzurro all’ambiente. Oppure un buon vino scelto nell’enoteca, l’ideale per un pranzo pasquale con parenti o amici. Per i più piccoli, ecco la collezione peluches, un classico da abbinare all’uovo di cioccolato. Un dono ancor più esclusivo è un gioiello della linea preziosi, dai pendenti ai bracciali, per un pensiero di grande eleganza. O ancora, un oggetto del collezionismo interista, per celebrare la storia di una squadra gloriosa.


Le idee regalo del merchandising nerazzurro sono numerose e attraenti, come tutti gli altri prodotti in vendita su store.inter.it. Inizia subito il tuo shopping!

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Ad Futurum Post Anno II

NETFUTURISMO.jpgÈ online il n. 1 anno II di Ad Futurum POST, periodico irregolare del Net.Futurismo.

 

In apertura riflessioni avanguardiste su uomo tipografico isolato e uomo elettrico performativo. Nelle pagine seguenti: il visionario Giovanni Giov-Anni Giov-ani Giovani con IT (i-tutto) e TE (timer energetico), il minaccioso e reteale Virtuale a chi?, due pagine interamente dedicate alle relazioni tra anarchia, futurismo e net.futurismo, la presentazione di Gianluigi Giorgetti Il libro, gli SPUTI letteRARI, il caso mediatico Mauro Marin. Chiude il manifesto Contro i net.conigli malanno del web. Nell’inserto centrale, fruibile anche autonomamente, l’auto-presentazione ufficiale del Net.Futurismo.

 

Il periodico sarà distribuito GRATUITAMENTE online sul sito www.netfuturismo.it . Per scaricarlo e leggerlo è sufficiente cliccare sul seguente indirizzo: http://www.netfuturismo.it/adfp_2010_n1.pdf


Altrettanto GRATUITAMENTE sarà distribuito in edizione cartacea nelle università, nelle accademie, nei conservatori, nei musei, nelle biblioteche e in tutti i luoghi passatisti e presentisti.

 

www.netfuturismo.it

 

PER ADERIRE AL NET.FUTURISMO scrivere a info@netfuturismo.it

 


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sabato 27 marzo 2010

Azione Futurista Ferrara x Mauro Malaguti e Silvio Berlusconi

FUTURISMO 2.jpgAzione Futurista 1 Voto per la libertà la democrazia contro il terrorismo

da IL GIORNALE
 
Minacce e proiettili a premier e Lega
Fini: "No a chi turba la democrazia"

  

Fermata una busta con un proiettile indirizzata a Berlusconi. Il messaggio: "Farai la fine del topo". Una lettera esplosiva, diretta alla sede della Lega Nord di via Bellerio, a Milano, è saltata in un ufficio postale ferendo un impiegato. La rivendicazione è dello stesso gruppo anarchico che tentò di colpire la Bocconi. Maroni: "Atti di terrorismo politico da stroncare". Fini ai partiti: "Respingere chi turba la democrazia". La Digos: "Nessun collegamento con il voto"
 
 

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