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| www.estense.com "Più che reagire, è arrivato il momento di agire": basta questa frase del direttore di Internazionale Giovanni De Mauro alla conferenza stampa di presentazione per capire che il prossimo festival di giornalismo internazionale a Ferrara sarà decisamente 'militante'. Lo dimostra anche il logo del festival della disegnatrice Anna Keen, un mondo che, per dirla con le parole dello stesso De Mauro, "quest'anno ha i capelli lunghi, gli stivali rossi e balla con una sveglia che suona, perché il tempo è scaduto". La redazione di Internazionale insomma ha deciso più che mai di dare un segnale di preoccupazione contro i trend politici e sociali che sembrano imporsi negli ultimi anni in occidente e ha deciso di schierarsi con forza contro razzismo, sessismo e in generale in favore di una maggiore apertura verso le diversità. L'immagine della sveglia che suona si ritrova un po' dappertutto nei programmi nel festival e nelle dichiarazioni degli organizzatori. Il senso è chiaro: le emergenze della |
Alla fine il giornalismo pseudointellettuale radical chic , novecentesco, della fu sinistra o pseudo Liberal, tutti amici dei banchierri e dei poteri forti globalisti (e antiplanetari), ostili alla Scienza e alla Tecnologia (anni fa platea piena per Sofri e nessun giornalista per un certo Derrick de Kerckhove..) ha gettato la maschera. Altro che festival dell'informazione e dell'attualità internazionale su basi conoscitive e storiografiche aggiornate o semplicemente ricordandosi il calendario, 2018. Lo dicono loro, Militanza! E le solite basse retoriche in primo piano sul tardo femminismo molto ambiguo, sul migrantismo come soggetto di tarda classe al posto di lavoratori che da un pezzo non li votano più.... Poi a Ferrara, con studenti plagiati dal pensiero unico di Professori ideologici, naturalmente abboccano convinti di una full immersion nell'avanguardia culturale quando invece roba vecchia e anche pericolosa visto che trattasi di una apologia del politicamente corretto e così via. Dovevano dedicarlo a Orwell questa mistificazione! Ma è solo l'epitaffio della fu sinistra... Dal 2019 andrebbe abolito, al suo posto un Festival della Scienza...